Incidenti a lavoro
_storianosense#2_
Levi sedeva alla scrivania del suo ufficio, in completa solitudine.
Tutti quei documenti erano di una noia mortale! Aveva bisogno di distrarsi, di provare qualcosa di nuovo.
-Yelena! - la sua collega si avvicinò. -Cerca Eren Yeager, per favore! Fallo venire qui, urgentemente. In tutti i sensi.
Yelena sorvolò sul significato delle ultime parole, per lei poco chiaro (ma preferì non indagare), e invitò lo stagista a recarsi nell'ufficio del suo socio in affari.
Il ragazzo ne varcò la soglia e chiuse la porta.
-Sì, signore?
I suoi magnetici occhi verdi, i muscoli poderosi, tutto di lui attraeva il suo superiore come il sangue attrae le zanzare.
-Signore, sta bene? Sta sbavando…
-Eren- Levi asciugò velocemente la saliva col dorso della mano per darsi un contegno e proseguì.
-Bisogna aprirsi alle nuove esperienze.
-Sì, giusto.
-E tu sei la mia nuova esperienza.
-Sì, gius… In che senso?
-Nel senso che dovrei aprirmi a te.
-Oh… Quindi vuole parlarmi di lei?
-Credo che non ci siamo capiti.
-Lei non è molto chiaro, senza offesa.
A questo punto, Levi pensò di provare con un approccio diverso, semplice e sempre efficace. Si gettò dunque a terra agonizzante.
-Per gli dei immortali, si sente bene?!
-Ho un dolore incredibile al pancreas, ho bisogno di una respirazione bocca a bocca! Aiutami!
-Ma la respirazione bocca a bocca non funzion...
-Vedo una luce… !
-Signore, ma cosa… ?
-Fai presto! Cosa stai aspettando, il carro funebre?!
Vedendo lo stagista alquanto confuso dallo svolgersi degli eventi, decise di consigliarlo sul da farsi.
-Senti, portami all'ospedale tenendomi stretto tra le tue possenti braccia virili!
-Ehm… D'accordo.
Eren sollevò il suo capo tenendolo per il retro delle ginocchia e il busto (volgarmente detto:” a mo’ di sposa”), e si avvicinò alla sua auto. Estrasse le chiavi e fece per aprire, quando l'altro lo fermò con i dovuti modi maturi e raffinati.
-NO, A PIEDI, SCANSAFATICHE.
-Ma l’ospedale dista venti chilometri!
-Devo sentire i tuoi muscoli contrarsi!
-Quali muscoli?
-Tutti quelli che possono farlo visibilmente.
-Ma almeno questa giornata lavorativa mi verrà retribuita?
-Non scherzare, sei solo uno stagista schiavo.- gli rispose, soffocando una risata. Ah, gli stagisti! Adorabili. Pensano di avere un futuro davanti.
Giunti davanti l'ospedale, Eren si fermò, distogliendo l'altro dalla quasi ossessiva contemplazione dei suoi addominali.
-Devo un attimo prendere fiato, ma siamo arrivati.
-Fai pure, io guardo il tuo petto alzarsi e abbassarsi.
-Tenga duro, adesso entro.
-Vorrei poterlo sentire anche in un altro contesto. Comunque sì, sto tenendo duro.
All'improvviso, Levi realizzò dove si era fatto portare e perché. Stupido Yaeger, era tutta colpa sua! Avrebbe dovuto fare il modello, non lo stagista da “Attack on Clean- Detersivi per piatti”.
-Aspetta, non serve!
-Come “non serve”? Ho fatto venti chilometri a piedi!
-E hai una forma fisica impeccabile, però purtroppo non ho bisogno di cure mediche, al momento.
-Si può sapere perché mi ha convocato nel suo ufficio, allora?!
Mentre Eren lo rimetteva giù, Levi pensò fosse opportuno andare dritti al sodo.
-Mi attrai e speravo in una pomiciata che si concludesse con una notte di fuoco.
-Ah.
-Già.
-Bé, che dire… Non me lo aspettavo.
-Sì, non sono un tipo molto comunicativo.
-Possiamo discuterne davanti a una tazza di tè a casa mia? Tanto ci hanno già visti uscire, a lavoro.
-Certamente, fammi strada.
Davanti a due tazze di tè verde, i due parlarono del più e del meno, fino a ritornare al discorso iniziale, precedentemente interrotto.
-Levi, ritornando a quanto si diceva prima…
-Dimmi.
-Bisogna sperimentare, come darle torto.
Eren si sciolse il nodo della cravatta, mentre Levi si stendeva sul divano.
Il resto è storia (a luci rosse).
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Seconda storia trash, che bello.
Ringrazio SdentatoTheBestLevi e ManuDb8 per gli spunti.
Dedicata a nicneim_ e noradeca99, che mi hanno chiesto di realizzarla.
Sperando di aver soddisfatto in parte le aspettative.
Detto questo, buonsalve a tutti.
Ne approfitto per rinnovare l'invito della precedente OS.
Buon feste!
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