I suoi occhi erano puntati sul mare, che si confondeva con il lontano orizzonte. I colori del tramonto si mischiavano tra loro.
Rosso, come il sangue versato.
Arancione, come il bagliore delle fiamme nel suo cuore.
Rosa, come la pace che avrebbe voluto portare con quel suo atto.
Allungò la mano verso le sue labbra, afferrando la sigaretta oramai finita e la gettò per terra. Chiuse un attimo gli occhi e fece un respiro profondo.
Il pericolo incombeva sulla sua testa, dove la bomba si stava dirigendo in quel luogo, viaggiando attraverso l'aria rendendosi visibile oltre le nuvole.
Quei brevi istanti furono dedicati da Atsushi a ringraziare tutti coloro che erano stati vicino.
Riaprì gli occhi, mentre una lacrima scese sul suo viso al ricordo della sua amata. Avrebbe fatto di tutto pur di salvarla, anche dare la propria vita.
Allora alzò la voluminosa spada con la punta rivolta al cielo.
"Devozione."
I suoi muscoli si contrassero tutti all'unisono.
"Coraggio."
Un bagliore dorato ricoprì interamente il corpo di Atsushi.
I suoi capelli rossi ora erano ricamati di drappi dorati mentre i suoi vestiti rovinati dalla battaglia assumevano la forma di una armatura luccicante.
"Sacrificio."
La spada, iniziò anch'essa a brillare della luce del sole.
"Morte."
Atsushi divaricò le gambe portando la destra leggermente più avanti mentre entrambe le mani reggevano la lama rivolta verso il Paradiso.
Il razzo si mostrava ora efficacemente nel cielo.
Strinse la spada con forza e con un delicato movimento la lama scese come una ghigliottina davanti a se, disegnando una linea che recideva perfettamente a metà il missile, così come la vista dell'orizzonte.

"Glassy Sky."

Con quel movimento fu come se tutto si fermasse per un momento.
Come se l'universo stesse contemplando quella scena.
Nonostante Atsushi avesse tracciato una linea che separava la sua vista a metà, sembrò che le due parti divise si muovessero per contro proprio.
La parte destra iniziò a scorrere verso il basso, separando completamente destra e sinistra e dividendo quella perfetta linea sul mare.
"Se non sei in grado di superare questi miei 4 principi, allora mi dispiace per te, ma non potrò mai perdere contro qualcuno così."
Fece poi un sospiro mentre quel suo disegno, quella frattura, sembrava rimarginarsi e le due parti stavano slittando nuovamente le une sulle altre per cercare di rimarginare quella ferita nella realtà.
"Grazie ragazzi."
Appena il cielo si ricompose, una violenta esplosione passò raso quel luogo, coinvolgendo tutto ciò che poggiava appena sopra la superficie.

...

L'anno 70 C.E. è ricordato come la tragica vicenda del Bloody Valentine, dove a causa della guerra tra la Alleanza Terrestre e ZAFT, dopo essere passati ad un conflitto nucleare è stata colpita la colonia agricola di Junius Seven, portando ad un numero di vittime impresso come terrificante record nella più recente storia umana.
Perché arrivare a questo?
La causa sta nei caratteri etici della popolazione.
È giusto o sbagliato fare un passo avanti nell'evoluzione umana?
Gli umani geneticamente modificati o Coordinator, possono convivere con i Natural?
La risposta qui sembra abbastanza scontata, tuttavia alla gente non piace ciò che appare diverso dal loro ordinario, fino a provare invidia e persino Odio verso coloro che hanno delle abilità innate.
"Non si ammalano, hanno una velocità di pensiero superiore e nonostante appaiano umani sono dei mostri.
Pianificheranno presto di farci tutti fuori."
Questo pensa la gente quando sente parlare dei Coordinator.
Eppure in nazioni neutrali, queste due fazioni vivono esattamente come dovrebbe essere. In perfetta armonia.
Ma la guerra, nonostante ciò continuó ininterrottamente per ancora 11 mesi.

...

Il 25 Gennaio dell'anno 71 secondo la Cosmic Era, la colonia neutrale di Heliopolis risulta essere stata distrutta dalle forze di ZAFT nel tentativo di sottrarre dei Mobile Suit unici.
Con ciò, quattro dei cinque prototipi di GUNDAM³ furono rubati dalle forze di ZAFT, mentre il quinto fu recuperato dalla squadra di comando della nave da guerra Archangel ed è tuttora in viaggio per evitare il fuoco incrociato tra la Terra e ZAFT.
Da quel momento il terrore è risalito da entrambe le parti. Perché una colonia definita neutrale avrebbe dovuto nascondere dei Mobile Suit?
Perché ZAFT ha innanzitutto attaccato una colonia neutrale?

Tutte queste notizie hanno fatto la loro avanzata da entrambe le potenze. Senza poter effettivamente controllare il panico ora la gente teme che un'altra catastrofe come quella di Junius Seven possa ripetersi.
Anche sulle altre colonie questa voce venne a spargere i suoi semi infestanti.
Un nuovo conflitto tra ZAFT e la Terra stava per sbocciare.
Ma Heliopolis non era infatti l'unica a nascondere dei GUNDAM ai suoi cittadini e alle altre nazioni.
Ed è proprio qui che avverrà una seconda catastrofe. Teedera.

//ZAFT//PALAZZO DEL CONSIGLIO//

Una riccia chioma biondo oro sembrava quasi volteggiare ad ogni passo che l'uomo compiva. Una maschera, la quale ricordava vagamente quelle che una volta erano utilizzate a Venezia, nascondeva gli occhi e il naso di quella figura. Costui piegò il gomito portando la mano, aperta a dita unite, sulla tempia in segno di saluto.
"Mi ha mandato a chiamare comandante Zala?"
La divisa elegante di ZAFT era completata da un mantello che arrivava poco sotto le ginocchia.

Di fronte a lui sedeva un grosso omone dai capelli leggermente grigiastri e uno sguardo imperscrutabile. Costui era infatti il comandante della difesa di ZAFT, Patrick Zala.
"Capitano la Creuset, non la avrei convocata se la situazione attuale non fosse tale da minare la sicurezza di ZAFT. "
L'uomo allora ruppe il saluto militare assumendo una postura più rilassata.
"Quale sarebbe questa situazione se posso domandare?"
Il comandante Zala si alzò.
"Abbiamo scoperto che una colonia dichiaratasi neutrale abbia intenzione di attaccare ZAFT nonostante tutto.
Ho bisogno che lei e la sua squadra poneste fine a questo conflitto prima ancora che inizi."
L'uomo biondo sembrò quasi sogghignare per un secondo, poi, prima di congedarsi rifece il saluto militare.

"Per ZAFT."

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