Miraculous New Heroes

La luna piena splendeva alta sulla città addormentata di Parigi. Nessuno era in giro a quell'ora tranne qualcuno. Una figura oscura si librava nel cielo notturno prima di posarsi sulla cima della Torre Eiffel. 

"Parigi. La città più romantica del mondo e anche quella con più possessori di Miraculous" si lanciò nel vuoto e spalancò due grandi ali a pochi metri dal suolo.

Continuò a volare finché non avvistò un grande cartellone pubblicitario che ritraeva tutti i supereroi parigini, eccetto Chloè. Atterrò su un tetto e si avvicinò ad esso.

"È lui vero?" chiese mentalmente.

"Sì. Non ci sono dubbi" disse una voce nella sua testa.

Le sue labbra si estesero in un sorriso mentre accarezzava con le dita artigliate l'oggetto dei suoi desideri. "Molto presto sarai di nuovo un'unica identità e tornerai alla tua originale potenza"

Sollevando lo sguardo, i suoi occhi si accigliarono. "E tu hai le ore contate. Mi riprenderò ciò che mi appartiene!"

Con un rapido movimento, lacerò la carta che raffigurava il viso di chi teneva l'oggetto da lui bramato.

—•—•—

"Nadja Chamack, in diretta da Parigi. Dei criminali stanno fuggendo a bordo di un furgone blindato rubato. Volpe Rossa, Carapace e Ryuko sono già sul posto"

I tre supereroi, nascosti sopra un tetto, fissavano il furgone venire verso di loro. Volpe Rossa si rivolse verso i suoi compagni che annuirono, cosi impugnò il suo flauto. "Miraggio"

"Ahahahahah li abbiamo seminati" disse il criminale che guidava.

"FRENA!" 

Il guidatore spalancò gli occhi notando un muro che sbarrava la strada. Schiacciò il pedale del freno e si fermò appena in tempo.

"Questa non è una strada chi-" prima che potesse finire la frase, il furgone iniziò a tremare violentemente.

"Pronta Ryuko?" chiese Carapace.

Ricevendo un cenno positivo, i due supereroi afferrarono il retro del veicolo e lo ribaltarono facilmente. I ladri uscirono frastornati prima di venire circondati dai poliziotti che avevano fatto finta di averli persi.

"Ben fatto" i tre supereroi batterono il pugno, poi saltarono su un tetto e si allontanarono.

—•—•—

Si fermarono sopra il Trocadéro. Rena Rouge andò a nascondersi prima che si ritrasformasse.

"Essere un supereroe a tempo pieno è più faticoso di quanto pensassi" disse Carapace stiracchiandosi. "Ma dove sono finiti Ladybug e Chat Noir?"

"Te l'ho già detto! Ladybug e Chat Noir sono fuori città per cercare un modo per sconfiggere Papillon definitivamente" spiegò di nuovo Volpe Rossa dopo aver ricaricato il suo kwami. "Ladybug ha affidato a noi il compito di proteggere Parigi fino al loro ritorno"

Mentre i due fidanzati discutevano, Ryuko si guardava attorno inquieta.

"ATTENTI!" si buttò sui suoi compagni prima che qualcosa dall'alto li colpisse.

"Ma che diavolo?!" urlò l'eroina volpe.

"Ottimi riflessi"

Il fumo causato dall'esplosione venne disperso da una violenta follata di vento. Davanti a loro c'era un ragazzo dotato di due immense ali blu scure. Esse non erano formate da piume ma da una membrana di pelle simile a quella dei pipistrelli.

"E tu chi sei? Un altro akumizzato di Papillon?" chiese Carapace osservando l'abbigliamento dello sconosciuto.

Indossava una tuta aderente, un lungo cappotto e una maschera celava la sua vera identità. Tutto era colorato da una tonalità di blu scuro. Sul petto c'era disegnato un cerchio nero con il contorno dorato e all'interno di esso erano raffigurati otto simboli ma tre di essi erano più sbiaditi degli altri. Al suo fianco sinistro era legata una spada e fra le ciocche blu spuntavano due lunghe corna.

"Non sono cosi debole e patetico da farmi controllare come un burattino" le sue pupille verticali si assottigliarono individuando ciò che desiderava e i suoi occhi dorati brillarono più intensamente. "Io sono Genso Draco. Consegnami il tuo Miraculous"

"Papillon ha colpito di nuovo" Carapace alzò gli occhi al cielo. "Mi dispiace amico ma Ladybug e Chat Noir non ci sono"

"Non mi importano i loro Miraculous, a me interessa solo uno" fissò colei che possedeva i suoi stessi occhi.

"Che tu sia un akumizzato o no, per me non fa differenza. Ladybug ha affidato a me il Miraculous del Drago per proteggere la città e non lo darò a nessuno" commentò Ryuko sostenendo lo sguardo del suo avversario.

"Il mio non era un invito. O me lo consegni di tua spontanea volontà o me lo prenderò personalmente" la avvertì.

La tensione nell'aria stava aumentando gradualmente. Si sentiva solo il rumore del vento e delle auto mentre Genso Draco e Ryuko si osservavano con aria di sfida.

"Sei sordo? Non te lo darò mai!"

"Bene. Speravo rispondessi cosi. Sarebbe stato noioso se avessi accettato subito" le sue ali svanirono in un lieve bagliore blu. 

Chiuse gli occhi e fece un respiro profondo, poi li aprì di scatto e si scagliò contro Ryuko. Quest'ultima fece lo stesso sguainando la sua spada. Lo scontro fra il pugno e la spada causarono una piccola onda d'urto. I due guerrieri si fissarono per qualche istante sorridendo prima di ricominciare a combattere.

Volpe Rossa e Carapace li osservavano attentamente, cercando un apertura per intervenire ma senza trovarla. Genso e Ryuko erano totalmente concentrati sul loro scontro, attaccavano, paravano, schivavano e contrattaccavano con tale grazia e abilità che i due supereroi erano quasi ammaliati.

"Sembrano essere alla pari" sussurrò Carapace notando che nessuno riusciva a prevalere sull'altro.

"Niente male per una ragazzina. Forse ti ho sottovalutato" disse Genso.

"Forse?" Ryuko schivò il calcio del suo avversario e con un rapido fendente lo ferì alla guancia.

"Allora?" chiese facendo un passo indietro.

Genso si asciugò il graffio sanguinante col pollice e sorrise. Sfoderò gli artigli e si lanciò sul suo avversario. Lei lo parò con la spada ma lui la tenne stretta e la spinse all'indietro, trascinandola in aria, verso la fontana. Notando che stava fissando il suo Miraculous, Ryuko ebbe un'idea, aspettò che fossero vicini al suolo e poi fece una capriola all'indietro. Questo lo colse di sorpresa e non fece in tempo a reagire. Sbatté violentemente la testa contro il terreno, creano parecchie crepe.

"Mossa prevedibile e facile da contrattaccare" disse Ryuko alzandosi in piedi e osservando il suo avversario con le gambe in aria.

"Non riesco ad alzarmi. Le mie corna sono incastrate" dichiarò Genso Draco tentando di raddrizzarsi.

Volpe Rossa e Carapace raggiunsero la sua compagna e scoppiarono a ridere vedendo la scena del loro nemico. Anche Ryuko emise una piccola risatina. 

"Osate prendervi gioco di me?!" con un ultimo sforzo riuscì a liberarsi.

"Bel cappello amico" disse Carapace ridendo più forte.

Il ragazzo alzò gli occhi e notò un pezzo di roccia avvolto attorno alle sue corna. Lo colpì con un pugno, sbriciolandolo.

"E va bene. Il riscaldamento è finito" pronunciò con il viso rosso per l'imbarazzo e rabbia.

Sfoderò la sua spada, costituita da una lama indaco, dritta a doppio filo e l'impugnatura dorata decorata con raffigurazioni di draghi orientali.

"Proteggete i civili" disse Ryuko ai suoi colleghi avvicinandosi al suo avversario. "Il vero combattimento inizia adesso"

I due combattenti si fissarono per qualche istante prima di lanciarsi all'attacco. In tutta la zona si sentivano solo i rumori metallici delle lame che si scontravano fra di loro. Anche se in lontananza, Volpe Rossa notò che Ryuko stava lentamente indietreggiando e teneva il passo con più difficoltà rispetto a prima.

Genso Draco sferrò un fendente orizzontale da sinistra verso destra ma Ryuko balzò in aria schivandolo. Lei ne approfittò per colpirlo dall'alto. Un forte rumore metallico echeggiò in tutta il Trocadéro seguito da delle scintille. 

"È riuscito a parare il mio attacco usando solo gli artigli" pensò osservando la sua spada contro le unghie affilate del suo nemico.

Quest'ultimo ridacchiò per poi respingere Ryuko. "Non puoi schivare restando a mezz'aria"

"Vento del drago" si trasformò in aria e volò in alto.

"Finalmente" Genso balzò e la colpì allo stomaco con un pugno.

Ryuko spalancò gli occhi mentre il suo corpo tornava normale.

"Come...come hai fatto a colpirmi?" domandò tornando a terra e toccandosi il punto doloroso.

"Usare i miei poteri contro di me non ti servirà a niente" vedendo la sua espressione confusa, continuò. "Io sono il Dragone Originale, l'unico possessore del Miraculous del Dragone. La perla che compone il tuo Miraculous è in realtà un frammento del mio"

"Di cosa stai parlando? E perché dovrei crederti?" domandò Ryuko.

"Il fatto che sono riuscito a colpirti mentre eri un ammasso d'aria non ti è bastato?" le fece notare. "I Miraculous degli animali mitologici o leggendari sono molto più forti di quelli degli animali comuni e possiedono più poteri. Infatti il tuo Miraculous ti permette di trasformarti e controllare tre elementi invece di uno solo"

"Cosa c'entro io con tutto questo?" 

"Il precedente portatore del Miraculous del Dragone ha usato i suoi poteri per scopi malvagi, come stanno facendo Papillon e Mayura. Ci fu una grande lotta fra lui e un gruppo di eroi anch'essi portatori di Miraculous. La battaglia fu molto difficile e lunga ma alla fine gli eroi riuscirono a sconfiggere il loro avversario ma durante la battaglia, il Miraculous del Dragone venne danneggiato. Un frammento di esso venne separato e si perse. Io ho trovato il Miraculous per puro caso" continuò a spiegare Genso Draco.

"Perché vuoi riunirlo? I Miraculous devono essere usati per un bene superiore" comunicò Ryuko.

"Un Miraculous danneggiato è inutile e pericoloso per le persone e anche per il portatore stesso" strinse i pugni e i denti e distolse lo sguardo. "Quando lo trovai, fui impulsivo e mi trasformai senza ascoltare il mio kwami. Usai i poteri del dragone ma andarono fuori controllo e scatenarono la furia degli elementi. A nulla servì detrasformarmi. Gli elementi non si fermarono finché tutto non fu spazzato via"

Ryuko vide rammarico e senso di colpa negli occhi del suo avversario. Ombre del passato che continuavano a tormentarlo.

"È per questo che ho bisogno di quel frammento! Una volta riunito e riparato, avrò il controllo sui miei poteri e non mi interessa se per farlo, dovrò ferire una ragazzina" disse Genso Draco guardandola di nuovo negli occhi.

"Mi dispiace per quello che ti è successo ma Ladybug ha riposto la sua fiducia in me donandomi questo Miraculous e-"

"Non mi importa quello che la tua amichetta ha detto o fatto! Voi non potete capire cosa significhi vivere con la paura di scatenare un potere cosi distruttivo e di non poter far niente per fermarlo" strinse la presa sulla sua arma e si lanciò all'attacco.

Genso Draco cominciò a combattere seriamente, attaccando Ryuko senza darle tregua, riuscendo a ferirla sui fianchi, braccia e gambe. Lei pote solo indietreggiare e parare a malapena i suoi colpi finché non sbatte la schiena contro la Torre Eiffel. Uno scudo verde lo colpì in piena faccia e poi un calcio lo fece indietreggiare.

"Perché...vi siete intromessi?" chiese Ryuko respirando affannosamente.

"Eri con le spalle al muro. Ti avrebbe preso il Miraculous se non fossimo intervenute" rispose Volpe Rossa, fissò preoccupata i graffi che sanguinavano della sua collega. "Non puoi sconfiggerlo da sola. I tuoi poteri non funzionano su di lui ed è riuscito a ferirti. Nessun akumizzato e nemmeno Papillon in persona era riuscito a causarci danni fisici cosi gravi"

La loro conversazione fu interrotta da Carapace che cadde accanto a loro. Ryuko guardò verso il loro avversario che stava camminando verso di loro. Lei era esausta mentre lui non mostrava alcun segno di stanchezza.

"Va bene" si alzò difficilmente in piedi e impugnò la sua arma.

I tre eroi partirono all'attacco e il loro nemico fece altrettanto. Anche se in inferiorità numerica, Genso Draco non era in difficoltà attaccando e difendendo efficacemente.

"Proviamo con questo" Volpe Rossa suonò il suo flauto. "Mirag-"

"Non così in fretta" lanciò la sua spada contro l'eroina volpe e taglio in due il flauto prima che potesse lanciare l'illusione.

Schioccò le dita e la spada levitò verso il suo proprietario ma qualcuno lo afferrò da dietro.

"Forza, colpiscilo!" urlò Ryuko stringendo la sua presa.

Carapace saltò in alto e lanciò il suo scudo ma Genso fece una capriola all'indietro usando Ryuko come protezione. La ragazza perse la presa su di lui che ne approfittò per bloccarla a terra. Volpe Rossa si lanciò per colpirlo con un calcio ma lui lo parò.

"Mi avete stufato!" la tenne per la caviglia e la gettò contro Carapace. Richiamò velocemente la sua arma e li colpì entrambi con un potente fendente.

"Torniamo a noi du-" 

Sorprendentemente Ryuko si rialzò e tentò di colpire il suo avversario ma i suoi movimenti erano lenti e deboli. Genso la disarmò con facilità, la prese per la fronte e la sollevò.

"Hai il mio rispetto Ryuko, hai combattuto fino alla fine. Non volevo fare del male a te o ai tuoi amici ma non posso più vivere nella paura" dopo aver detto questo e rinfoderato la spada, le strappò il Miraculous.

Un bagliore rosso circondò la giovane ragazza, riportandola ai suoi abiti civili. Genso Draco rilasciò la presa presa su di lei con indifferenza, la sua attenzione era tutta sull'oggetto che aveva finalmente ottenuto. 

"Finalmente" staccò la sottile striscia di tessuto e la fece cadere. Tenendo in mano solo la piccola perla, fece riapparire le sue ali e spiccò il volo verso la piattaforma al centro della Torre Eiffel.

Katami raccolse la striscia di tessuto e la guardò con occhi umidi.

—•—•—

Una finestra rotonda si aprì lentamente illuminando una stanza a forma di cupola contenente delle farfalle che si alzarono in volo.

"Percepisco un tornado di emozione negative sprigionate da una cocente sconfitta e dal fallimento del suo dovere"

Una farfalla bianca si posò sulla mano di Papillon e la infuse di energia oscura facendola diventare nera.

"Vola da lei, mia malvagia akuma e oscura il suo cuore"

—•—•—

"Katami?" la ragazza non alzò lo sguardo.

"Non ti preoccupare. Io e Carapace riprenderemo il tuo Miraculous. Tu resta qui" le disse Volpe Rossa.

Guardò verso la Torre Eiffel vedendo qualcosa brillare di rosso. Genso Draco era quasi ipnotizzato dal bagliore rosso che la piccola perla emetteva. Abbassò la zip sulla tuta rivelando una collana con un ciondolo di forma ottagonale. Ad ogni vertice c'era incastonata una perla di diverso colore tranne uno.

"Deve essere il suo Miraculous" pensò l'eroina volpe.

Avvicinò la perla al vertice vuoto e si attirarono come fossero due calamite. Il ciondolo iniziò a brillare insieme a tutte le perle. Genso si circondò con le ali per qualche minuto per poi aprirle di scatto emettendo un forte ruggito.

"Ce l'ho fatta?" sguainò la spada e disse. "Dragone Lucente"

La sua lama si ricoprì di energia luminosa dorata. Fece qualche movimento con la spada, aumentò e diminuì l'intensità e la lunghezza ma fu sempre sotto il suo controllo.

"Dragone Oscuro" l'energia luminosa cambiò in una nera con quattro punte ai lati della lama fatti interamente d'oscurità.

Genso Draco testò gli altri elementi, fuoco, acqua, fulmine, vento, terra e flora. Tutti funzionavano perfettamente. L'arrivo di Volpe Rossa e Carapace lo fecero tornare alla realtà. Stavano per parlare ma un forte ruggito seguito da una folata di vento li interruppe. Guardando giù, videro Ryuko dotata di corna e ali simili a quelle di Genso, i suoi occhi erano diventati viola e neri cosi come i colori della sua tuta. Al collo portava quello che era rimasto del suo Miraculous e sulla schiena indossava una lunga spada.

"Ehi! Questo è copyright" disse Genso.

"Stai scherzando? Ti sembra il momento di fare battute?" lo rimproverò l'eroina volpe.

"Cercavo di sdrammatizzare" 

"Per colpa tua la nostra amica è stata akumizzata" disse Carapace.

"Lo vedo" osservò il suo nuovo avversario alzarsi lentamente in volo. "Io ho causato questo e io ne porrò rimedio"

Il cielo si riempì di nuvole oscure. Il rombo dei tuoni e dei fulmini presagiva una battaglia violenta.

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2598 parole

27/03/2020

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