Louis si morse il labbro mentre teneva la mano di Zayn che lo stava guidando per il club verso il privé. Harry era davanti in modo da far spostare le persone.

Erano conosciuti in quel luogo. Quando passavano, tutti si giravano e si sussurravano qualcosa. Louis poteva giurare che fossero il pettegolezzo del club.

Hanno un nuovo sottomesso?

Non hanno un sottomesso da mesi...

Vuol dire che non sono liberi?

È bellissimo, sono geloso.

Louis arrossì, stringendo di più la mano di Zayn e aumentando il passo, non facendo caso ai sussurri. Finalmente arrivarono al privé.

La stanza era immensa, c'era un palco con un letto; dall'altra parte c'era un grosso divano e a fianco un palo.

"Harry..." Louis disse sorpreso, lasciando andare la mano di Zayn, quest'ultimo andò subito a chiudere la porta a chiave.

L'AD sorrise, spostandosi verso il ragazzo per poi mettere le mani sui suoi fianchi. "Sei pronto o è troppo presto?"

Zayn si avvicinò subito, abbracciando Louis da dietro per poi mettere le mani sotto a quelle di Harry sui fianchi di Louis.

Il ragazzo si sentiva a suo agio, si sentiva a casa tra quei due uomini.

"Lo voglio... lo voglio davvero."

Harry e Zayn urlavano sicurezza e potere da ogni poro, gli tremavano le ginocchia a quella scena. Harry lo baciò sorridendo prima di allontanarsi.

Fu allora che si mise sul divano, Zayn lo seguì.

"Togliti i vestiti, bimbo," Zayn mormorò, giocando con la cintura per poi toglierla con facilità.

"Piegali per bene per Daddy," Harry aggiunse, facendo segno alla sedia nell'angolo.

Louis si morse il labbro, prendendo un bel respiro prima di annuire. Alla fine rimase solo con un perizoma di seta nero. Sì piego sensualmente, mettendo i vestiti sulla sedia.

Zayn sogghignò alzandosi. Non aveva la maglietta addosso, aveva solamente i jeans.

"Dobbiamo parlare di colori, va bene Principessa? Verde, continua. Giallo, rallenta. Rosso, fermati immediatamente. Tesoro, puoi ripetere quello che ho detto, per piacere?"

Louis alzò lo sguardo lussurioso sull'AD, ripetendo le sue parole, "Verde, continua. Giallo, rallenta. Rosso, fermati immediatamente."

Harry e Zayn si guardarono negli occhi, annuendo prima che il riccio parlasse, "Bravo bambino."

In quel secondo prese in braccio il ragazzino e lo buttò sul letto. Il ragazzo con i capelli color caramello squittì scioccato per poi ridacchiare.

Zayn sorrise a suo marito.

"Mostra a Harry quanto sei bravo, piccolo. Mostrami a chi appartieni."

Non dovette dirlo due volte, Louis si inginocchiò sul bordo del letto mentre Harry era davanti a lui con il membro fuori dalle mutande.

"Sì... sì, daddy," Louis gemette, avvolgendo la mano attorno al suo cazzo. Zayn si sedette dietro di lui, passando un dito sui suoi fianchi formosi mentre li guardava.

"Bravo bambino," Harry mormorò, girando leggermente il capezzolo nudo di Louis. Il ragazzo squittì continuando a muovere la mano sul membro rendendolo del tutto duro, anche lui lo stava diventando.

Il riccio prese i capelli di Louis e lo guidò verso il suo cazzo.

Louis succhiò il liquido preseminale, sentendosi soddisfatto dell'attenzione che Harry gli stava dando.

"Sei bravo, bimbo," Zayn lo complimentò, prendendo i suoi capelli quando Harry li lasciò per poi spingerlo del tutto sul cazzo di suo marito.

Il ragazzo emise dei suoni, lasciando che Zayn lo spingesse. "Fai anche dei suoni bellissimi," Zayn constatò.

Harry iniziò presto a gemere senza controllo quando vide la scena sotto di lui.

"Guardami, Louis. Voglio vedere i tuoi occhi innocenti."

Il piccolo fece subito come detto e Dio, la scena era degna di un porno. I suoi occhi azzurri guardavano in alto mentre succhiava la lunghezza di Harry.

Louis arcuò la schiena quando Zayn continuò a tenere i suoi fianchi, iniziando ora a strusciarsi contro le sue mutandine. Zayn si era tolto tutti i vestiti tranne i boxer.

Louis andò a toccarsi il cazzo con la sua piccola mano, accarezzandosi leggermente sotto le mutandine.

Harry sibilò, schiaffeggiandogli le mani. Contemporaneamente, Zayn gli tirò una pacca sul sedere.

Louis si strozzò con il cazzo di Harry, scioccato.

"Non toccarti, Louis."

Harry iniziò a prendere velocemente il controllo, scopando la bocca del ragazzo affannosamente finché non venne copiosamente urlando il nome di Louis.

"Caaaazzo, Lou!"

Zayn si morse il labbro per la scena davanti a sé, Louis aveva il viso pieno di sperma. E Dio, era sexy.

Louis si fece uscire un "Grazie, Daddy," per poi prendere lo sperma con un sito e succhiarselo.

Harry si bloccò alla vista. "Ma tesoro, Daddy ti ha detto che potevi toccarti?"

Louis gemette, scuotendo la testa. Zayn continuò, "A quattro zampe, bellezza."

Louis si mise a quattro zampe. Il moro lo spinse velocemente al centro del letto.

E fu quando Louis alzò lo sguardo che vide i due AD allontanarsi e prendere una cosa che sembrava una scatola. Il sottomesso rabbrividì quando li vide tornare con una racchetta rosa di plastica.

"Ti preeego, Daddy Z, no."

Il moro scosse la testa. "No, tesoro. Non seguire le regole ha delle conseguenze, mostrami quel bel sederino."

Louis arcuò il sedere, facendo cadere la testa sul cuscino.

"Dimmi quante te ne meriti," Harry disse piano, accarezzandogli la schiena.

Non c'era nessuna rabbia reale verso Louis, sapevano tutti in quel momento che fosse solo un gioco.

"Cinque," Louis sussurrò e Harry sollevò un sopracciglio, dandogli una sculacciata. "Dieci," si corresse velocemente.

"Quindici e devi contare ogni volta che Zayn ti colpisce. Capito?"

Louis squittì una risposta, ma in quel momento gli arrivò il suo primo colpo. Le sue guance diventarono subito rosse.

Al decimo colpo, Louis era un disastro: il cazzo così duro che poteva venire in qualunque momento senza neanche essere toccato. "Undici," Louis squittì, saltando per il colpo.

E poi finì, Harry e Zayn lo presero nelle loro braccia per confortarlo.

"Sei stato così bravo."

"Harry..." Zayn mormorò, ottenendo l'attenzione di suo marito. L'uomo guardò il moro preoccupato. Zayn gli fece segno verso l'inguine di Louis.

"Oddio... Sei venuto, tesoro?" Harry chiese, iniziando a toccarlo. Aveva la pancia ricoperta di sperma.

"Scusa, Daddy, non sono riuscito a trattenermi."

"Colore, gattino?" Zayn chiese, passando le dita tra i capelli del ragazzo. "Verde."

Harry annuì. "Puoi aiutare Zayn a venire? Guarda come è duro il tuo Daddy."

Louis rispose velocemente, "Sì, sì..." Era dell'umore giusto per compiacere, per rendere fieri i suoi dominatori.

"Alzati e piegati sulla scrivania," Zayn disse solamente. Si spostò per togliersi i vestiti rimanenti, cercando ancora nella scatola del lubrificante e un preservativo.

Louis guardò dietro di sé nel momento in cui Harry spinse un dito nella sua apertura, dopo avergli spostato le mutandine.

Louis scioccato fece uscire un gemito dalle labbra, "Oh oh oh."

Harry ridacchiò quando il suo anello entrò nel ragazzo. Il metallo freddo era nel suo calore.

Louis gemette per il piacere. "Hai intenzione di scoparmi, Daddy?"

Louis chiese a nessuno in particolare perciò Harry rispose, "Zayn lo farà, bimbo... Solo Zayn oggi. Hai già fatto un buon lavoro con quel pompino che mi hai fatto."

Pochi minuti dopo, Louis era aperto e Harry era scioccato per quanto fosse stato facile. "Apri le gambe," disse Zayn dopo vari minuti zitto.

"Voglio che Harry veda come sei bello quando ti scopo, ti uso. Sei un bel giocattolino, la nostra puttanella."

E all'improvviso Louis iniziò a gemere mentre Zayn iniziava a scoparlo sfrenatamente. Dava delle spinte profonde colpendo sempre la sua prostata, poi iniziò ad andare più forte.

E Louis sapeva di essere più di un giocattolino, ma in quel momento era la cosa più sexy di sempre.

"Sono tuo, tuo e di Harry. Oh cazzo, Daddy!"

Passò a malapena un minuto prima che Zayn venne nel preservativo e girasse Louis sulla schiena per masturbarlo finché non venne sulla pancia.

"Dio, Lou!"

E poi tutto divenne nero per il ragazzino mentre urlava estasiato. Quando riaprì gli occhi, guardò Harry, che lo aveva sollevato e spostato sul letto. Vide l'uomo mordersi il labbro quando si sedette vicino a lui.

"Cazzo, sei sexy..." Fu l'unica cosa che disse iniziando a coccolare il ragazzino che era sul letto. Zayn buttò il preservativo prima di sedersi dall'altro lato. "Sei bellissimo, Lou. Sei perfetto, grazie."

Louis sorrise, letteralmente distrutto.

E si sentiva come se si potesse innamorare facilmente di quei due uomini.

"No, grazie a voi," Louis rispose con gli occhi fissi in quelli di Harry, prima di spostare lo sguardo su Zayn.

"Riposati. Possediamo questa stanza e il club rimane aperto tutto il giorno, possiamo svegliarti più tardi, tesoro."

E Louis lo fece. Si fece avvolgere dalle braccia dei suoi fidanzati con cui condivideva una relazione sia erotica sia speciale.