Pensavo che sarebbe tornata in camera almeno per prendersi i vestiti; ed io che avevo persino pensato di chiederle scusa.
Quella scema non entra in camera dalla sera della passeggiata; e sono trascorsi 3 giorni!
Sembra che questa ragazza lo faccia apposta a darmi sui nervi.

Torna a casa sempre quando sua madre riprende i turni di lavoro; così ha la sua stanza disponibile.

Plagg- Adrien, a forza di fare avanti e indietro per il nervoso; le consumerai il pavimento.-
- Mi sta veramente irritando!
Non che me ne freghi qualcosa; ma mi dà sui nervi che faccia di tutto per evitarmi.
É stata lei ad insistere per farmi stare qui; ed ora mi evita?!-
-Non voleva propriamente condividere la stanza con te; solo non farti stare in quel posto lercio ed umido.
Ma credo che se avesse immaginato come l'avresti trattata... Si sarebbe chiusa la porta alle spalle senza rimorsi.-
-Io non ci vado là a riprenderla!-
-Sei già andato alla sua porta una miriade di volte...solo che ti manca il coraggio di bussare eh-
-Io...AAAAH sta zitto Plagg!-

-É notte fonda e non ti nutri adeguatamente da una vita.
Avrai una sete pazzesca; é un bene che lei non stia qui.
Perché non vai a caccia?-
-Non lo so...sono nervoso, ora non mi va di andarmene...anche se ho sete.-
-Le vuoi bene vero?
Anche se la tratti male, non la detesti affatto.-
-Non... Non é così!
Solo...non ho motivo per odiarla; ed ora mi sento nel torto...ma lei sta esagerando!!-
-Allora domani abbi il coraggio di scusarti.-
-Aaaaah non esiste!
Quella deve smetterla di fare la viziata!-

Esco dalla stanza e vado nella sua.
Apro la porta un po' troppo forte e la vedo destarsi  di soprassalto.
-Aaah...
ADRIEN MA CHE TI DICE IL CERVELLO!?
MI HAI QUASI FATTO PRENDERE UN INFARTO!!-
La ignoro e me la carico tra le braccia.
-Bhe sei viva...perciò non lagnarti.-
-Lasciami subito !!!-
La ignoro nuovamente e la riporto in camera.
Tikki :- Te l'ho detto che in fondo ha un buon cuore.-
Marinette-Se ha un cuore è rattrappito!-
Poi si rivolge a me:-Adrien cosa cavolo stai facendo!?.-
Riapro la nostra porta e la metto a letto.
É decisamente stupita; mi sento un idiota, ma le rimbocco le coperte.
-A..Adrien che fai?-
-Zitta e torna a dormire!.-

Tikki sbadiglia e si va ad abbracciare a Plagg contenta.

-O..ora dormo anche io, sono stanco. Vedi di non svegliarmi.-
Sento che é ancora sveglia; credo che sia imbarazzante per entrambi ciò che ho fatto.
Avrò pure torto, ma non può sparire così.
Io sono steso con la faccia al soffitto; lei, accovacciata al lato opposto al mio, mi dà le spalle.
Con la coda dell'occhio guardo i due kwami; stanno dormendo abbracciati.

-Ehi?...s..sei sveglia?-
Annuisce.
-Io...Non mi ero accorto che la strada fosse tanto difficile...ma lo era...e....
Comunque non ti avrei mai veramente lasciata lí.
E...neppure è vero che, se fosse stato necessario, non ti avrei difesa...cavaliere o meno.
Detto ciò dormi.
É tardi.-

Non la vedo; ma so che sta sorridendo.
-Buonanotte Adrien-
Mi dice con voce bassa ma dolce.
-Notte-
Le rispondo secco ed imbarazzato per quello che le ho detto.

🕛🕐🕜🕑🕝

Un dolce profumo conduce una  sensazione di tepore nel mio petto.
Vaniglia? O forse cocco?
É dolce, sembra il  profumo perfetto per definire una casa piena d'amore.

É praticamente un miracolo; non ho fatto incubi stanotte.
Richiamo una mano per stropicciarmi gli occhi...scelgo la sinistra, la destra sta bene dove sta.
Ma dove sta?
Oddio...
-Plagg!Plagg!!-
-Che vuoi?-
-Levamela di dosso!-
-A che pro?
Almeno adesso sembra che sia lei essersi messa su di te.
Tikki ti ha spostato da Marinette minimo 5 volte in 5 ore.
Gira che ti rigira, nel sonno, te la riporti sempre addosso.
Spingila via tu se vuoi fingere che ti dia fastidio; ma l'unica che inganni è lei!
E visto come la guardi, non so quanto ti convenga.
Notte.-
Plagg si rigira e torna a dormire.

Sembra stare comoda, il profumo che sento viene dai suoi capelli.
Lei e Brigette hanno lineamenti simili; ma le loro espressioni, e comportamenti, sono talmente diverse da farle sembrare molto differenti.
Anche la voce non c'entra niente.
Che dovrei fare?
Veramente sono io che me la riporto tra le braccia?
Sospiro; ha una mano sulla mia pancia, ed io non ho ancora spostato la mia mano dalla sua spalla.
Vabbè per questa notte può dormire così; dopotutto a breve si dovrebbe levare di mezzo.
Appoggio la mia guancia sui suoi capelli; e lascio che il loro profumo mi riconduca nel mondo dei sogni.