Grazie di esistere 💗
Dopo qualche istante di silenzio torno a guardarla; mi stava fissando rossa in volto e con gli occhi leggermente lucidi.
Appena il mio sguardo si posa nel suo lei lo distoglie.
Il rossore sulle sue guance si intensifica; e guarda in basso con un lieve sorriso dipinto sul volto.
-Se...cioè...non devi rispondere per forza adesso; solo...volevo essere chiaro sul perché spesso ho certi atteggiamenti che faccio fatica a reprimere.
Q..quando bevo il tuo sangue vengo assorbito in una sorta di frenesia e...mi risulta praticamente impossibile non accarezzarti; o dirti frasi che girano intorno al fatto che..
Ti Amo Marinette.-
.-
La vedo ridestarsi.
-Adrien!-
Mi si getta tra le braccia e mi stringe forte a sé.
-Vale tutto anche per me.-
Mi stringe un po' di più; per poi distanziarsi di poco, e prendere nuovamente le mie mani tra le sue.
Ha..ha detto...che...lo ha detto sul serio?
Prova ciò che provo io?
Resto imbambolato su di lei, con la bocca leggermente schiusa, il volto in fiamme e gli occhi catturati dalla sua figura.
Guarda in basso, ha gli occhi sulle nostre mani congiunte, e sorride... ancora con le gote rosse.
É sempre dannatamente bella.
- Ad essere sincera, inizialmente, ero terrorizzata da te; anche perché eri veramente scorbutico.-
Non posso che darle ragione; il suo sorriso mi contagia.
Il petto mi si riempie di gioia nel vederla tanto felice dei miei sentimenti.
-Però con il tempo sei diventato talmente dolce che non riuscivo a stare senza te.
Non vedovo l'ora di tornare a casa da scuola, o ovunque fossi, e aspettare che scendesse la sera per potermi stringere tra le tue braccia.
Era da un po' che mi ero resa conto di provare dei sentimenti per te...ma...solo quando sei sparito per quasi una settimana, ho realizzato quanto fossero intensi.
Solo che...pensavo...di essere l'unica...e...
-Non volevo rovinare tutto.- concludiamo insieme.
Torna a guardarmi negli occhi; sorpresa di capire quanto simili siano i nostri sentimenti, e quanto lo fossero le nostre paranoie.
Ridiamo insieme e la abbraccio come mai prima d'ora.
Riverso tutto l'amore che provo in questo contatto.
Stretti l'uno all'altra finiamo per incrociare nuovamente lo sguardo.
É come guardarsi per la prima volta; ma portandosi dietro l'amore di una vita intera.
Ci perdiamo nei rispettivi sguardi; e quando la vedo sorridermi non riesco a fare altro che colmare la distanza tra noi e baciarla.
La stringo a me.
Con un braccio le cingo la vita, con l'altro le avvolgo le spalle.
Il nostro rapporto é stato fin da subito estremamente carnale; é da sempre che traiamo conforto nel corpo dell'altro.
Sento di aver aspettato questo sentimento da quando sono stato messo al mondo.
Amare, ed essere amati, è una sensazione unica; e ne porta con sé infinite altre...passione, senso di appartenenza, é un coinvolgimento totale.
Le sue mani tra i miei capelli si muovono con una dolcezza mai percepita prima.
Finalmente mi sento sereno; con le mie labbra sulle sue, trovo la pace.
Io le appartengo da sempre e ringrazio ogni orribile esperienza per averti condotto da lei.
Sono stato risvegliato ad un passo dalla totale incapacitá motoria dallo splendido profumo del sangue della donna che ero destinato ad amare .
Chi l'avrebbe mai detto che la maledizione di un amore malato, potesse portare alla scoperta di un amore vero, puro, totale come quello che provo ora.
Mi stacco dalle sue labbra abbiamo entrambi gli occhi lucidi e le guance arrossate.
Ci sorridiamo e ci stringiamo.
-Ti amo Adrien...con tutto il cuore.-
-Anche io Marinette.
Per sempre.-
Mi ci é voluto molto tempo, ma alla fine ho trovato ciò che volevo, ciò che mi é sempre mancato.
L'ho trovato dove la mia esistenza é iniziata ma...ad oltre trecento anni di distanza.
Ricordo che, quando ero bambino, mi rifugiavo spesso in questa parte della reggia.
Qui vi era la biblioteca; qui potevo essere qualunque cosa desiderassi: un eroe, un capitano, un viaggiatore, un ragazzo libero.
Qui per la prima volta lessi di due anime destinate ad incontrarsi oltre il tempo, oltre le distanze; ed a appartenersi oltre ogni limite della contingenza umana.
Anime affini, destinate ad appartenersi.
Non ci speravo realmente; ma, infine, ho infine trovato la mia metà.
-Grazie di esistere Marinette.-
_________
Questa era la fine che mi ero proposta.
Però ho scritto il capitolo successivo che é 🔞...😉😉
Posterò altri 2 capitoli e chiuderò ❤️
Grazie a tutti per aver seguito e supportato la storia 😄😄😄😄
Baciiiii
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