"L’errore è umano anche in questo senso: gli animali sbagliano raramente, anzi mai − tranne i più intelligenti fra loro."
Georg Lichtenberg

Questa volta non l'avrebbe perdonato.
Nulla avrebbe funzionato.
James ne era sicuro.

Qualche ora prima...

-James, per favore, promettimi che ti comporterai bene-

-Saró un bravo babbano, solo... come mi devo vestire?-

-Ti ho messo il completo sopra il letto-

-Grazie-

Dopo pochi minuti James è pronto e continua a passarsi nervosamente una mano tra i capelli mentre aspetta la fidanzata

-Andiamo- dice Lily apparendo in salotto in tutta la sua bellezza

-Sei bellissima- le risponde solo James appoggiando il braccio al suo per permetterle di guidarlo nella materializzazione

Lei sorride e gira su se stessa, dopo qualche secondo si trovano in un vicolo buio, sul retro di un rinomato ristorante

-Mi raccomando- ripete Lily prima di varcare la soglia, per quella che è la milionesima volta nella giornata.

-Sarò bravo, mi sono fatto consigliare da Sir su come comportarmi-

-Da chi ti sei fatto consigliare?!- urla lei ora ancora più preoccupata

-Scherzo- le risponde lui ridendo e lasciandole un bacio sulle labbra -per quanto mi fidi di Sirius ho pensato fosse meglio Rem per questo-

Lily sospira di sollievo e riprende a camminare leggermente tranquillizzata. Remus è sempre stato il più giudizioso tra i quattro malandrini e ha anche studiato babbanologia durante i suoi anni a Hogwarts.

-Buona sera signori, avete prenotato?-

-Dovrebbe averlo fatto mia sorella, per caso sono già arrivati due ragazzi a nome Dursley?-

-Si, venite con me- le risponde il cameriere precedendoli lungo il locale fino a un tavolo leggermente isolato apparecchiato per quattro persone dove due ragazzi stanno parlando tranquillamente

-Ecco i vostri amici, volete già qualcosa da bere?-

-Si una bottiglia di acqua naturale e una di Cabernet- risponde Vernon per tutti mentre James si ripete le parole di Remus

-Appena arriverai ti chiederanno cosa vuoi da bere-

-Beh una burrobirra!- esclama lui

-I babbani non bevono burrobirra Prongs!- esclama Remus alzando gli occhi al cielo

-Mi dispiace per loro Moony-

Appena il cameriere si allontana Lily prende la parola

-Ciao Petunia, Vernon è un piacere rivederti. Questo è James, il mio ragazzo, tu l'hai già conosciuto- dice rivolgendo lo sguardo verso Petunia mentre pronuncia le ultime parole

La ragazza fa un secco cenno.

-Hai fratelli o sorelle Vernon?-

-Una sorella, si chiama Marge. Tu?- risponde con un tono pomposo che fa divertire James

-Mmm... si può dire che ho un fratello- risponde lui mentre l'espressione di Lily si fa per un attimo esasperata e lo sguardo di Vernon e Petunia confuso per la strana risposta

-Allora... cosa fai nella vita Vernon?- chiede James dopo qualche minuto, nel tentativo di rendere felice Lily

-Mi sono appena diplomato, non ho ancora deciso se laurearmi comunque il mio sogno è dirigere una fabbrica o un'azienda- risponde lui e James annuisce fingendo di capire mentre Vernon parla ancora qualche minuto di management e altre parole che il corvino nemmeno prova a ricordare

Dopo questa risposta un silenzio teso scende nuovamente al tavolo, i commensali cercano di sembrare impegnati. Lily giocherella con il braccialetto che le ha regalato James, Petunia si passa le mani sulla gonna come per raddrizzarne le pieghe e Vernon si versa un bicchiere di vino; James dal canto suo sta seduto, o meglio leggermente stravaccato, sulla sedia e cerca di ignorare gli avvertimenti di Remus che continuano a tornagli alla mente facendogli rimpiangere di non aver chiesto veramente aiuto a Sirius

-E per l'amor del cielo Prongs vedi di stare seduto composto e non come se fossi sul divano della sala comune ad atteggiarti a re della casa con quell'idiota di Padfoot-

-Oh ma noi non ci atteggiamo caro dolce e innocente Moony, noi lo siamo-

-Avete deciso cosa ordinare?- chiede il cameriere poco dopo interrompendo provvidenzialmente il silenzio creatosi

Dopo che tutti hanno ordinato i loro piatti è Lily a prendere in mano la situazione e tentare di fare conversazione

-Come sta Stella? È cresciuta?- chiede riferendosi al gatto della sorella

-Sta bene si, ma credo di doverla lasciare a casa quando me ne andrò, sai Vernon è allergico ai peli degli animali-

-Di tutti gli animali?- chiede James incuriosito

-Si, ma soprattutto a quello di cani e gatti- risponde il ragazzo e a quel punto il grifondoro non può fare a meno di scoppiare a ridere pensando a quale sarebbe stata la risposta di Sirius a una frase del genere

-Lo trovi divertente?-

-No scusa mi ha semplicemente fatto pensare a una persona-

-Prongs- è un sussurro, ma James non potrebbe non riconoscerlo, spalanca gli occhi sconvolto e dice

-Scusate devo andare un secondo al bagno, torno subito-

Lí si chiude dentro a uno dei bagni e tira fuori lo specchio dalla tasca interna della giacca

-Padfoot! Che problemi hai?! Se ti sentiva Lily ero fottuto!-

-La Evans non ti ucciderebbe-

-Ne sei sicuro? No perché io sono convinto che negli scorsi sei anni ci abbia provato più di una volta. E ora mi spieghi per quale motivo mi chiami?-

-Mamma chiede se domani vuoi lasagne o pizza-

-Stai scherzando spero!-

-Si, cioè no lo chiede davvero, in realtà il problema è che ho discusso con Lene-

-Che hai fatto sta volta?-

-Niente, mi stuzzicava e le ho detto che tanto appena torniamo a Hogwarts ci saranno un sacco di ragazze che fanno la fila per me-

-Sei un idiota! Va da lei e spiegale che nessuna potrebbe sostituirla! Non posso sopportarti se inizi a brontolare tutte le notti perché ti manca 'la tua Lene'-

-Hai ragione ora vado, grazie Prongs-

-E comunque pizza- urla il corvino e l'ultima cosa che sente è una risata simile a un latrato quando già il viso di Sirius è scomparso dallo specchio

Con un sorriso sulle labbra scuote la testa ed esce dal bagno, al tavolo i camerieri hanno già portato le loro ordinazioni

-Tutto bene?- gli chiede Lily

-Si si, Padfoot è un idiota- esclama lui rendendosi conto un secondo troppo tardi di quello che ha detto

-Black?! Sei andato di là per parlare con quell'idiota del tuo migliore amico?!-

-Io gli ho detto che mi avresti ucciso, ma lui 'no la Evans non ti ucciderebbe mai', comunque dovevo non potevo lasciarlo da solo è mio fratello-

-Che ha fatto?-

-Ha litigato con Marlene-

-Oh no povera Lene, cos'ha combinato?-

-Chi ti dice che è colpa di Sirius?-

Lei lo guarda male e lui scoppia a ridere.

-Aspetta, è tuo fratello o no? Perché si chiama Black?- chiede Petunia

-È il suo migliore amico, però sono legati come fratelli e da tre anni Sirius vive a casa sua quindi ormai è come se lo fossero davvero, i signori Potter lo considerano un secondo figlio e lui li considera i suoi genitori- spiega Lily tralasciando le spiegazioni sul perché della scelta di Sirius

La cena continua silenziosa e l'unico rumore sono le posate che toccano i piatti e qualche sporadica frase come 'è buona questa bistecca' o 'ti piace?' per cercare di mantenere una parvenza di conversazione.

-Vieni a casa prima di tornare a scuola o no?- chiede Petunia alla sorella

-Sono venuta a Natale, vorrei passare capodanno con loro, ma poi magari passo uno o due giorni per stare un po' con mamma e papà prima di tornare a scuola- risponde la rossa

-È il vostro ultimo anno?- chiede Vernon e la ragazza annuisce in risposta

-Dopo cosa farete? I maghi sono tutti disoccupati?- chiede lui

-Perché dovremmo esserlo scusa? Certo che no! Possiamo fare un sacco di lavori. E in ogni caso ho moltissimi lingotti d'oro alla gringott, abbastanza galeoni, falci e zellini da vivere una vita tranquilla. Dopotutto mio nonno ha inventato la pozione antilupo, per aiutare i lupi mannari, e mio papà quella lisciaricci-

Vernon lo guarda sconvolto mentre Lily con un'espressione arrabbiata, decisamente parlare di lupi mannari, pozioni e galeoni non rientra negli argomenti di conversazione permessi.

-Lupi mannari...?-

-Beh si non sono così male come può sembrare- commenta con fervore James che come sempre non può fare a meno di difenderli da quando ha scoperto il segreto del suo migliore amico

-Baggianate- borbotta Vernon che tende a non credere a ciò che lo spaventa

-Che macchina usi?- chiede dopo un po' -Io ho una Holden Statesman HX Caprice Sedan, è fantastica, nuova di quest'anno un regalo dei miei genitori. Ha un motore sensazionale!- esclama Vernon tentando di impressionare il ragazzo davanti a lui apparendo sotto una luce migliore possibile

James sbuffa cercando di non scoppiare a ridergli in faccia e dice -Io cavalco una Comet 260, è un modello di due anni fa ma mi ci sono affezionato è quello con cui ho giocato da quando sono capitano, conosci il quidditch? Immagino di no, è un gioco fantastico. Comunque dicevamo la scopa è molto leggera, ha un'accelerazione fantastica e raggiunge velocità molto più alte dei modelli precedenti! In più risponde al minimo tocco-

L'espressione di Vernon è a metà tra lo sconvolto e il furioso, non riesce a capire se il ragazzo lo sta prendendo in giro

-Quidditch? Scope volanti? E prima parlavi di licantropi e Dio solo sa cos'altro!- sussurra cercando di non farsi sentire dalle persone dei tavoli vicini

-Ti dico la verità- gli risponde James con il ghigno classico dei malandrini sul viso

-Ora basta! Vieni Tunia ce ne andiamo!- ed entrambi si alzano infuriati e si pecipitano fuori dal ristorante

-James Potter! Come ti sei permesso di rovinare tutto?!-

Il ragazzo prova a prendere la parola ma lei non gliene da l'opportunità

-No Potter non dire niente, non voglio più vederti fino a quando non sarò costretta, a Hogwarts. Vado da Lene, anche lei avrà bisogno di parlare visto che tu e il tuo migliore amico siete uno più idiota dell'altro!- esclama, poi paga ed esce.

James la segue, ma quando svolta nel vicolo lei si è già smaterializzata, così si smaterializza nella sua stanza e si stende a letto

-Lily mi odia-

-Marlene non mi ha nemmeno fatto entrare per spiegarmi- gli risponde una voce dal letto affianco

È la prima volta che provo a scrivere qualcosa suo malandrini ma li amo quindi non potevo non farlo, forse più avanti scriverò ancora su di loro, non ho ancora deciso...

Come sempre se vi piacerebbe leggere di qualcosa in particolare ditemelo ;)