Sei la mia sola ed unica ragione di vita Marinette.-

Sento il suo cuore iniziare a battere all'impazzata nel torace.
-A...Adrien...-
La sto abbracciando da dietro e sento le sue mani poggiarsi sulle mie.
Ne prende una e vi lascia un bacio dolcissimo.
Dopodiché si volta verso me, e fa combaciare le nostre fronti.
Mi perdo nel blu dei suoi occhi.
-Eddai non fare come Tikki...sono ancora giovane; e per mia fortuna in buona salute.-
Mi sorride dolcemente e faccio sfiorare i nostri nasi.
Sono serio.
Non vivrò senza di lei.
Plagg-Il problema non è giovane o vecchia ma in età fertile; e con un ragazzo che ogni due per tre ti spoglia -
Ci stavamo coccolando tanto bene; ma la frase di Plagg ha reso la vicinanza dei nostri volti molto imbarazzante.
Ogni mia frase è ormai una dichiarazione; ma per l'educazione che ricevetti è impensabile riuscire semplicemente a prenderla e baciarla sulle labbra.
Insomma dentro di me so che è assurdo; ma baciarle il collo mi mette meno in difficoltà, che non baciarla normalmente.
Forse perché di base ho il suo consenso...mi ha detto che tutto ciò che ho fatto non era "troppo".

-Plagg un'altra parola e ti lascio nella scatola per sempre.-
-Mylady ...avevamo un programma.-
La riprendo in braccio e mi addentro nell'area della villa che le voglio mostrare.
-A..Adrien?-
-Hai cambiato idea?-
-no...ma...mi chiedevo...
solo tu dormivi qui vero?
Non...potrebbero essercene altri da qualche altra parte...tipo...la tua famiglia?-
-La mia famiglia è stretta tra le mie braccia...lo hai detto tu no?-
La vedo arrossire ed abbassare lo sguardo; dopodiché annuisce.
-Si...però sei molto bravo ad eludere le domande.-
-Forse...
É perché sto ancora aspettando una risposta da te.-
-??-
Alza gli occhi verso di me e mi rivolge un'occhiata interrogativa.
Già...pare non aver colto i segnali.
La rimetto un attimo con i piedi a terra; ma continuo a tenerla tra le mie braccia.
Le sorrido; ma non ho il coraggio di guardarla per troppo consecutivo tempo negli occhi:
-Forse sono sempre stato un po' troppo indiretto nel dirtelo.
Marinette, tu mi sei piaciuta dal primo momento; ma...più passava il tempo più mi rendevo conto che mi stavo affezionando veramente a te.
Ed ormai mi sono follemente innamorato.
Non voglio solo che tua madre, i tuoi amici o chiunque altro creda che noi stiamo insieme; voglio realmente stare con te....e non lasciarti mai.
Non...non so bene come si usi in quest'epoca; per quel poco che ho visto oggi, le cose sono cambiate drasticamente nelle relazioni.
Sai... Se ti avessi incontrata quando ero umano e ci avessero trovato anche solo abbracciati a quest'ora avresti già un velo bianco in testa e saresti mia moglie.-

Leva la sua mano destra dalla mia per soffocare una risatina...le deve sembrare proprio assurdo; ma ...sono felice che non mi abbia già respinto.
Rimette la mano tra le mie; e come fosse un gioco le giriamo accarezzandoci per poi tornare ad incrociare le dita.

-In realtà ...non mi sarebbe andata tanto male; ma ...sto tornando indiretto e meglio non esserlo.
*Guardo nuovamente altrove e trovo il coraggio di terminare di dichiararmi:*
Marinette...vorrei frequentati come si deve,per quanto la mia natura vampirica me lo consenta; vorrei che tu ricambiassi i miei sentimenti e che decidessi di passare la vita con me.
In realtà...io non so se la mia condizione mi...
*sento il volto andare in fiamme per la vergogna*
...mi...consenta di darti dei figli; ma se fosse possibile, vorrei poter vivere insieme a te e creare una vera famiglia.-