Riapro gli occhi e istintivamente mi giro di lato, mi accorgo che sto tossendo a causa dell'acqua che aveva riempito i miei polmoni. Sento una voce che dice: "tranquilla Y/N, va tutto bene" e una mano che mi picchietta la schiena. Mi sollevo lentamente e mi siedo emettendo gemiti di dolore, guardandomi attorno vedo che Sam si trova qualche metro davanti a me, ha la testa fra le mani, mentre Dean sta ancora tossendo a causa dell'acqua. Mi dirigo verso il maggiore dei Winchester, e tirandogli una pacca affettuosa sulla schiena gli chiedo: "Tutto bene amico?". Dean risponde con un grugnito e un cenno della testa. "Jensen, ti senti bene?" chiede, un attimo dopo, un uomo che si stava inginocchiando di fianco a Dean, lo guardo confusa mentre sento Sam imprecare da dietro le mie spalle. Fissando l'uomo mi accorgo che indossa un microfono, non capisco cosa stia succedendo così decido di dare un'occhiata in giro, noto che ci sono tante persone intorno a noi tre, telecamere, molti computer, delle macchine e un tendone situato in un lato non troppo lontano dalla spiaggia in cui ci troviamo ora. Ricordo improvvisamente che prima di svenire eravamo in cima alla sponda del lago nel quale siamo saltati per evitare la stupida battaglia tra angeli. Quest'ultima parola mi fa pensare a qualcosa che al momento mi sfugge, 'Castiel!' mi chiedo tra me e me 'dove è finito Cas?', mi torna in mente che era scomparso tra le schiere angeliche che combattevano tra di loro dopo aver urlato a me e i Winchester di saltare. Il mio sguardo salta di volto in volto, tra quelli della folla, alla ricerca di Castiel. "Merda" sento Dean che si lamenta "non di nuovo!". Appena sento una mano posarsi sulla mia spalla sussulto e mi giro di scatto, è Sam che mi riporta alla realtà e insieme aiutiamo Dean a rialzarsi. "Non di nuovo? Cosa intendi?" borbotto mentre qualcuno mi avvolge in una grande coperta grigia.

Dean sbuffa tentando di scrollarsi di dosso l'enorme plaid che un uomo più basso di lui cercava di mettergli sulle spalle. In quel momento gli lancio un'occhiataccia, sperando che il maggiore dei Winchester capisca che quanto prima si arrende all'uomo delle coperte tanto prima saremo lasciati soli. Fortunatamente Dean recepisce il messaggio e rassegnato si lascia avvolgere anche lui. "Lo strano universo alternativo in cui noi siamo attori" sospira stringendo la coperta in una sorta di abbraccio.