Marinette pov

Oggi mi sono svegliata tardissimo.

Corro giù, e Nathalie mi avvisa che Adrien é già andato a scuola.
Cavolo poteva pure aspettarmi!

Ieri non é sceso a cena, e al mio ritorno in camera se ne era andato.

Marinette - Nathalie... Tu pensi che Adrien mi odi per qualche ragione in particolare?-
Le chiedo mentre saliamo in macchina per andare a scuola.

Nathalie - No;piuttosto, Adrien ha dimenticato questo quaderno, gli serve per la lezione.
Potresti portarglielo tu? Arriveremo con largo anticipo-
-Certo!-

Arrivata mi dirigo verso la classe di Adrien;ma incontro Nathan, un mio compagno di classe.

Nathan:Marinette! Saliamo in aula insieme?-

Marinette - In realtà prima dovrei andare nell'aula di Adrien;gli devo dare questo quaderno.-

-ok andiamo.
L'aula é questa ma... Scusa... Io non ci metto piede.
Ti aspetto qui, fa presto. -
- Ok -

La porta è aperta, perciò prima di entrare faccio capolino con la testa per cercare Adrien.

... Che strano,ok che ha un pessimo carattere, ma il suo banco é distanziato rispetto quelli di tutti gli altri.

È all'ultimo banco della fila della finestra, infatti sta guardando fuori;entro in classe e mi dirigo verso di lui.

Mi sento gli occhi puntati addosso. Bhe, in effetti, non sono di questa classe, e sono tutti più grandi di me;farfugliano cose che non capisco.

Arrivo affianco ad Adrien, che non si degna di guardarmi.
Per attirare la sua attenzione poggio dolcemente il quaderno sulla sua testa:

-Buongiorno Adrien, sei veramente mattiniero

*dico volendogli far pesare il fatto che non mi ha aspettata questa mattina*

Nathalie mi ha chiesto di portarti questo, lo hai dimenticato a casa.-

Ad un tratto da fuori la classe mi chiama Nathan, sembra spaventato.

-Marinette!! Faremo tardi...
Esci di qui!! -

-Ok Nathan arrivo-

Mi volto nuovamente verso Adrien che sta guardando il suo quaderno,e non mi ha ancora detto mezza parola.

-Bhe... Pare gli stia facendo perdere troppo tempo, vado nella mia classe.
Ci vediamo più tardi.
Buona lezione Adrien-

Me ne vado, tanto era chiaro che non mi avrebbe considerata.
Che modi che ha... Quando fa così non lo sopporto proprio.
All'uscita torno da Nathan.
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ADRIEN POV

*Questo quaderno non mi serve, perché Nathalie mi ha mandato Marinette?
Pensa che sia il caso che lei comprenda almeno in parte la situazione?

Avevo riconosciuto la sua voce già da fuori la porta;quel tizio, Nathan, probabilmente non é voluto entrare per via di qualche storia su di me.

Massì forse é il caso che sappia, almeno me la levo di torno.

Appena esce sento Marinette scusarsi

-Scusami Nathan, ti sto facendo perdere più tempo del previsto. -

Nathan -No, non é questo.
Senti marinette, sei una brava ragazza, voglio avvisarti:
"sta lontana da quello, è un poco di buono".
Se vuoi, posso parlare io col preside, e trovarti una nuova sistemazione... Prima che quello "schifoso mostro" ti faccia del male.-

Adrien pov *non sento Marinette rispondere... Bene, avrà capito che se ne deve andare.
Poi sento di nuovo la sua voce. *

-Senti Nathan, ti ringrazio per il tuo interessamento,ma é del tutto assurdo ciò che mi stai dicendo.
Francamente mi sembrano solo cattiverie.
Adrien ha un caratteraccio, ma suo padre e la sua assistente sono stati molto gentili con me, ti pregherei di non sparlare oltre. -

-Marinette quel ragazzo è disturbato;e forse non dovrei dirtelo, ma...
Incrociare il suo sguardo porta sfortuna e...

*sento la risata di Marinette interrompere le parole di quel tizio*

Marinette- Nathan ma ti prego?!?
Cosa vai farneticando?!-

-Marinette tu non capisci, quel ragazzo ha dei problemi!
Tu sei appena arrivata e non lo capisci;ma ascoltami se ti dico che... -

-Nathan ascolta tu me:
Capisco perfettamente, Adrien non ha semplicemente "dei problemi";
Lui é :sgarbato, scorbutico, maleducato, decisamente impertinente e... Chi più ne ha più ne metta...

*pff.. Io sarei impertinente?
Questa accusa non me l'avevano ancora mai mossa.*

Ma per quanti difetti sia possibile rintracciare in lui, io non gli ho mai sentito fare il tuo nome; né l'ho mai sentito dire cose tanto crudeli di qualcuno.
Inoltre, se proprio lo vuoi sapere;non andiamo molto d'accordo, e abbiamo litigato praticamente da quando ci siamo incontrati...ma a me... Non é successo proprio nulla.
Tu quando sarebbe l'ultima volta che hai provato a parlare con lui? -

-N.. Non ho ragione di parlarci.-

-Se non lo conosci dovresti evitare di dire tali cattiverie.
Ti fanno passare per una bruttissima persona;e so che non lo sei.-

*la sento allontanarsi.
Quel ragazzo é rimasto di sasso,ed anche io.
È cretina?
Perché mi ha difeso?
Che sia pagata da mio padre?

Che scemo... Deve essere così.
Troppe coincidenze e troppe attenzioni.
Avrà già comunicato a Nathalie del mio stato di salute.

Mi regoleró di conseguenza.