2 il risveglio del demone
La figura che si affaccia dal basso dello scantinato é alta, capelli lunghi, volto basso e vesti logore.
Assomiglia ad un manichino.
Il ladro getta me per terra senza alcuna grazia; cascando mi ferisco anche al ginocchio, ed urlo nuovamente.
Riesco ad adagiarmi ad un muro, nonostante il braccio, ed ora anche il ginocchio mi fa un male terribile.
Guardo la mano con cui mi reggo il braccio ferito; é totalmente immersa nel mio sangue.
In queste condizioni non riesco neppure a scappare.
La figura emersa dallo scantinato resta ferma ed il capo é chino, in ogni caso il volto é coperto dai lunghi capelli, ora che è minimamente illuminato riesco a vederlo meglio.
Sembra una mummia, le sue vesti non sono semplicemente logore; sembrano stargli enormi, e sono piene di ragnatele.
I suoi capelli non sono ridotti meglio; mi stupisco che un corpo in quello stato riesca a muoversi...é più ossa che pelle.
-Cosa sei un barbone finito qui per caso!?
Sei nel bel mezzo della scena di un crimine mio caro...seguirai la stessa sorte della ragazza-
Dice il ladro indicandomi con il coltello.
La testa bionda compie un movimento lentissimo, ed appena percettibile, in mia direzione.
Non ho visto i suoi occhi, ma ... Li ho sentiti su di me.
É stato come essere incatenata al muro; non ho comunque possibilità di fuga.
-Cos'è sei anche muto pezzente?
Bhe meglio almeno tu non urlerai.
In ogni caso la tua presenza mi rovina i piani...
Quindi farò fuori te per primo e poi tornerò a divertirmi con la ragazza.-
Sono inorridita...non solo ciò che mi aspetta mi rivolta lo stomaco...ma sto anche per assistere all'omicidio di un povero malcapitato.
Il mio cadavere verrà rinvenuto accanto al corpo senza vita di un ragazzo dall'aspetto a metà tra una mummia ed uno scheletro, di cui non so neppure nome o ragion d'essere.
Quando il malvivente arriva a poco più di 5 passi dal corpo immobile dell'altro intruso; succede una cosa che non avrei mai ipotizzato.
Il ladro alza il braccio con il pugnale per trafiggerlo; ed invece é l'altro ad attaccare.
Solleva di poco il volto, e tra i sottili capelli biondi si intravedono due luci color rubino all'altezza degli occhi; e due zanne argentee all'altezza della bocca.
Lo attacca come un puma si scaglierebbe su una gazzella.
Fa un rumore terrificante, le urla del ladro, ora imploranti aiuto, si sentono ovunque; mi porto terrorizzata le mani agli occhi.
Quando non sento più le urla l'aria viene colmata da un nuovo suono.
Un deglutire costante e privo di eleganza.
Sposto leggermente le mani dagli occhi.
I lunghi capelli aurei sono ora sporchi anche di sangue.
Colui che è uscito vivo sta incessantemente nutrendosi del corpo della sua vittima, beve ogni goccia del suo sangue; finché il corpo morto non si tramuta in polvere.
Non ho più dubbi...i vampiri esistono.
Mentre si nutriva il corpo osseo del demone ha ripreso carne; la costituzione si é ripristinata.
Lo vedo tornare in piedi, asciugarsi le labbra dal sangue con la manica logora, e dirigersi lento verso di me.
Copro nuovamente il volto, non lo voglio vedere mentre si accanisce su di me come con la prima vittima.
Sento che è a pochissima distanza da me, si inchina in mia direzione, continuo a tenere le mani sugli occhi. il mio cuore batte talmente forte che forse mi farà il favore di scoppiare nel petto, prima che il vampiro possa aggredirmi.
Ad un tratto sento la sua lingua leccare il mio ginocchio ferito.
Oh cielo... ma che fa mi assaggia?!
Ogni muscolo del mio corpo é contratto per il nervosismo, si sposta poi sul mio braccio ferito.
Dopo poco mi leva le mani dal volto e lecca via il sangue sia dalla mano con cui mi reggevo la ferita, sia dalla fronte, che mi sono sporcata coprendomi.
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Ciao a tutti!
Spero il primo capitolo vi sia piaciuto .
I toni iniziali sono un po' cupi; ma la storia evolve in modo totalmente diverso.
Ho già scritto 20 capitoli e decisamente non sarà horror...però lui é un vampiro...il sangue gli serve...chissà quello di chi vorrà bere 🤭🤫🥰
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