Rientro nella nostra camera con lei tra le braccia.

Tenendo il suo corpo saldamente ancorato al mio, le faccio nuovamente toccare terra.
-Claws in-
Mi guarda negli occhi, e vedo il suo volto illuminarsi.
-Adrien...-
Si stringe felice nuovamente a me:
-Finalmente ti rivedo-
Le prendo la mano, e le lascio un profondo bacio, mentre mi inchino lievemente.
É così che l'avrei sulutata se l'avessi incontrata quando ancora ero un umano.
Sorride timidamente e leggermente arrossita per i miei modi.

Veniamo distratti da Plagg e Tikki che si abbracciano; anche loro felici di essere nuovamente insieme.
Plagg- Bhe ragazzi vi lasciamo alle vostre cose, come sapete dopo avervi trasformati necessitiamo di taaaanto cibo.-
Marinette-Sapevo che saresti tornato affamato.
In frigo ti attente tutto il camembert che vuoi-
Plagg si getta sulla guancia di Marinette e la abbraccia dopo averle lasciato un enorme bacio.
Adrien -Plagg...!?!-
Lo richiamo infastidito.
Plagg- Ah Marinette sei sicura di voler vivere con questo qui?
É ipergeloso e troppo possessivo.-

Mi guarda, e mi sorride con dolcezza; dopodiché adagia i suoi morbidi capelli sulla mia spalla.
Continuando a guardarmi sospira:
- Che sia pieno di difetti non mi é sfuggito; ma  non posso farci niente.
Sono felice con lui.-

Le do un bacio sulla fronte; le sue parole mi stanno facendo battere forte il cuore.

Plagg- Siete veramente fatti l'uno per l'altra...due sdolcinati...
Ad ogni modo contenta tu...
Stai attenta a non farti portar via ogni goccia di sangue!-
Che diamine le va a dire!?!?
In ogni caso lei ha preso le sue parole come una battuta; e ridacchia.
I due se ne vanno lasciandoci soli, sono leggermente imbarazzato.
Muoio di sete, ma non mi mi và di fiondarmi su di lei come mi sono avventato sulle mie vittime.
Lei é molto più di questo per me.

Appena spariscono alza nuovamente il volto dalla mia spalla; si volta lentamente e siamo occhi negli occhi.
Le sue mani sono delicatamente adagiate sulle mie spalle e scivolano oltre; mentre lei si avvicina maggiormente a me, arrivando a fare combaciare i nostri corpi.

-Micetto lo sai che non ti conviene dissanguarmi vero?
Sei appena tornato e già dovresti nuovamente tornare a caccia lì fuori?...-
-La polizia mi sta aspettando Mylady.-
-Lascia che vengano distratti da altri.-
Dice poggiando la sua fronte sulla mia spalla.

-Marinette...sei...Sei sicura che...-
-Farei qualsiasi cosa pur di tenerti con me.
Alla fine qualche morso cosa vuoi che sia.-
Mi dice tornando a guardarmi negli occhi, sorridendo:
Faccio combaciare le nostre fronti; e le sorrido innamorato.
La prendo nuovamente in braccio, e mi metto sul letto.
Io seduto, e lei sopra di me con le gambe alla mia destra.

Le abbasso lentamente la lampo dietro il vestito; arrivata al limite lascio scivolare di poco la parte superiore.
Non voglio essere irruento, preferisco farla sentire a suo agio.
Da poco sopra il suo seno inizio a darle piccoli baci fino all'orecchio, dove le sussurro malizioso:
-Quindi mia preziosa Coccinella, posso morderti più di una volta?-
Non voglio spaventarla, ma invitarla a fare più attenzione a quel che mi propone.
Ridacchia e mi dice con voce irresistibile:
-Sono curiosa di capire cosa c'è di tanto inappropriato da averti spinto a cancellarmi la memoria tempo fa.
Questa volta lasciami ricordare .-
Se fa così...é difficile non unire all'istinto vampirico quello di un qualsiasi altro uomo.

Tenendola tra le braccia la adagio sul cuscino, e mi metto sopra di lei, senza gravare sul suo corpo col mio peso.
Il suo volto leggermente rosso é splendido, le sposto una ciocca di capelli dal volto.
Riprendo a baciarle il collo:
-Ti farò ricordare ogni istante insieme Mylady.-
Le accarezzo i fianchi e lascio che il vestito le scivoli un altro po' giù.
Si intravedono le areole del suo seno; lascio dolci baci su tutta la superfice disponibile.
La libido mi suggerisce di andare oltre ..molto oltre...ma non voglio spaventarla; ed ho parecchia sete.

Sento il suo corpo rilassato tra le mie mani.
Le do un ultimo bacio sulla fronte,poi torno sul suo collo; lecco dove ho intenzione di morderla:
-Marinette... Se ti faccio troppo male non esitare a respingermi.
Neanche placare la sete è più importante di te per me.-
-Va bene Adrien.-

Con quanta più  delicatezza mi é possibile affondo le zanne nella sua carne.
Come riflesso al mio morso, sento le sue dita infilarsi nella mia schiena.
Mi irrigidisco temendo di averle fatto male; ma poi le sue mani tornano a rilassarsi, e mi rilasso anche io.
Inizio a succhiare; sento le sue braccia stringermi con amore ed accarezzarmi i capelli.

Questa ragazza é decisamente folle, non mi era mai capitato, non solo, di non sentirmi respinto; ma addirittura di sentirmi amato mentre mi disseto.
Il suo sangue è leggermente diverso dalla prima volta; é persino più buono.
Leggermente più dolce; ma é un dolce che mai potrebbe diventare stucchevole.
Non ho mai provato tanto piacere in tutta la mia esistenza.
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Questo era uno dei miei capitoli preferiti; ho tentato di bilanciare romanticismo e sete...le cose saranno sempre più sbilanciate verso il primo.
(Fermo restando la sua sete 😉)
Trovo che loro siano bellissimi insieme💕