diciannove

Elena

l'ultimo weekend di uno sport è come l'ultima settimana di scuola ma composta da quattro giorni, gran parte delle persone usano la filosofia "o la va o la spacca"

ma alcuni vogliono concentrarsi per l'anno prossimo oppure quello che sta per accadere in quel weekend, la fortuna di Francesco è che in casa Ducati sembra un weekend normale, come gli altri, il pilota è tranquillo mentre io un po' meno.

alcuni come Pedro ed Eloise si concentrano per chiudere bene l'anno e lasciare decentemente come dicono loro l'anno di moto2, chi come Tony vuole subito pensare alla prossima stagione

chi sta già organizzando le vacanze e poi ci sono io, con un punto interrogativo gigante per il futuro, so per certa che voglio lasciare lo studio a differenza di come dicevo prima, ma devo cercare di decidermi

sospiro per la millesima volta pensando a questa cosa che mi sta mangiando i pensieri, pillola rossa o pillola nera e gialla, durante la pausa di due giorni sono tornata in Italia per parlane con mamma, quando sono arrivata qui sapevo che dovevo arrivare con una decisone ma sono arrivata qui con ancora più domande.

La sensazione che tutto sta finendo, che non potrai più girare per il paddock prima dei qualsiasi cosa a salutarli e dargli la buona fortuna per tre mesi e vedere loro sfrecciare sulle moto, i cambi di scuderia, vederli il prossimo anno con colori diversi, più sicuri e più tranquilli in alcuni casi, nuovi arrivi e per alcuni l'ultimo weekend è l'ultimo saluto

<Quindi è fatta?> Dico e guardo Luca che annuisce

<È fatta> conferma lui, a partire da questo, Luca lascia il Mooney, ed io me l'aspettavo, sono giorni che ne parliamo, forse a fatto un po' male, è un ambiente in cui siamo cresciuti entrambi, dove siamo maturati, l'ambiente è più familiare per quanto io l'abbia un po' abbandonato ultimamente, fisso un secondo il pavimento e poi guardo Luca

<andiamo la sprint non si correrà da sola> dico e lui fa un piccolo sorriso divertito e andiamo al box, scrivo un veloce messaggio a Ludovica dicendogli che sarei passata dopo la sprint, aspetto la risposta di Ludovica che arriva e poi spengo il telefono riponendolo in tasca, mi siedo fra Valentino e Luca e li ascolto mentre parlano del tracciato e poi passa a Marco e lascia me e Luca da soli

<come l'ha presa?> chiedo, ultimamente gli animi in casa Rossi-Marini non sono dei migliori, Luca ha smesso di allenarsi al ranch, ha cambiato casa, rimanendo comunque vicino a me e alla mamma, ha un po' di malessere addosso e mi dispiace vederlo così, mamma Stefania ha detto che passerà ma non so

<non lo so, non gliel'ho chiesto> dice Luca velocemente prima di infilarsi il casco e alzarsi, mi alzo con lui e ci stringiamo il mignolo

<oggi gli animi sono tirati quindi vedi di non fare stronzate e guida come sai fare, non ucciderti mi raccomando> dico

<tranquilla starò attento, ci vediamo quando scendo> dice e stringiamo un po' di più i mignoli, lascio il suo mignolo e lui si mette i guanti e va verso la moto per poi salire, prendo un respiro preparandomi psicologicamente a questa sprint, è da quando siamo arrivati a Valencia che sto morendo d'ansia, ieri mentre fotografavo non riuscivo nemmeno a concentrarmi, osservavo ogni movimento di Francesco dando anche un'occhiata ai maxi schermi.

<ma ciao tesoro> dice Alex dal nulla e appoggio una mano sul cuore dallo spavento, ero persa nei miei pensieri che nemmeno l'ho vista arrivare

<ciao anche a te ma piano che il mio cuore non regge> dico e lei ridacchia

<ti ho cercato alla Ducati ma Ludo mi ha detto che eri qui> dice la rossa mentre insieme raggiungiamo la griglia di partenza

<volevo stare un po' lì> dico e la rossa annuisce, camminiamo a parlottiamo stando attente a non farci investire da qualche moto che passa per posizionarsi, raggiungiamo le prime file così che io possa fare qualche scatto, mentre scatto parlottiamo di alcuni gossip raggiunti alle nostre orecchie nella giornata di ieri

<pettegole ma sete non vi viene?> dice sarcastico Francesco

<mi scusi signor Bagnaia se l'abbiamo disturbata con le nostre chiacchiere> dico portando una mano al petto con fare drammatico mentre il pilota e la rossa ridacchiano, l'ombrellina di Maverick ci guarda storto mentre i

<Ele passione attrice> dice Maverick

<ah si molto> dico per poi ridacchiare, prima di passare alla seconda fila Francesco mi ferma <signor Bagnaia non varrà impedirmi di fare il mio lavoro?> continuo

<no no signorina Marini ma io vorrei un abbraccio di buona fortuna vista la sua assenza al box Ducati> dice il pilota, gli lascio un veloce abbraccio e lui mi lascia continuare, quando raggiungo Alex che sta parlando con Jorge la rossa mi guarda maliziosa e io scuoto la testa rassegnata, riprendo a fare le foto e per questo weekend, ovviamente aggiungerei, mi hanno chiesto di concentrarmi sui due contendenti al titolo, così io sto facendo

<non ho capito e scusami se mi intrometto ma state insieme?> chiede lo spagnolo della Pramac

<tranquillo comunque no> dico

<ma presto si> dice Alex <dipende da alcuni fattori> continua la rossa, la guardo e lei alza le spalle con fare ovvio, Jorge annuisce non molto sicuro, non è abituato hai nostri discorsi e al nostro fare quindi è più che comprensibile.

quando parte la sprint io sono alla prima curva, mi sono portata Alex che mi sta tenendo la mano, si stanno per spengere i semafori e io stringo la mano alla rossa che mi rassicura passando il pollice su di essa, con l'altra tengo la fotocamera e quando si spengono i semafori e loro partono scatto quando passano, sembra che mi manchi il fiato, Alex mi lascia la mano che sia più comoda per scattare e l'appoggia sulla mia spalla.

quando finisce la sprint torniamo nella pit lane e lei va da Francesco mentre io vado da Luca, che è finito quattordicesimo, ritorno nel box con lui

<non vai da pecco?> chiede Luca sedendosi sulla sedia

<no c'è Alex con lui> dico e lui annuisce, mi siedo vicino a lui e rimango lì finché non va a fare le interviste, quando va io vado alla Ducati dove ad aspettarmi ci sono Alice, la ragazza di Enea e Ludovica, quest'ultima viene ad abbracciarmi e ricambio per poi sorridere

<è nel suo ufficio Alex è andata via ora> dice Ludovica al mio orecchio, annuisco e sciogliamo l'abbraccio, saluto anche Alice

<io vado da pecco ci vediamo dopo> dico e le due mi salutano, esco dal box e chiudo la porta, salgo gli scalini e busso alla porta con il numero sessantatré

<ciao nena che ti porta qui?> chiede il pilota dopo avermi aperto la porta, si appoggia allo stipite e incrocia le braccia al petto

<signor Bagnaia ero di passaggio e sa è proprio una bella giornata di sole oggi, un po' ventilata e volevo chiederle se per via di questo venticello potrebbe ospitarmi gentilmente nel suo ufficio per due chiacchiere> dico

<barbie passione teatro oggi, vieni dai> dice Francesco dopo aver ridacchiato, mi lascia entrare e dentro c'è la sua famiglia, saluto i genitori del pilota e il fratello mentre Carola viene diretta ad abbracciarmi, ricambio l'abbraccio e poi mi siedo sulla sedia della scrivania mentre Francesco si siede sul divanetto, mi unisco alle loro chiacchiere, sono una famiglia molto unita, sono caratteri che si assomigliano e riesco a convivere bene insieme

<Elena ho saputo che sei in ballottaggio fra la Ducati e il Mooney hai preso una decisione> dice la madre di Francesco, una domanda a cui si fidi signora Bagnaia non so ancora darmi una risposta nemmeno io

<in verità una mezza idea c'è l'avrei ma credo che l'addio a Luca abbia leggermente condizionato la mia decisone> dico

<Mooney?> chiede Carola e annuisco, l'espressione sorpresa si forma sul volto di Francesco e io annuisco, non se sia una buona sorpresa oppure no, spero che lo sia almeno.

[...]

torno in hotel con Ludovica, Lilith e Alex, dopo aver mangiato con Luca, Andrea e Marco all'hospitality, mentre Eloise è tornata con Pedro e Tony poco prima di noi infatti quando entriamo nella hall la francese sta parlando con l'italiano, passiamo e gli lanciamo qualche occhiata

la mora porta una mano dietro alla schiena e ci fa il terzo dito mentre Tony ci fa un piccolo sorriso, entriamo in ascensore e mi appoggio alla parete di metallo fredda

<io ho sonno> dichiaro

<anche io> si aggrega Lilith

<io direi che la serata salta a domani, stasera tutta a nanna> dice Ludovica

<domani sera c'è la festa e il galà non credo che avremo tempo per il gossip> dice Alex

<domani dobbiamo avere tempi veloci, finite le gare e i eventuali festeggiamenti si torna in hotel, di dorme un'oretta e poi si cominciano le operazioni di preparazioni e non voglio scuse> dico mentre riguardo la lista che ho fatto sulle note del telefono, non voglio essere in ritardo, domani è il giorno decisivo per il mondiale e voglio che vada tutto bene, non ci deve essere niente fuori posto

<io vestiti vado a ritirarli io domani mattina prima di venire in circuito> dico e le ragazze annuiscono, arriviamo al mio piano, esco dall'ascensore e le saluto, entro nella mia stanza e mi butto sul letto e mi addormento voglio essere carica per domani.

Hola, come state?
spero bene (come sempre)
capitolo un po' così scritto fra una pausa e l'altra fra formula uno e MotoGP, con Moto2 e formula 2 annesse, quindi stile flash.
io ho già i fazzoletti per domani perché so già che sentir dire :"ultima gara della stagione"
mi porterà a essere un fiume in piena, tutti gli anni così
con questo piccolo spazio volevo augurarvi buon ultimo weekend di gara e spero che il capitolo vi sia piaciuto
ci sentiamo su IG dove mi chiamo: @_thecstoriesss_
e niente ciao
-chiary 🍃😜

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