La stanza era immersa nel silenzio più totale, avvolgendo Angelo e Dipper in esso.
I due non sapevano cosa dire, o cosa fare e si limitavano a rimanere immobili a guardare un punto fisso.
Dopo qualche minuto, Angelo si tirò su dirigendosi verso la scrivania e appoggiandoci sopra i pugni.
L' atteggiamento del ragazzo fece capire a Dipper che stava meditando, probabilmente su l' accettare o meno la sua proposta.
Il kwami non era sorpreso.
Aveva solo 15 anni  e dopo essersi illuso di poter diventare un supereroe, le sue aspettative e le sue speranze erano andate in frantumi.
Dipper fluttuò verso il ragazzo, con probabilmente l' intento di consolarlo, ma si sorprese nel vedere Angelo voltarsi di scatto, con aria per nulla abbattuta.
DIPPER:"spero che non diventi un abitudine".
ANGELO: Dipper posso chiederti una cosa?
DIPPER: certo dimmi.
ANGELO: prima hai detto che anche Ladybug, Chatnoir e Papillon sono portatori di Miraculous, dico bene?
DIPPER: si, perché.
ANGELO: allora ho deciso, diventerò un supereroe per sottrarre i Miraculous a quei tre e poi diventerò l' unico eroe di Parigi.

Dipper rimase a bocca aperta.
Non poteva credere alle proprie orecchie.
DIPPER: aspetta, ma che stai dicendo? Posso capire andare contro Papillon, ma perché scontrarsi anche con Ladybug e Chatnoir?
ANGELO: i kwami assorbono energia vitale no? Non posso permettere che quei due rischino così la propria vita.
DIPPER: e tu invece...?
ANGELO: bhè, il mondo ha bisogno di un eroe, no? E se questo è il prezzo da pagare, allora che ben venga.
Dipper esitò un attimo.
DIPPER: posso sapere perché lo fai?
ANGELO: perché nel profondo sento che è la cosa giusta da fare.
Dipper non sapeva cosa dire.
Era rimasto colpito dalle parole del ragazzo. A sentirlo parlare era così innocente e sincero che Dipper ebbe l' impressione di star parlando con un bambino piccolo.
Dipper non era abituato a quel genere di risposta, certo, negli anni aveva avuto diversi portatori sotto la sua ala, ma non appena sentivano il dettaglio del risucchio dell' energia, molti declinavano l' offerta e coloro che accettavano, comunque, impiegavano giorni, se non settimane per decidere.
Angelo in qualche modo era diverso, al contrario dei precedenti, lui aveva accettato quasi subito, ed in lui non appariva il minimo segno di pentimento o paura.
Dipper era stato fortunato, il cuore di Angelo era puro e sembrava avere determinazione da vendere.
Era perfetto.
A pensarci bene però, Angelo non era stato il primo portatore ad accettare subito, bensì il secondo, ma non ci diede troppo peso.
DIPPER: sei sicuro di quello che fai? La tua decisione porterà a delle conseguenze.
Il miraculous prosciugerà lentamente la tua vita, dovrai combattere contro tutto e tutti senza nessuno al tuo fianco, e visto che vuoi andare anche contro Ladybug e Chatnoir, avrai tutta Parigi ti sarà ostile.
Angelo rimase in silenzio ad ascoltare il kwami.
DIPPER: che tu vinca o che tu perda, sarai considerato come un supercattivo. Sei sicuro di questo?
ANGELO: hai ragione Dipper, forse è un percorso da martire, ma non posso abbandonare delle persone in pericolo.
Una volta detto, Angelo si avvicinò a Dipper
ANGELO: come faccio a trasformarmi?
Dipper sorrise emozionato.
Era lui.
Era quello giusto.
DIPPER: devi dire " Dipper trasformami ".
I due si guardarono negli occhi, ed Angelo portò la mano al ciondolo stringendolo con decisione
ANGELO: Dipper trasformami.

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Buonciao bimbi😊
Angelo finalmente si decide ma le sue intenzioni non erano proprio quelle che si aspettava Dipper.
Vedremo come continuerà.
Vi saluto ed al prossimo capitolo.