-Gia...come puoi immaginare l'idea dell' festa a sorpresa di Alya non combaciava con la mia.
Io avrei voluto solo passare la sera con te...
Ho...ho cucinato io...non credo sia propriamente tutto commestibile, forse avrei dovuto lasciar fare allo chef.-

Plagg -Questo è poco ma sicuro-
Tikki -Noi non abbiamo mangiato... hai fatto anche dei dolci vero?!-

Adrien -...Ci.. ci ho provato, ma...alla fine ho deciso che quello era meglio ordinarli.
Mari...ceniamo insieme?-

La guardo con sguardo abbattuto.
So di averle rovinato il compleanno... e, per come stanno andando le cose oggi; temo di aver fatto le scelte sbagliate nell'ultimo anno e mezzo.

Sospira e accenna un si con la testa .
La prendo per mano, faccio un piccolo passo verso di lei e le do un bacio sulla guancia.
-Ti amo, da impazzire.
Giuro che non era mia intenzione farti star male; ne fin'ora, nè eventualmente col mio cibo.-

Mi manda un'occhiatina tenera mentre arriccia la bocca in un quasi sorriso ;anche se solo per un istante.

Continuo a tenerla per mano e andiamo verso le scale; dalla cima si vede bene come ho arredato  la sala:

Sul soffitto sono sospesi palloncini rossi a forma di cuore,il pavimento ê tempestato di petali di rose rosse e bianche,ed un corridoio di candele bianche profumate delinea il sentiero per arrivare al tavolino che ho  apparecchiato per noi 2

La tengo per mano,ma sembra essersi dimenticata di me;continua a guardarsi intorno,con un'aria stupita.

-Ti piace?-

In risposta mi guarda,sorride, e si fionda tra le mie braccia.

-Non ho parole, é semplicemente stupendo.
Adrien Grazie!-

Mi  stringe ancora di più a sé.

-Aspetta di provare la mia cucina, prima di ringraziare.-
-Potrei restare qui per ore anche solo a fissarmi intorno.
Sono felicissima.
Non lasciarmi mia più in mano ad Alya per una festa; qualsiasi essa sia.-

-Bhe, però il vestito che ti ha fatto indossare è splendido;e non mi piace che ti ci abbiano vista tutti.-
La stringo forte a me, la prendo in braccio, e la porto a tavola, percorrendo il viale di candele profumate, con lei che struscia felice la sua guancia alla mia.-

Il cibo era dignitoso e Tikki fa capolino per chiedere il dolce.

Adrien- Quello lo mangiamo in camera-

Marinette -Scordatelo, io non ci metto piede in camera tua!
Nè ti lascerò entrare nella mia!-

-Ma il tuo regalo l'ho lasciato in camera-

-Puoi andare a prenderlo da solo-

-Non posso, devi venire anche tu.
Non sei curiosa?-

Le mostro una benda per gli occhi, emi guarda con sospetto.
So bene quanto sia curiosa*

-Vaaaa beeeene-

Le metto la benda sugli occhi e, dopo averla aiutata ad alzarsi, la guido verso le mia stanza;prendendola in braccio per evitarle le scale.

La rimetto a terra e nervosissimo le sussurro:

-In ogni caso,sappi che io ti amo da impazzire-
La bacio e lei sorride.

Le accarezzo i capelli, ma esito nei pressi della benda, che le impedisce di vedere.
Sono molto nervoso...

Le do un ultimo bacio e, contemporaneamente,le sciolgo il nodo.

Mi allontano lentamente, mentre la vedo riaprire, gradualmente, gli occhi.
Le lascio la visuale libera,e non aggiungo altro:

Vedo la sua espressione mutare, si porta le mani alla bocca per lo stupore.

Poi si volta verso di me, che sono in ginocchio alla sua sinistra, con il suo regalo tra le mani:

Si fionda tra le mie braccia e mi bacia: ancora ancora e ancora.

-È un si?-

Non ottengo risposte, ma il bacio si fa più intenso,mentre la ricambio le metto l'anello al dito.
La prendo in braccio,e ci mettiamo sul mio letto.

Questa volta, non ho nessuna intenzione di fermarmi.