quattro
Elena
<non ci provare Elena non mi farò mettere da voi ragazze una maschera in faccia, stasera vengo ma solamente per sentire i gossip> dice Marco al telefono, stiamo parlando della serata organizzata questa sera, noi ragazze più lui ci riuniremo a casa mia prima di andare poi a ballare con gli altri, perché strano ma vero Ludovica è riuscita a convincere mio fratello ad andare a ballare
<bez è tradizione ho anche comprato il vino buono> dico
<appunto vengo lì per il vino e i gossip> dice e io alzo gli occhi al cielo ridacchiando, scuoto la testa e passo un panno umido sul tavolo mentre continuo a parlare con Marco, raggiungo camera mia e prendo una bandana che tengo nel cassetto e ci avvolgo il braccio coprendo la cicatrice
<va bene nena ci vediamo stasera> dice Marco
<si ciao bez> dico per poi chiudere la chiamata, stringo per bene la bandana sul braccio in modo che non si sciolga
è da quando sono in terza media che per coprire la cicatrice la racchiudo in una bandana, da piccola pensavo anche che fossi un supereroe perché avevo quella, per tutti i bambini io ero colei che è riuscita a non perdere un braccio per via della stupidità di un amico del fratello che giocava con un coltello, invece alle medie un gruppo di ragazzi aveva cominciato a prendermi di mira e così cominciai a coprirla con le bandane oppure le fasce per capelli, la mia famiglia ci ha provato a farmela apprezzare di nuovo, ma più passa il tempo più la vedo come un difetto
una sera Francesco mi ci aveva disegnato tutte stelline intorno dicendo che così aveva citato una delle mie canzoni preferite, Cardigan di Taylor Swift, e che sarebbe stato un nostro ricordo, me la ricordo perfettamente, eravamo seduti a bordo piscina di un hotel, era il duemila e ventuno, io non avevo gran premi di formula uno, noi due ci eravamo seduti a bordo piscina, mi aveva chiesto come mai la coprivo sempre e io gli risposi che non mi piaceva così lui mi prese il polso e alzò la bandana, prese una penna dal suo zaino e intorno ci disegnò tutte stelline sapendo che io amo Taylor Swift e quella canzone, da allora tutte le volte che l'ascolto ripenso a quella sera
scuoto la testa a quel pensiero e torno in salotto dove sul tavolo poggio una ciotola di patatine, sei calici, una bottiglia di vino, do un'ultima sistemata alla cucina prima che il campanello suoni, corro ad aprire e mi ritrovo davanti Marco con le ragazze le saluto e lascio che entrino
<perfetto ora che siamo tutte qui che si dia il via alla sessione di gossip> dice Eloise per poi sedersi a una sedia del tavolo, ci sediamo con lei, cominciamo a parlare di varie cose
<Situazioni amorose aggiornamenti?> chiede Marco
<già> guardo Alex
<Perché mi guardi?> chiede per poi bere un po' di vino dal suo calice
<Perché tu e Celestino siete molto vicini ultimamente> dice Lilith
<niente di che parliamo> dice Alex
<Si il cazzo> dice Marco e Alex gli fa una gomitata, ridiamo tutte quante, finché non è ora di prepararci per la serata
<Possiamo rimanere a casa> dico mentre osservo il mio armadio
<No mia cara ho convinto tuo fratello per miracolo e poi ci sarà anche pecco> dice Ludovica mentre prende dalla sua borsa il vestito che metterà stasera, è un vestitino blu elettrico, le arriva fino a metà coscia, pieno di brillantini che lo fanno risplendere, ha una scollatura a cuore e un piccolo spacco sulla coscia, le spalline sono del medesimo colore del vestito e sono fine
<e che dovrebbe cambiare se c'è anche pecco?> chiedo e loro ridono
<cambia fidati, i tuoi occhi risplendono quando c'è lui in giro> dice Lilith
<E il tuo cuore va più veloce delle Red Bull> dice Eloise completando la frase di Lilith
<Non è vero> dico
<Si invece> dice Alex, sbuffo e prendo un vestitino nero a maniche lunghe e la schiena scoperta, secondo Alex sta benissimo con il fisico e mi evidenzia le forme, ha una scollatura a linea retta, mi infilo in bagno e sistemo i capelli lasciandoli sciolto, infilo il vestitino e metto le calze e gli stivali alti dello stesso colore del vestito
Esco dal bagno e la ragazze sono pronte, lascio il bagno a Marco che si va a cambiare e intanto lascio che Lilith mi trucchi, mi alzo dal letto e guardo la mia immagine allo specchio, per fortuna la manica copre la cicatrice, passo la mano sul quel punto del mio braccio destro
Appena Marco esce smetto di guardarmi allo specchio e devo dire che è vestito proprio bene, ha una camicia a maniche corte con tutte fantasie diverse, i calzoni neri lunghi e le scarpe da ginnastica
<Possiamo mangiare e andare> dice Eloise mentre va a prendere dei panini fatti da lei, mangiamo quei panini e poi noi ragazze possiamo metterci il rossetto
<Andiamo ho bisogno del mio vodka lemon>dico mentre prendo le chiavi della macchina
<Io del mio quattro bianchi> dice Alex e prende la sua borsa, prendo la borsa con tutto dentro e usciamo dal mio appartamento e andiamo alle macchine, io vado in macchina con Alex e Ludovica
Ci mettiamo in moto e raggiungiamo il luogo del ritrovo, una discoteca vicino casa, non è mai troppo affollata quindi è perfetta anche per stare fra di noi senza effettivamente ballare, parcheggiamo ed entriamo, ci mettiamo alla ricerca dell'altra parte del gruppo e li troviamo nel privè a bere
<Aspettare mai eh?> dice Eloise mentre raggiunge il fratello per salutarlo
<Ci mette troppo> si lamenta Tony
<Devi avere pazienza> dico per poi andare a salutare Luca che indossa una maglietta con uno scollo a V, bianca con delle fantasie nere, che gli sta grande ma gli sta bene, i jeans neri e le scarpe da ginnastica
Saluto anche Francesco che è vestito come Marco e Luca solamente con la camicia bianca, ci abbracciamo e ci mettiamo a parlare
Sono passate due ora da quando siamo arrivate ho preso il mio vodka lemon ma qui fa caldo ed ho bisogno d'aria, avverto Luca che sarei uscita e lui annuisce, esco dal locale e mi appoggio alla parete
<Stai bene?> chiede la voce di Francesco mettendosi vicino a me
<Si ho solamente caldo e sinceramente non volevo venire> dico e alzo le maniche, appena mi accorgo di quello che ho fatto le riabbassò subito, ma Francesco mi ferma e osserva quel punto
<è migliorata un po'> dice
<Però è sempre lì> dico, Francesco chiede una penna al buttafuori che gliel'ha porge e poi ritorna ad disegnarci le stelline intorno
<so di averlo già fatto ma spero che questo te la faccia apprezzare di più> dice e appena ridà la penna al buttafuori io lo abbraccio e lo ringrazio, lui ricambia e appena le sua mani raggiungono la mia schiena scoperta una scarica di brividi percorre essa
<Che ne dici se invece di stare qui andassimo a fare un giro anche solo camminando> chiede
<Certo avverto Luca e riprendo la borsa> dico e rientriamo, prendo la borsa e avverto Luca
<Va bene stai attenta, ci sentiamo domani> dice Luca per poi baciarmi la fronte
<Si ci sentiamo domani> dico e saluto il resto del gruppo, aspetto che anche Francesco lo faccia e poi usciamo dal locale insieme e iniziamo a camminare mentre parliamo del più e del meno
<Non mi hai mai detto come te la sei fatta> dice indicando la cicatrice dove adesso ci sono disegnate delle bellissime stelline
<Un amico di Luca da piccoli, stava giocando con un coltello da cucina e mi ha preso fu un taglio profondo e si formò questa, i medici dicono che non andrà più via ma che si sbiadirà con il tempo, ma non credo negli ultimi anni è sempre stata così> dico
<È carina è un tuo tratto distintivo dal resto del mondo> dice per poi sorridere, sorrido anche io e lo ringrazio
Passiamo il resto della sera e nottata a parlare fino a che non mi riaccompagna a casa, ci abbracciamo e ci salutiamo, gli lascio un bacio sulla guancia
<Buonanotte pecco> dico
<Buonanotte nena a domani> dice e poi entro in casa sorridente.
Hola, come state?
spero bene
beh che dire, signori c'è l'ho fatta in un giorno
comunque su IG vi lascio un box dove potete dirmi i vostri pareri sul capitolo
ci sentiamo più avanti
e niente ciao
-chiary 🍃😜
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