CAPITOLO 10: MAGIE E STREGONERIE
Diario di Steve - 15 Maggio 2009
Mi sono svegliato in un letto, ciò che ricordo è che una Strega mi fissava... poi il buio. Ho provato ad alzarmi ma sento dolore in tutto il corpo, ho visto i Villager intenti a prendersi cura di me, mi hanno detto che ero stato avvelenato e che ora la mia vita è appesa ad un filo, tanto per cambiare. Vedo ora Bob leccare la mia mano... priva di forze; Mirko è andato alla ricerca di una cura, ma non credo mi rimanga molto tempo... sto morendo e credo veramente che queste saranno le mie ultime parole, ho fallito! So che mio fratello e il mio nuovo amico peloso soffriranno, a causa della mia morte inevitabile! Scrivo con le lacrime agli occ...
Steve ebbe un capogiro e perse di nuovo i sensi, mentre il diario cadde sul soffice pavimento in lana blu. I Testificate accorsero per assisterlo, oramai il tempo era agli sgoccioli! Mirko entró proprio in quel momento con la cura e la somministró velocemente a Steve... ora bisognava solo aspettare.
Passarono ore di attesa angosciante, ma il ragazzo era lì immobile nel letto, allora uno dei Testificate controllò nuovamente il battito e, con aria seria, negò con la testa mentre una lacrima di tristezza scese lungo il viso di Mirko.
Steve: Coff... coff... ma che succede? Chi è morto?
Tutti: Steve!!
Bob: Auuuuuuuu!!!!!!!
Steve si alzò dal letto ed era come nuovo, Mirko lo abbracciò piangendo e dicendogli che temeva di perderlo, perfino i Villager versarono qualche lacrima di gioia. I festeggiamenti però erano da rimandare poiché la Strega rappresentava ancora una minaccia per loro. Steve affermò di essere pronto e voleva far capire alla megera con chi aveva a che fare.
Steve: Senza contare degli artefatti magici che potremmo prenderle.
Mirko: Sì, in base a libro ha addirittura oggetti che possono migliorare armi e attrezzi.
Steve: Forte, che aspettiamo allora?
Esultò Steve impaziente, così i due fratelli prepararono le armi e si incamminarono verso il luogo in cui Mirko aveva combattuto contro la Strega, in modo da seguire una possibile traccia.
Era calata la notte e molte creature cercarono di fermarli, ma i due erano troppo forti, d'altro canto Steve non temeva più i mostri come una volta e pian piano si stava abituando a vivere in quel mondo a blocchi. Arrivarono così a destinazione e per terra c'era ancora la mano della Strega, da essa partiva una scia di macchie di sangue, probabilmente portavano all'abitazione della Strega. Steve voleva a tutti costi sconfiggerla, non solo perché voleva vendetta, c'era un altro motivo. Come già accennato, uccidendola avrebbero potuto prendere le sue attrezzature magiche, sulle quali Steve aveva fatto alcune ricerche durante il viaggio: c'erano il calderone e l'alambicco, con i quali potevano creare pozioni, mentre una strano blocco chiamato Tavolo degli Incantamenti poteva incantare le loro armi ed armature per avere la meglio nello scontro finale con l'Ender Drago. Mirko e Steve seguirono così le macchie di sangue, arrivando in una palude dove intravisero una palafitta, era l'abitazione della Strega! I due fecero il loro ingresso e notarono che non c'era nessuno in casa, il caminetto era acceso e qualcosa bolliva nel calderone, in fondo alla stanza c'era il tavolo degli incantamenti, circondato da librerie, mentre l'alambicco era vicino ad una finestra e accanto a esso c'era un tavolo da lavoro.
Steve: La Strega non è in casa, probabilmente è andata in cerca di ingredienti per la pozione di guarigione.
Mirko: Suppongo di si, non credo voglia rimanere senza mano a vita.
In quel momento la megera entrò in casa, nella mano destra manteneva un sacchetto con gli ingredienti per le pozioni, mentre ciò che restava della mano sinistra era coperto da una fasciatura sporca di sangue. La Strega non aveva dimenticato lo sconto con Mirko, ma si infuriò quando vide degli intrusi nel suo rifugio.
Strega: Lontani dal mio libro magico! Vi assicuro che non uscirete vivi da quì.
Steve: Ci ricontriamo Strega dei miei stivali. Abbiamo una questione in sospeso!
Steve lanciò di scatto una freccia contro la Strega, ma la mancò di nuovo. La Strega si diresse fuori casa volando, mentre i fulmini iniziarono a rimbombare nel cielo, Steve e Mirko la raggiunsero, ma era circondata da Zombie, i quali erano stati potenziati con armature e armi incantate. Iniziò una lunga battaglia, Steve si impegnava a trafiggere i nemici mentre Mirko si dava da fare con l'arco, finchè tutti gli Zombie non furono uccisi, sebbene con qualche difficoltà. La Strega iniziò a lanciare le sue pozioni di avvelenamento, ma oramai i due fratelli avevano imparato la sua strategia di attacco, così evitarono le posizioni e corsero verso la strega, Mirko afferrò Steve e lo lanciò contro la megera. Il ragazzo sguainó la spada e trafisse l'avversaria al petto, la quale gridó pet il dolore.
Il suo cadavere senza vita cadde a terra e scomparve rilasciando della pietrarossa e un baston, Steve raccolse i drop e ritirò la spada insanguinata, per poi pulirla con l'acqua che aveva in un secchio.
I due fratelli esultarono per la vittoria e si diressero nuovamente nella casetta di legno per prendere il calderone, le librerie, il tavolo degli incantamenti e l'alambicco; per i due fu una fortuna poter contare sulle loro tasche magiche, altrimenti sarebbe stata una fatica portare quella roba.
Il giorno dopo ci fu un aggiornamento alla casa dei due ragazzi: la stanza degli incantamenti! In quella stanza l'alambicco e il calderone venivano utilizzati per fabbricare pozioni, mentre il tavolo degli incantamenti per poter incantare armi e armature. L'unico difetto era che gli effeti del libro magico erano casuali e bisognava avere fortuna per ottenere buoni incantamenti. Fortunatamente i risultati furono più che soddisfacenti: spade più potenti e in grado di incendiare chi veniva colpito, asce e pale più veloci e resistenti, archi potenti e dalle frecce infinite, picconi rapidissimi a rompere blocchi e in grado di raddoppiare i minerali che raccoglievano, armature resistenti e scintillanti. Steve notò come le cose miglioravano: prima era solo, viveva in un buco di terra, si arrangiava con carne cruda, attrezzi di legno e una debole armatura in pelle di mucca. Fortunatamente in quel momento le cose erano migliorate e presto il villaggio sarebbe stato completato!
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top