15 Desiderio

Poggia con grazia una mano sulla mia spalla ed il mio corpo cede.
La afferro ed affondo le zanne nel suo polso.
Grida per il dolore; il suo sangue é il migliore mai provato.
È dolce, ma non stucchevole; ed ha un profumo che mi ha mandato in estasi fin dal primo giorno.
Scorrendo nella mia gola, riesce presto a placare la sensazione di aridità che percepivo .
Il dolore, che mi stava logorando il cervello inizia a placarsi.
Eppure ne voglio di più, questo sapore, questo odore...la vita di questa ragazza che viene fatta mia.
Sentire il calore del suo sangue scendere in me é fantastico.

Una sensazione mai provata fin'ora.

La tiro più a me, costringendola a sedersi sulle mie gambe.
É debole, non oppone resistenza; so che la sto divorando troppo avidamente...ma il suo sangue mi manda in visibilio.
É come appagare il più perverso desiderio sessuale.
Stringo la sua vita a me, mentre le lecco il collo per prepararla al morso. Le apro la camicetta, senza levarla, scosto l'inutile biancheria che mi cela il suo seno.
Le prendo in mano, prima che nella bocca, lo percorro con la lingua e lo massaggio.
Anche le sue forme non mi erano sfuggite fin dal nostro primo incontro.
Sento il desiderio crescere in me; vorrei violarla e succhiarle via ogni singola goccia di sangue.
Le sue dita mi stringono le spalle, non so se sia uno spasmo di piacere o un tentativo di fermarmi.
-Non dovevi disubidirmi Marinette.
Ti avevo detto di andartene.-

Detto questo affondo nuovamente le mie zanne in lei...
Percepisco ogni millimetro della sua carne che invado; non ho mai provato tanto piacere nel bere del sangue.
Ci sollevo entrambi, e continuando a bere dal suo collo la sdraio sotto di me; peccato che non abbia una gonna.
Non ci spoglierò; ma non riesco a resistere all'impulso di premere la mia intimità contro la sua.
É alla mia mercé e questo mi piace.
Dio...ma quanto é bella.
Mi stacco dal suo collo per percorrere nuovamente il suo seno con la lingua.
Con le labbra lascio baci su ogni centimetro del suo petto...che inizio a sentire... freddo.

Sgrano gli occhi...mi ridesto dalla mia frenesia ...che diavolo sto facendo?
Mi tocco la bocca, le mie labbra sono totalmente imbevute del suo sangue.

-MARINETTE?...Marinette?-
Lecco subito le ferite che le ho lasciato per farle rimarginare.
Il cuore è debole...
Ho ucciso anche lei?
Non la vedrò mai più?

Dopo secoli per la prima volta si riattivano i miei condotti lacrimari.
Scoppio pentito in un pianto rotto da singhiozzi .
-PLAGG!!! PLAAAGG!!!-
Sento il mio corpo tremare; non credevo di tenere a lei così tanto.
La stringo a me.

Tikki e plagg arrivano insieme.
La Coccinella di butta su di lei, scansando come può me.
-Mari??? Marinette ti prego apri gli occhi.-
Plagg é il più razionale tra noi, per quanto triste.
Si adagia su di lei.
-Il cuore batte; ma molto debolmente.
Adrien...rivestita decentemente, portala a letto, e speriamo si riprenda.-

Faccio come dice e nel trasportarla la stringo a me più che posso ....é fredda.
Ho rubato tutto il suo calore.
Le lacrime continuano a sgorgare dai miei occhi; mi sento uno sporco lurido schifoso assassino.
Ripenso a quello che le ho fatto....
L'avrei violentata; se non fosse stato che non volevo smetterla di bere il suo sangue.
Non mi ero mai perso in quel modo.
Bere il sangue dà ogni volta un lieve senso di eccitazione...ma sono sempre rimasto cosciente.
Questa volta ho perso totalmente la testa.
Ogni istante passato con lei torna a torturarmi: il suo sorriso, le sue mani gentili, il suo tenero modo di dormire ...ma soprattutto l'attimo in cui ha preso le mie mani e mi ha tirato fuori da quel luogo disgustoso in cui le ho fatto quelle cose orribili...

La metto a letto, sotto la coperta pregando che si scaldi.
Non smetto di singhiozzare.
Io non volevo.
Ho ucciso molte persone per berne il sangue ma ...questa volta non volevo.
Non ho mai avuto istinti tanto viscidi su qualcuno ...perché proprio sull'unica persona che mi abbia mostrato gentilezza?
Ho sempre cercato l'amore dagli altri... Sono sempre stato solo.
Vivevo di formalità, e nel freddo clima che questa casa aveva.
Come ho potuto farle questo?

Mi sono accanito su di lei con intenzioni luride ... Sono andato bene oltre ciò che era il mio bisogno.
Mi serviva sangue...ma...non mi serviva umiliare il suo corpo a tal punto.
Plagg- Adrien calmati...agitarti così ti farà solo consumare il sangue che le hai sottratto più rapidamente.
L'hai scambiata per Brigette?-
-No.
Sapevo perfettamente che avevo tra le mani Marinette.-
Plagg- Battibeccate in continuazione; ma...non credevo provassi tanto disprezzo per lei...-
-Non é così...te lo giuro.
Non la disprezzo io non so cosa mi sia preso...non mi sono reso conto di quanto stessi bevendo.
Il suo sangue ha un sapore magnifico...sono impazzito...-

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