nove

Elena

Avete presente quando agite d'impulso senza poi pensare alle conseguenze? Bene è ciò che mi ha portato ad essere qui davanti alla porta di Francesco dubbiosa se bussare si o no, è mezzanotte e credo che lui stia dormendo a una gara domani ed è a che importante

Ma le ragazze dormono e l'ultima volta che ho svegliato Marco mi sono ritrovata della vernice al posto del sapone per le mani e le mani gialle fosforescente, un incubo per togliere la vernice, sospiro e continuo a interrogarmi se bussare si o no, decido che forse è meglio di no, torno in camera mia e mi stendo sul letto, sbuffo, fisso il soffitto 

<andiamo Elena non è difficile devi chiudere gli occhietti belli e dormire> dico a me stessa ad alta voce, se qualcuno mi sentisse da fuori forse crederebbe che sono pazza a parlare da sola, mi alzo per l'ennesima volta e prendo il cellulare, non voglio chiamare Luca per farlo preoccupare  e nemmeno Valentino o Francesca, l'unica sarebbe chiamare mia madre, ma lo direbbe a Luca e Valentino e ciò mi costerebbe un interrogatorio una volta tornata a casa 

esco in terrazzo e ammiro la vista, mi siedo per terra e continuo a guardare il panorama, almeno posso godermi l'alba, se continuo a non dormire.

le ore scorrono lentamente e io continuo a stare lì seduta, mi alzo e prendo il computer per poi tornare fuori, lo accendo ed entro nella cartella delle foto e comincio a scorrerle, ripercorro nella mia testa tutti quei momenti che sono riuscita a fermare in una foto, non solo per il mio lavoro, ma anche foto di vacanze, con le ragazze, con i piloti, tutti i viaggi fatti e le foto senza senso che io e gli altri abbiamo fatto nei momenti di noia

poi arrivo su quelle di ieri e dello scorso weekend, io e Francesco abbracciati, mi sale un piccolo brivido lungo la schiena e mi stringo nella felpa, fisso quelle foto, riprendo a scorrere e trovo quelle con mio fratello, mi soffermo su una in particolare 

ci siamo e Luca sporchi di vernice azzurrina che ridiamo, qui stavamo tinteggiando il mio bagno, Luca mi aveva sporcato la punta del naso e poi siamo partiti a dipingerci, Valentino, le ragazze ed i ragazzi dell'accademy ci guardavano sconcertati appena siamo ritornati dal bagno tutti sporchi di vernice, noi due invece ancora ridevamo e ci prendevamo in giro, scorro ancora e c'è una foto sempre di quel giorno, sono i che dipingo un fiorellino sulla guancia di Luca, era il duemila e diciotto per far capire da quanto tempo è che ho questa macchinetta 

la scarico, più tardi la invio a Luca, sa che qui c'è un fuso orario enorme, quindi aspetto che almeno per noi è giorno e non fa tante domande, continuo a scorrere e mi fermo quando vedo una foto mia e delle ragazze, è una specie di selfie del nostro viaggio a New York per la pausa invernale l'anno scorso, ci siamo divertite molto e lì ci abbiamo lasciato un pezzo di cuore, però abbiamo personalizzato un peluche io e Lilith, l'abbiamo completamente trasformato in Taylor Swift, mentre sempre io e Eloise abbiamo fatto le nostre mini figure interamente Lego 

momenti che ho stampati sul cuore, finisco di scorrere le foto e spengo il computer, lo riporto dentro e torno fuori, torno seduta e mi passo le mani sul volto, chiudo gli occhi godendomi il venticello che si è alzato, non ho un buon presentimento per domani 

potrebbe piovere ed io non sono molto tranquilla quando piove e c'è una qualsiasi gara, rientro e mi stendo sul letto, mi metto a guardare il telefono nella speranza che arrivi presto l'ora di andare nel paddock

il segnale che è arrivata l'ora me lo da delle nocche che bussano alla mia porta, tolgo il telefono da davanti alla faccia, mi alzo ad aprire e trovo Ludovica, Marco, Francesco ed Eloise 

<buongiorno fiorellino> dice Eloise 

<un po' un cazzo, però vabbè> dico e li lascio entrare

<la finezza di prima mattina è un tratto della famiglia Marini> dice Ludovica per poi ridacchiare e sedersi sul mio letto, gli altri tre la seguono a ruota mentre io prendo i vestiti dalla valigia, vedo i quattro con adesso le felpe, opto per una felpa anche io, in caso si alzasse la temperatura opto per una maglietta a maniche corte, prendo il resto ed entro in bagno, mi do una lavata veloce e mi trucco per coprire le occhiaie, mi cambio i vestiti ed esco dal bagno, infilo le converse e prendo il necessario, ritorno in bagno e mi spazzolo i capelli, esco ancora dal bagno e mi dichiaro pronta per andare

metto lo zaino in spalla con tutto il necessario e ricontrollo di avere il pass che c'è, usciamo tutti e cinque dalla mia stanza, scendiamo e raggiungiamo i nostri motorini, metto il casco e ne porgo uno a Ludovica, noi abbiamo sempre preso un solo motorino con cui andiamo insieme, metto lo zaino fra la gambe mentre lei allaccia il casco e sale 

<l'ultimo che arriva paga una cena a tutto il gruppo> dice Ludovica e appena dice questo partiamo, quello che è più in dietro è Francesco, guardo negli specchietti e lo vedo fare una mini lotta con Eloise, Marco cerca di sorpassarmi e io lo tengo dietro, arriviamo al parcheggio e Marco mi supera vincendo lui la mini gara, posteggiamo i motorini e scendiamo dal veicolo tutti quanti, Francesco è stato l'ultimo ad arrivare, segno che è lui che pagherà per noi tre più gli altri

<prepara il portafoglio Bagnaia> dico e faccio un sorrisetto, lui ricambia il sorrisetto

<stronzi> dice il pilota Ducati 

<no sei tu con i riflessi lenti> dice Eloise e Marco gli batte il cinque, ridacchio e scuoto la testa, camminiamo per entrare nel paddock, mostriamo i pass ed entriamo, sono tutti già in fermento mentre io cammino vicino a Francesco, le nostre mani si sfiorano e sorrido, guardo Francesco e lui si gira a sorridermi

<guardate dove mettete i piedi Romeo e Giulietta> dice Eloise, la guardo male e lei alza le spalle guardandomi ovvia

<sai vero che in caso le nostre famiglie sarebbero d'accordo e non come loro due che le loro famiglie non erano d'accordo> dice Francesco, in caso

<si prof Bagnaia, nena vieni con me al box, io, te e Pedro dobbiamo finire di parlare di quella cosa> dice Eloise vedendomi, annuisco e saluto gli altri tre, a passo spedito io e la pilota raggiungiamo i suoi box, salutiamo il team e poi ci chiudiamo nella sua stanzetta 

<io ti taglio la lingua> dico e mi siedo sul divano, rimango a parlare con Eloise per un bel po' finché la sveglia della moto tre non suona

<vado in griglia per la moto tre ci vediamo dopo> dico e saluto la francese con un bacio sulla guancia, esco dal retro per non farmi investire della moto che passano e faccio il giro per raggiungere la griglia, le moto spinte dai meccanici mi passano davanti e io scatto questi momenti, giro fra la griglia scattando più foto possibili, questi momenti di tensione prima della partenza sono i miei preferiti, i volti concentrati dei piloti, i meccanici e ingegneri che danno le ultime controllate prima di lasciare i piloti liberi, questa è vita per me, ci fanno sgombrare la pista, rientriamo tutti quanti e i semafori si accendono 

mi sistemo a bordo pista dietro alle transenne e mi preparo a scattare le foto per la partenza, appena si spengono i semafori loro partono, è tutto più o meno tranquillo 

sembrava tutto troppo tranquillo, la gara di moto tre e moto due sono finite e ora tocca alla categoria regina, i piloti sono in griglia dopo ver fatto il warm up, sta per piovere da quello che dicono le statistiche, non avendo Luca vada da Marco

<non fare stronzate e stai attento potrebbe piovere> dico 

<grazie nena prometto di arrivare sano e salvo per te> dice il riccio prima di scompigliarmi i capelli, gli scatto qualche foto poi gli auguro ancora la buona fortuna, mi faccio spazio fra la gente e arrivo da Francesco, saluto Carola che mi lascia parlare con il fratello 

<parco chiuso?> chiedo 

<ci vediamo al parco chiuso> dice per poi sorridermi, mi avvicino e gli bacio la guancia, lui mi circonda le spalle con un braccio

<mi raccomando da pioggia fai attenzione> dico e lui annuisce, lo lascio nella sua concentrazione e torno in pit lane, ad aspettare, controllo il telefono e rispondo a luca che mi sta scrivendo, ma tempo di mandare gli ultimi messaggia a quel acciaccato ed i semafori si accendono, l'inno c'è stato qualche minuto fa, tutti rientrano e i mi preparo insieme agli altri fotografi 

ci vediamo al parco chiuso 

le condizioni sono pessime e così la fine della gara è anticipata, solo dodici giri, ma si ci stiamo per rivedere a parco chiuso, cammino e mi faccio spazio fra i team, aspetto che Francesco abbia stretto la mano con tutti, Martin è a meno tre da lui, ed oggi il pilota Ducati deve essere felice del suo secondo posto che tiene lo spagnolo dietro, parli del diavolo spuntano le corna, il torinese si avvicina a me, apro le braccia e lo accolgo in un abbraccio, il pilota mi stringe a lui e mi fa cedere il cappuccio lasciando che la pioggia mi bagni i capelli, ma poco importa 

<visto ci siamo visti a parco chiuso> dice e io sorrido 

<si e sono felice che tu sia qui> dico 

<anche io> dice dopo aver sciolto l'abbraccio, mi sistema il cappuccio e poi mi lascia un bacio sulla punta del naso, arriccio il naso e sorrido 

<potremmo scatenare una marea di casini con la stampa> dico 

<non posso nemmeno voler bene alla mia migliore amica?> chiede retorico 

<certo che puoi> dico e poi lo lascio andare sul podio, Carola mi fa segno di avvicinarmi, così il personale Ducati mi fa spazio ed io affianco la sorella del pilota, siamo tutti schierati davanti al podio, posto migliore per fare le foto, la cerimonia di premiazione inizia, scatto più foto possibili e mi concentro sulla parte del prosecco, è una delle parti di questi sport che amo di più, la spensieratezza del podio e quella guerra a fine cerimonia

aspetto che scendano i tre 

<sono pronto per le interviste> dice Francesco appena ci raggiunge alla sorella 

<il tuo portafoglio è pronto per stasera invece?> chiedo sarcastica e il pilota mi fa la linguaccia, la sorella ci guarda straniti e Francesco gli spiega tutto 

<caro fratello mi sa che rimarrai povero> dice Carola e ridiamo insieme

<ho paura meglio se andiamo a fare le interviste, ci vediamo stasera nena> dice Francesco 

<si a stasera, ciao Carola>dico e la sorella del pilota mi saluta per poi portare il ducatista alle interviste.

Hola, come state?
spero bene
capitolo di passaggio
che campionato che è questo di MotoGP
comunque spero che il capitolo vi piaccia
e niente ciao
-chiary 🍃😜

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