ahi che male!
mi massaggia il ginocchio dolorante,avevo una slogatura. almeno niente di preoccupante. mi alzai piano piano nonostante il dolore, scendendo al piano di sotto. andai nel salotto e notai una specie di esserino vicino alla TV. mi avvicinai lentamente a lui e lo mossi.
finalmente ti sei svegliata! è stato doloroso il viaggio? mi chiese.
che viaggio,scusa?
come non ricordi? hai espresso tu il desiderio di entrare in un cartone che ti piaceva,no? eri con la tua amica se non mi sbaglio.
è vero,me lo ricordo. ma... ma che significa? dove... dove sono?
sei a Parigi,precisamente.
Parigi?
già,esattamente. non ti ricorda qualcosa?
provai a ricordare e battei le mani sul tavolo.
ora ricordo! miracolous!
esatto,vedi il tuo desiderio si è avverato sei in questo mondo adesso. più precisamente, nella villa del famoso stilista gabriel agreste.
gabriel? agreste? non... non è possibile. dimmi che è un sogno!
purtroppo,non è un sogno. sei veramente in miracolous e questa è veramente la sua villa.
forse... forse dovrei riposare un Po.  sono solo un po stanca.
ci credo,hai fatto un lungo viaggio da dove ti trovavi. ti accompagno nella tua camera? disse iniziando a svolazzare dappertutto.
ma... ma tu voli?
certo! ma... non eri una grande fan?
certo,cioè amo miracolous però...
rimasi confusa per un po finché non vidi arrivare un ragazzino della mia età più o meno.
adesso basta plagg,o la confonderai ancora di più. la accompagno io nella sua camera. tieni un Po di camembert ti tirerà sù.
grazie,adrien.
aveva veramente chiamato con il suo nome? aiuto! cosa succede? avevo paura. non volevo più stare qui. mi avvicinai al ragazzo timidamente e chiesi spiegazioni.
pensavo che plagg ti avesse spiegato tutto,però a quanto pare ti ha solo confuso.
g... già come mai ti ha chiamato adrien?
perché è il mio nome. mi chiamo adrien agreste.
sei il figlio di gabriel agreste quindi?
esatto,in persona. tu... come ti chiami?
paoly,piacere.
il piacere é mio. sei contenta che il tuo desiderio si è avverato?
ehm... in parte sì ma in parte no. non... non mi sembra vero tutto questo.
lo vidi accarezzarmi la guancia. purtroppo è tutto vero,devi farci abitudine disse sorridendomi.
va bene,lo farò.
fantastico,vieni ti accompagno in camera disse prendendomi la mano.
sei... sei gentile grazie dissi abbassando la testa.
ero così imbarazzata. era così bello. quante emozioni mi stavano accadendo! veramente era adrien agreste? cioè avevo visto in tv mille volte però dal vivo mai. devo dire che poi dal vivo era bellissimo.
tutto okay?
certo,perchè?
ti vedo strana,sai?
no... hai sbagliato. è solo che... cioè io....
non importa,non preoccuparti.
feci un sospiro di sollievo. non volevo che sapesse che mi piaceva. dopotutto come aveva visto nel cartone,e se quello era veramente il mondo di miracolous lui deve essere innamorato di marinette! decisi di sciogliere il ghiaccio con un altra domanda.
posso farti una domanda?
certo,dimmi pure.
quel animaletto plagg, che esserino è?
a quella domanda lui rise. plagg è un gatto,non si capiva?
no,veramente... no.
è un gatto, ed è anche il mio kwami. posso trasformarmi in...
accorgendosi di quello che stavo dicendo,si ritrasse.
ehy,vedi che di me ti puoi fidare.
d'accordo,vieni con me.
mi portò in camera sua e chiuse la porta.
sai mantenere un segreto?
certo,non ti preoccupare.
sei sicura?
certo!
beh... ecco... vedi io... sono... chat noir. il protettore di Parigi.
davvero? chat noir nella realtà? davanti ai miei occhi?
so che sei sorpresa,perché avrai visto solo in tv ma credimi sono chat noir.
d'accordo,ti credo adrien.
grazie,paoly. mi fa molto piacere! sai.. visto che starai qui per molto tempo,potresti essere la mia sorellina minore che ne dici?
certo,mi andrebbe moltissimo!
okay,sorellina.
sorrisi. come era carino quando mi chiamava sorellina!
fratellino,posso chiamarti così vero?
certo!
fratellino,mi aiuterai a trovare la mia migliore amica,vero?
certo,tranquilla. farò tutto il possibile per aiutarti.
ricambiai il sorriso. grazie,adrien.
figurati,sorellina.  ora dobbiamo andare.
siamo già in ritardo.
per cosa?
per la scuola. tu sei arrivata qui precisamente alle 8.30. abbiamo perso troppo tempo,andiamo.
vuoi dire che verrò a scuola con te?
certo,che sì. non ti preoccupare sono tutti simpatici.
okay...
vedrai che ti troverai bene,sorellina.
se lo dici tu,fratellino...
nel frattempo...
malu si svegliò anche lei è si ritrovò davanti 4 piccole tartarughine.
aaaah! che succede?
calmati, non ti accadrà nulla. sei nel nostro mondo adesso.
nel... nel vostro mondo?
già,esatto. a new jork.
new jork?
sì,te abbiamo già detto.
d'accordo,ma... ma voi perché siete tartarughe?
ti racconteremo tutto,promesso. anche se avresti dovuto vedere la serie...
io ho vista,però...
lo so che sei confusa,però ti aiuteremo noi. anche a trovare la tua amica paoly.
come sapete che devo trovare paoly?
siete finiti in due mondi diversi. tu in questo è lei in miracolous. vi siete divise.
d'accordo...
ti ricordi il desiderio che avete espresso?
certo,allora?
sí è avverato. ecco perché siete in due mondi diversi.
va... va bene...
ora ti racconteremo la nostra storia. tu stai tranquilla,va bene?
malu annuì e loro iniziarono a raccontare. dopo averle detto tutto,decisero di proteggerla ad ogni costo.
ho capito tutto,grazie.
figurati,ora sei nostra amica. ti proteggeremo ad ogni costo,vedrai disse il leader del gruppo.
grazie a tutti. in particolare a te,Leonardo.
figurati,malu. non hai niente da temere,giusto?
esatto,e proprio così Leonardo disse un topo venire incontro.
aaaah! lui... lui chi è?
tranquilla,non è pericoloso. sei finita in questo mondo da poco lo so... ed è tutto nuovo per te ma.... devi fidarti di noi.
okay,mi fiderò.
bene,mi fa piacere.
Leonardo sfoderò un sorriso. lui è il nostro maestro. ci insegna a combattere. se ti va potrebbe insegnare anche a te.
beh.... ehm... non so... i... io...
non devi farlo per forza se non vuoi. andrà tutto bene finché sarai qui,non devi preoccuparti di nulla.
ma... ma... la mia amica?
ti prometto che la troveremo. sta nel altro mondo come ti ho detto. vedrai che va tutto bene anche a lei.
s... sei sicuro?
certo,disse abbracciandomi.