Incidenti a letto
_storianosense#1_
-Ah, così, sì! Lee~!
I due amanti stavano su quel letto da almeno due ore, la loro resistenza era invidiabile. Era la loro terza posizione, quella, che divenne presto la loro preferita.
-Aaah, Leviii~
Dopo un momento di silenzio, riempito solo dai loro ansimi, Levi non riuscì a trattenere un gemito.
-Eeeh~
-Oddio, amore! Stai bene?!
Chiese il fidanzato, arrestando per un attimo il movimento delle sue anche.
Quello fu, senza alcun dubbio, il momento più imbarazzante della vita del ragazzo.
Ma si sa, al peggio non c'è mai fine.
-No, sto... Sto bene. Continua.
Dopo averlo guardato per un attimo, dubbioso, assecondò la richiesta. Ben presto, ripresero l'amplesso con ancor più trasporto.
-Eeeeeh~
Le gote di Levi si arrossarono ancora di più, e non per l'eccitazione del momento. L'altro, però, fece finta di nulla.
-Eeeree~
-Erengh~
-Non devi dire il mio nome per forza, sai.
Eren si era fermato di nuovo, togliendo le mani dal volto del ragazzo, che aveva cercato di coprirsi in quel momento di vergogna.
Gli baciò la punta del naso, poi iniziò a dare spinte sempre più forti.
Nel frattempo, Levi tentava di tenere chiusa la bocca.
Perché qualsiasi cosa facesse risultava sempre tremendamente umiliante?
Ed era anche la sua prima volta.
Non solo era goffo nelle azioni, ma era riuscito anche a fallire in qualcosa di così incredibilmente semplice.
Non sapeva gemere il nome del suo ragazzo.
La consapevolezza gli fece lacrimare gli occhi, già inumiditi dal piacere.
Vedendolo in quello stato, Eren non seppe come reagire.
Anche perché non aveva la minima idea del perché sembrava stesse per piangere. Forse era solo una sua impressione.
-Ti... Aah... Ti sta piacendo?
Era consapevole di aver fatto una domanda stupida. Ora anche Eren aveva iniziato a compatirsi.
-EEEH~
Non ce l'aveva fatta a trattenersi, alla fine era scoppiato. Subito dopo si era tappato la bocca, in un movimento buffo che aveva fatto ridacchiare l'altro.
Provò ancora più vergogna di prima, distogliendo lo sguardo. Eren lo notò, chiedendosene il motivo. Poi capì.
Era piuttosto lento, nei ragionamenti.
Si fermò per la terza volta.
-Levi, sta tranquillo. Sei fantastico qualsiasi cosa tu faccia! Non devi sentirti in imbarazzo, quando stai con me. Ti amo, lo sai.
Disse, accarezzandogli il volto.
Levi, commosso, lo baciò. Poi mosse languidamente il bacino, facendo capire all'altro le sue intenzioni.
E così, tra versi strani e orgasmi vari, trascorsero felicemente la nottata.
~~~
Quando hai ore di sonno arretrato, ma il correttore del cellulare sostituisce "Eeeh" con "Eren" e decidi che ha ragione e merita una OS tutta sua.
Anche SdentatoTheBestLevi era in combutta con lui.
Indi per cui, eccoci qui. Spero vi abbia strappato almeno un sorriso!
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