Sollevo le sopracciglia e socchiudo la bocca nella confusione più totale pensando: 'perché lo trova così divertente? L'ho sempre chiamato Cas. A meno che lui non sia Castiel. Questo spiegherebbe il bacio, anche l'abbraccio, il nomignolo baby e l'affetto che ha mostrato. Decisamente non è Cas'. La consapevolezza di tutto questo mi fa allontanare un po' da lui, ma non quanto vorrei per via della sua presa stretta. "Aspetta, non starai pensando che io sia Cas, vero?" chiede; la preoccupazione è tornata sul suo volto. 'Questo spiega il perché la sua voce sembra così diversa, non ha lo stesso tono caldo e profondo'. Le sue mani si spostano sulle mie braccia e le sfrega per cercare di riscaldarmi, poi mi chiede: "Baby hai battuto la testa?". Inarca le sopracciglia e dice esitante: "Baby, sono io, Misha". Annuisco e nel frattempo deglutisco. "L-lo so, mi è scappato di bocca?" affermo, ma anche a me suona più come domanda. Non faccio a meno di pensare: 'Ma che diavolo sta succedendo?'. Sento una terza mano posarsi sulla mia spalla che mi fa sussultare leggermente, scivolo via dalle braccia di questo Misha e penso: 'Misha, che nome strano'. Faccio qualche passo indietro e abbraccio Dean, mentre Misha abbraccia Sam, ovvero Jared per come lo conosceva lui. "Sono felice che stiate bene, quando ho saputo che vi avevano tirato fuori dal lago privi di conoscenza io-" la voce di Misha gli si spezza in gola. Sam cautamente avvolge le sue braccia attorno a Misha lasciando sulla sua schiena piccole pacche di conforto. "Siamo qui sani e salvi amico, stiamo bene" lo rassicura Sam. Guardo Dean che sembra scocciato da tutta questa situazione. "Jensen" chiama Misha mentre abbraccia anche Dean. "Amico, ero così spaventato! Sono arrivato non appena ho saputo cosa fosse successo. Grazie a Dio non vi è capitato niente" continua il falso Cas. "Stiamo benissimo amico" afferma Dean mentre tira una pacca amichevole a Misha. Sorrido non appena vedo che un sorriso di sollievo è apparso sul viso dell'uomo che avevo confuso per Castiel; lui, lasciando una mano sulla spalla di Dean, torna a guardarmi e dice: "Mi avete terrorizzato, sono stati i peggiori attimi della mia vita", dopodiché avanza per baciarmi. Inconsciamente mi avvicino a lui ma, ricordandomi che questa persona non è Cas, riesco a fermarmi prima di raggiungerlo. Misha sembra aver notato che c'è qualche cosa che non va, così, cercando di distrarlo da quel pensiero dico: "Giusto, andiamo a cambiare questi vestiti bagnati". Sorride e mi raggiunge; mi prende per mano e mi tira a sé, poi fa scorrere le sue mani su e giù lungo le mie braccia e la mia schiena creando una piacevole sensazione di calore. "I paramedici sono nella tenda" dice Bob a Misha "e io devo procurare loro del thè" continua il ragazzo. "Questa è una cosa intelligente" afferma l'uomo che mi teneva fra le braccia, "Potresti prepararlo subito? Il lago è davvero freddo in questo periodo dell'anno e Y/N sta tremando". Successivamente Misha si ferma e preme sulla mia schiena costringendomi a fare un passo verso di lui, per poi stringermi a sé. Gli sorrido guardando all'in su. Il ragazzo annuisce e corre in direzione della tenda. "I tuoi vestiti sono nella roulotte" mi dice Misha mentre passa un braccio attorno alle mie spalle. So che non dovrei, ma il caldo che emana il suo corpo è irresistibile, così mi rannicchio al suo fianco mentre riprendiamo a camminare.

Vedo il mio nome su una piccola cassettiera nella roulotte: Y/N Collins, 'Beh mi è andata bene, il mio nome è rimasto invariato'  mi ritrovo a pensare,'mentre Dean è Jensen Ackles e Sammy è Jared Padalecki, aspetta, è polacco?'. I miei pensieri si interrompono non appena leggo il nome vicino al mio: Misha Collins, ha il mio stesso cognome.