quattordici
Elena
<Spiegami perché ti ho accompagnato a comprare un coltellino finto?> chiede Francesco mentre io entro nel reparto halloween del negozio
<Perché sono in ritardo con il costume, devo ancora sporcarlo di sangue e portarlo dalla Stefi che attacca il coltellino che adesso compreremo con la colla per tessuti> dico mentre osservo le scelte che ci sono
<Quindi fate kiss, marry e kill?> chiede Francesco e io annuisco, io secondo il ragionamento di Alex sono kill, Eloise kiss e Alex marry, Lilith e Ludovica faranno le pirati
<Almeno io sono a casa> dico, la festa si farà a casa mia, riusciamo ad entrarci tutti dopo che oggi avremmo spostato il divano a lato
<Vero, ti sbrighi così riusciamo a fare tutto prima delle undici> dice Francesco, annuisco, prendo il primo che trovo
<Da che ti vesti?> chiedo
<Mi devo travestire?> chiede
<Si è in maschera, Luca e Fabio faranno i pirati con Lilith e Ludovica, Eloise e Alex fanno il costume con me, Marco da il pilota morto, Andrea fa il vampiro e gli altri non lo so, Cele credo che faccia Man in black> dico facendo il resoconto
<Troverò qualcosa> dice Francesco, andiamo alla cassa e facciamola fila, sono di fretta, ma la signora davanti a me non è dello stesso avviso, un carrello pieno zeppo di dolcetti, quando finisce pago ciò che ho preso ed esco accompagnata dal pilota Ducati, torniamo a casa mia a piedi
Arrivo a casa e trovo Luca, Marco e Andrea davanti alla porta che aspettano, entriamo e gli lascio la disposizione che le ragazze avevano pensato
<Io devo sporcare il vestito sono in cucina per qualsiasi cosa> dico e loro annuiscono, prendo il colorante liquido rosso, entro in sala e rivisto fra la busta della spesa, prendo lo spazzolino che avevo comprato apposta per fare questo lavoro
<Hai comprato uno spazzolino per sporcare il vestito?> chiede mio fratello
<Si, il mio l'ho ricomprato la settimana scorsa e non potevo già sporcarlo di rosso> dico
<Non ho parole> dice Marco e torno in cucina, metto sul tavolo il giornale e ci appoggio sopra il vestitino che è nero e mi arriva alle ginocchia, con maniche lunghe e scollo a barca.
Mi lego i capelli e comincio a sporcare il vestito, quando ho finito prendo un po' di pittura e corro da Luca
<Non ci provare> dice, passo il dito sporco di pittura sulla sua fronte
<Ecco a voi simba> dico soddisfatta, Luca mi guarda male mentre gli altri tre ridono, mio fratello corre in cucina e ritorna con dito sporco di rosso e mi sporca la guancia, andiamo a lavarci le parti sporche di pittura e quando torniamo in salotto Marco e Francesco stanno spostando il divano
<Io vado da mamma deve farmi un appunto al vestito> dico
<Va bene, ci vediamo stasera> dice Luca
<Si, ah pecco se vuoi cucinare tu il frigo stavolta è pieno> dico
<Miracolo divino> commenta il pilota Ducati prima di darmi un bacio sulla guancia, sorrido e saluto anche gli altri due per prendere il vestito, l'acquisto di prima e il giacchetto
L'autunno è una delle mie stagioni preferite e finalmente ora che siamo a casa posso stare al freddo, può sembrare una cosa strana da dire ma il caldo dei paesi in cui siamo stati è insopportabile e mancano ancora la Malesia, il Qatar e Valencia che dalle previsioni dovrebbe essere un weekend caldo in senso di tempo atmosferico
Arrivata a casa di mamma entro con la mia copia delle chiavi
<Ciao Nena la mamma è di sopra> dice mio padre, lo saluto e seguo le sue indicazioni, salgo di sopra e la trovo nella sua stanza
<Ciao Nena mi hai portato il vestito?> chiede mia madre e annuisco, gli passo tutto l'occorrente e mi siedo a gambe incrociate sul letto solo dopo aver tolto il giacchetto e le scarpe
Mentre lei sistema il vestito parliamo del più e del meno, cerco di evitare il discorso "pilota numero uno della Ducati"
<E con pecco?> chiede mia madre
<Beh non siamo usciti tantissimo ultimamente ma abbiamo da fare entrambi, lui è in lotta per il mondiale e forse non è il momento giusto ne per lui né per me, io devo decidere se lavorare con Vale si o no oppure rinnovare il contratto e poi mi hanno messo a un sacco di eventi sportivi> dico
<Okay, vedremo durante la pausa invernale> dice mia madre <poi partite voi ragazze?> continua
<Si andiamo una settimana a Toronto per festeggiare Eloise e il suo passaggio in MotoGP con Pramac l'hanno prossimo> dico
<Canada, come mai?>chiede
<Perché uno dei sogni miei e di Eloise è di vivere anche solo una settimana Toronto d'inverno e possiamo sfruttare questa pausa invernale per farlo> dico
<Va bene, però ricordati di chiamarmi almeno una volta al giorno o di mandarmi un semplice messaggio> dice la donna
<Mamma partiamo a dicembre> dico e lei alza le spalle, continuiamo a parlare e quando ha finito mi fa provare il vestito, ha voluto mettere il coltellino proprio sul cuore, provo il vestito e torno da mamma
<Stupenda, ti trucca Ludovica?> chiede
<Si mamma tranquilla> dico e lei sorride, mi cambio e metto il vestito nella borsa <va bene vado che devo passare a compare gli stuzzichini e tornare a casa prepararmi, grazie ti voglio bene> continuo per poi baciargli la guancia, lei mi sorride e mi saluta, scendo e saluto papà per poi uscire e salire in macchina.
Francesco
<Che è questa storia del frigo?> Chiede Luca sedendosi sul divano, abbiamo appena finito di spostare il divano e il tavolo con le sedie che abbiamo sistemato nella stanza che Elena non usa mai
<Quando tu eri in ospedale e io l'ho riportata a casa mi sono fermato qui a cena ed io frigo era vuoto e abbiamo scherzato sulla cosa> dico e il fratello annuisce mentre Marco e Andrea mi guardano maliziosi
<Vi prego è sempre mia sorella e pecco> dice Luca coprendosi il volto con le mani
<Direi che è ora di iniziare a preparaci che dite?> Dice Andrea
<Si vai a prendere i costumi in macchina veloce> dice Marco
<Stai per uscire la tua parte da paddock girls vero?> dico e il riccio annuisce.
Dopo due ore anno preparato anche me e sono arrivate le ragazze ed abbiamo mangiato, non che Marco mi abbia fatto chissà che mi ha semplicemente dato una camicia che aveva in più e Alex mi sta truccando, lei è già pronta con un vestito bianco che le arriva al ginocchio con alcune macchie rosse che dovrebbero riprendere il sangue e lo velo sgualcito e anch'esso sporco di rosso
Elena entra nella stanza pronta con i capelli asciutti che le ricamo sulle spalle, il vestito e gli stivali, Ludovica comincia a truccarla e quando finalmente è pronta posso dire che è stupenda
<Chiudi la bocca che entrano le mosche> dice Alex guardandomi
<Come sei simpatica> dico e lei mi dà una botta sul braccio e mi dice di stare fermo, Elena e Ludovica vanno a sistemare le cose
<Fatto pecco puoi andare> dice Alex, usciamo dalla camera di Elena e andiamo in salotto, ci sono già le prime persone Luca mette la musica che rimbomba per via delle sei casse messe qua e là, ci siamo superati stavolta
Raggiungo Elena che sta parlando con Eloise, la francese indossa un abito rosso che le arriva alle ginocchia e uno scollo a cuore, dei baci sulle guance che gli ha fatto Elena prima
<Vi lascio da soli> dice Eloise appena mi vede e va da suo fratello e Lilith che solo entrambi vestiti da pirati, Elena mi guarda e sorride
<Guarda te che trucco che Alex ha tirato fuori> dice
<Sono stupendi vero?> dico
<Si, ma lo sei anche senza, un fotomodello> dice e ridacchiamo, cominciamo a parlare finché una piratessa di nome Ludovica con richiama Elena per la loro foto allo specchio di rito, le lascio andare e rimango da solo, ma questa solitudine dura poco perché Marco mi prende per un braccio e mi tira in pista.
comincia ad arrivare sempre più gente e alla fine Celestino si è veramente vestito da uno dei due Man in black, adesso il ragazzo è con Elena e Alex al tavolo dei drink, noi del nostro gruppo ci raduniamo lì da loro
<Rega io ve lo dico vedete di regolarvi con il bere perché il primo che si sente male è il primo che le prende, capisco tutto ma state calmi> dice Elena che come sempre fa il suo discorso da mamma, annuiamo tutti e Luca comincia a passarci degli shot di vodka mista
Facciamo un piccolo brindisi e mandiamo giù tutto d'un fiato, lancio uno sguardo a Elena è bellissima vestita così, è bellissima sempre, però stasera a una scintilla in più, il vestito le sta divinamente e delinea le sue forme, lo trucco che le ha fatto Ludovica risalta i suoi occhi e
Elena
È luna di notte io sto parlando con Fabio e Jorge, stiamo parlando del loro rapporto con Halloween, che per me è come il primo Natale, all'inizio lo odiavo, per me era un incubo, gli amici di mio fratello riuscivano a farmi ogni tipo di scherzo, ma da quando sono cresciuta ho imparato ad apprezzarlo e poi ho cominciato ad amarlo
È una di quelle giornate in cui ti puoi sbizzarrire con le idee più paurose e strane.
Guardo Francesco che sta parlando con Andrea, Alex l'ha truccato proprio e bene e poi con la camicia sta benissimo, sempre detto ma lui non mi crede, congedo i due e mi avvicino all'altro duo, Andrea appena mi vede mi lascia da sola con il pilota Ducati
<Non pensavo che avrei mai avuto una casa piena di piloti e fidanzate vestite da Halloween> dico e lui ridacchia
<Succede> dice e ci guardiamo, rimango stregata dai suoi occhi e ci avviciniamo sempre di più
il suo naso sfiora il mio e l'atmosfera si sta facendo sempre più calda, sembra che è tornate l'estate tutta di botto, le nostre labbra si cercano come se ne avessero bisogno, mi lascio completamente trasportare e le nostre labbra si uniscono in un bacio, appoggio le mani sulle sue spalle mentre lui sui miei fianchi, ci stacchiamo e lo guardo
Mi allontano e corro da Ludovica
<Abbiamo un problema> dico
<Raduno le ragazze> dice e poco dopo ci ritroviamo in camera mia
<Francesco e io ci siamo baciati> dico.
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