Le braccia di Adrien mi bloccano la fuga; in un lampo la mia schiena combacia col suo petto e mi avvolge in un abbraccio.
É molto diverso dai contatti che abbiamo quando vuole il mio sangue; sembra quasi ....freddo.
Alzo lo sguardo, ed incontro subito il suo.
Non l'ho mai visto così; è arrabbiato?
-Marinette ma che stai farneticando?-
-Niente.
Te l'ho detto che era una cosa stupida.
*Mi sta facendo sentire ancora più ridicola*
Adrien...per favore lasciami andare.-
-Scordatelo, tu resti vicino a me e ascolti.
So che ciò che ho fatto é sbagliato; e so che è sbagliato anche ciò che sto facendo a te.
Avrei ucciso a sangue freddo pur di non ferirti; ma sei stata tu a chiedermi di tornare e...ad offrirmi il tuo sangue.
Non ti nego che non avrei potuto sperare in nulla di meglio; ma hai sempre saputo cosa sono. -
Mi adagio un po' più sulla sua schiena,e poggio il capo alla sua spalla:
-E non me ne pentirò mai Adrien;
ma...per favore lasciami andare.-
Mi lascia andare, e senza guardarlo scendo in cucina;dove trovo i due kwami a banchettare.
Plagg- Marinette...tutto bene? Non dirmi che ha voluto altro sangue? Quel ragazzo é un ingordo-
E lo dice lui...subito prima di riempirsi lo stomaco con un altro pezzo di formaggio.
Sospiro.
-No Plagg niente del genere; sono solo stupida io.-
-Mangia e dimentica.
Ti suggerisco del fumante camembert-
-Grazie plagg...ma sono scesa puntando al gelato.-
-Ne ho sentito parlare! Sembra essere utile per i cuori spezzati.-
-Giá...in combinazione con un buon film fa miracoli.-
-Ne hai già in mente uno?-
-Qualunque cosa senza vampiri andrà bene.-
-Ho capito...
Se tu stai cosi sarà meglio che vada a vedere come é ridotto quell'altro.-
_____________
Adrien Pov
Finalmente quel pelandrone di Plagg si materializza; ma che stava aspettando!? Sto nel pallone.
-Vista Marinette; immaginavo di trovarti di pessimo umore...ed infatti eccoti qui.-
-Plagg... É arrabbiata con me per quello che ho fatto.
Lo so che ho fatto del male ad innocenti; ma non potevo certo rischiare lei!-
-Bhe visto come è andata a finire...-
Lo interrompo
-Plagg non é questo il punto.-
-Bhe lei é di sotto a guardare un film e mangiare gelato...e sembra piuttosto depressa.
Comunque strano che si arrabbi ora; quando l'hai rincontrata ti ha praticamente supplicato di tornare a casa.-
-Non può certo dimenticare i crimini che ho commesso...-
-Secondo me non hai capito il senso delle sue parole-
-Tikki ti ha detto qualcosa?-
Lo vedo volatilizzarsi
-Non tradirò Sugaaaar Cuuuuube!!!-
Stupido spiritello nullafacente.

Perché mi vuole con lei se non sopporta ciò che ho fatto?
É stata chiara mi rivoleva qui e mi sta persino offrendo il sangue.
Dorme bene solo tra le braccia di un assassino?
Tutto questo é assurdo.
Mi alzo dal letto e scendo da lei.
I nostri sguardi si incontrano; subito arrossisce e guarda altrove.
Mi avvicino a lei; anche se continua a fissare il pavimento.
-Hai detto di volermi qui, e mi hai chiesto di tornare dopo avermi visto attaccare una donna.
Te ne sei pentita?-
-No!-
Torna a guardarmi con volto preoccupato.

Mi siedo accanto a lei.
-Però non riesci a non vedermi come un criminale giusto?-
-Cosa?!
Adrien non...non potrei mai pensare male di te.-
-Allora non capisco.-
Abbassa nuovamente lo sguardo  ed arrossisce.
Tikki con le zampine riporta il suo volto verso il mio e Plagg si para avanti all'altra sua guancia per evitarle di guardare altrove.
Chi avrebbe mai detto che persino Plagg può  essere utile?!