(4) La visione
Bianca pov'
Ci sedemmo in cerchio, vicino a lei, e dopo un gran respiro, cominciò a parlare:
-Inizia con Snowdrake, un ciondolo a forma di fiocco di neve riflette il paesaggio dietro stante...-
Tirò fuori il ciondolo e lo guardammo estasiati. Poi continuò:
-Poi vedo questo pianeta, Mobius, diventare sempre più scuro fino ad annerirsi completamente. Vedo tanti volti che non conosco, tutti sorridenti, salvo gli ultimi 2... Hanno... un ghigno terrificante e le loro ombre si allungano fino a prendere la propria forma.-
Ascoltammo in silenzio, un po' spaventate. Io e Rebel ci stavamo stringendo a Shadow, sfidandoci con lo sguardo. Nanami stringeva la mano di Jet, cercando di non farsi vedere.
-Queste due ombre hanno dei denti appuntiti sporchi di sangue e ridono, ridono come se non ci fosse un domani...-
Lì chiuse gli occhi, come a scacciare l'immagine nitida di quei due personaggi. Devo ammettere che anch'io mi ero fatta l'immagine in testa della scena, e guardando le facce di Tails, Rocky e Genkaku capii che anche loro avevano un quadro della situazione.
-Dopo questo, si vede sangue dappertutto... E infine, sento le urla di voci sconosciute e, dopo poco, anche la mia.-
Cadde un silenzio glaciale. Nessuno osava parlare. Genkaku tremava vicino ad Ivonne, Tails a momenti strangolava Sonic, Nanami si era avvicinata a Jet che fissava il nulla, io e Rebel ci eravamo accollate a Shadow che arrossì leggermente, Angel e Sans si fissavano confusi, Rocky e Papyrus erano terrorizzati e Karol e Spirit stavano a bocca aperta, ma non sapendo cosa dire tacevano. Psiky era tranquillissima: dopotutto, doveva già aver sentito quella visione. Nives ci fissò tutti esterrefatta ed esclamò:
-Wow. Scusate, ma siete stati voi ad insistere... Non intendevo spaventarvi.-
-Quindi... ora che si fa?-
Chiese prontamente Shadow. Amo il suo modo di gestire le situazioni...
-Non lo sappiamo ancora...-
Rispose la gufetta, alzandosi.
-Ma dobbiamo trovare un modo per capire chi sono quei due pericolosi individui.-
Ivonne si alzò, aiutando Genkaku che ancora tremava, e si intromise:
-Abbiamo un incantesimo che ci possa aiutare?-
Rocky ci rifletté un attimo, ma scosse la testa. Genkaku non si era ancora ripreso e Psiky fece cenno di non saperne nulla.
-Tu, quindi, mi stai dicendo, che dovremmo perlustrare l'intera città alla ricerca dei nostri uomini?-
Chiese Nanami. Psiky annuì seria. Rocky sbuffò e il suo fidanzato disse:
-Sarà una luuuuuuunga giornata...-
Ci alzammo tutti, io e Rebel ci staccammo da Shadow e cominciammo le ricerche.
Tails pov'
-Senti, sei sicura di non aver visto nessunissimo dettaglio che possa aiutare le ricerche?-
Dissi io, avvicinandomi a Nives. Lei scosse il capo, delusa.
-So solo che erano due animali diversi, uno sicuramente un riccio...-
Genkaku svolazzava in giro gaio come l'ape Maya. Sembrava che toccare le cose fosse il massimo per lui. Sonic tornò da noi con la velocità di un razzo e alzò un nuvolone di polvere che investì metà dei nostri amici.
-Nulla di interessante tra dieci isolati...-
Karol tossì e lo fulminò con lo sguardo. Jet gli diede un pugnetto sulla spalla dicendo:
-Ma sei scemo, turbo istrice?-
-Ahio! Sono un riccio, non un istrice...-
-Stessa cosa!-
Disse spazientita Angel. Sans stava per aprire bocca, ma Papyrus gliela tappò urlando:
-Se osi fare una battuta, giuro che ti strozzo!-
Rocky rise, divertita. Spirit si guardò intorno, poi si avvicinò a noi e disse, pensieroso:
-Se solo riuscissimo a trovare il tempio...-
Nanami lo fissò senza capire e chiese:
-Tempio quale, scusa?-
Lui mostrò la sua collana, che per un attimo brillò di tutti i suoi colori.
-Ho sentito parlare di un tempio che, con i suoi scritti, ci potrebbe indicare l'uso di questa collana. Sembra che sia magica...-
-Dove l'hai comprata?-
Chiese Rebel indicandola.
-Ad un mercatino dell'usato. La persona che la vendeva si era arrampicata in cima al tempio e l'aveva trovata là...-
Ivonne esclamò stupita:
-Ma vai dal parrucchiere, visto che sai così tante cose?-
Spirit rise e rispose:
-Beh, di tanto in tanto questa chioma ribelle ha bisogno di una aggiustatina, ma non è per quello che so queste cose...-
Psiky chiese senza perdere tempo:
-Sai come si chiama questo venditore?-
-Se non sbaglio... Marine. Accanto a lei c'era una gatta viola, ma non mi ha detto il suo nome.-
Io saltai in aria e dissi:
-Ma noi le conosciamo! Sono Marine e Blaze!-
Sonic puntò il centro ed urlò:
-Verso di là!-
Subito si avvantaggiò di 10 km, facendo nuovamente volare un nuvolone. Nives tossì e gli urlò:
-Ehi, coso, aspettaci almeno!-
Io sospirai e dissi:
-Non preoccupatevi... Voi seguite me, so bene dove andare.-
-Okay!-
La gatta di neve mi sorrise. Io arrossii di botto, ma mi misi in testa per non farlo notare.
Blaze pov'
Marine sollevò di peso una scatola e barcollò all'indietro, tenendola con entrambe le mani.
-Senti, la vuoi un mano?-
Chiesi a braccia incrociate, alzando un sopracciglio. Lei mi rassicurò:
-No, no... Non preoccuparti... Faccio da so... OOOOOH!-
Cadde all'indietro, ma una scia blu arrivò dal nulla e la sostenne. Era Sonic.
-Tutto bene, Marine?-
-S-Sto bene... Grazie Sonic...-
Lui prese la scatola e la portò dentro al suo posto. Naturalmente, cocciuta com'era, Marine prese un'altra scatola. Tipico. Alzai gli occhi al cielo e andai da Sonic, chiedendogli:
-Che ci fai qui?-
-Oh! Io e i miei amici che dovrebbero arrivare tra poco dobbiamo chiedere una cosa al procione...-
-EHI, SPIRIT, QUANTO TEMPO!-
Lui puntò l'entrata.
-Sono loro.-
Uscimmo insieme e io quasi sussultai vedendo quello che avevo davanti: sembrava un vero e proprio esercito di gente... e c'era Silver. Arrossii e mi avvicinai a lui chiedendo:
-S...Silver?-
Lui mi fissò senza capire, ma poi la volpacchiotta arancione lì accanto rise e rispose:
-No, no... Lui è Genkaku.-
Una riccia grigia lì accanto le fece eco:
-Sembra Silver, ma non è...-
Un riccio bianco e basso per poco non scoppiava a ridere, ma una pronta gomitata della sorella di Shadow lo fece tacere. Marine si mise sull'attenti come i marinai e disse:
-Cosa posso fare per voi, ciurma?-
Una gatta blu cobalto ed una gufa si scambiarono un'occhiata confusa, ma Karol rispose subito:
-Niente... Vorremmo solo sapere dove si trova il tempio riconducibile alla sua collana.-
Spirit mostrò la collana arcobaleno ed io rabbrividii. Quella collana era maledetta... Per questo avevo costretto Marine a liberarsene. Sonic notò la mia inquietudine, ma sembrò non importarsene troppo.
Il procione, innocente com'era, disse subito:
-State tranquilli, ora ci penso io a portarvi là!-
Reagii d'istinto.
-NO!-
Mi fissarono straniti, senza capire. Mi affrettai a correggermi:
-Forse è meglio che vada io... Con i miei poteri li aiuterò di più, credo...-
Marine mi sorrise e mi diede una pacca sulla schiena tanto forte da farmi barcollare in avanti. Poi mi disse:
-D'accordo, mozzo! Ti do il permesso di accompagnarli!-
Mi massaggiai la schiena senza fiato e risposi semplicemente:
-Grazie...-
Sonic alzò le spalle e tornò dagli altri, mentre io feci loro segno di seguirmi.
Avanzammo per un paio di centinaia di metri, poi sentii qualcuno chiederm da dietro:
-Ma scusa, perché hai reagito in quel modo prima?-
Mi girai e vidi il volto interrogativo di Papyrus. Io sospirai e decisi di vuotare il sacco:
-Quel ciondolo non è normale... Ha un potere troppo pericoloso per essere domato da una ragazzina come lei... Ma se vi serve tanto, non posso lasciarvi fare il viaggio da soli...-
MA BUONGIORNO, GENTE BELLA!
Spero che la storia vi stia piacendo... :)
Ah, una cosa... Quello che ho detto nello scorso capitolo sul fatto di rompere... NON È VERO! X)
Finché mi chiamo Valeria, questo libro avrà una parte finale a caso come questa!
Nives: Scusa, ma tu non ti chiamavi GoldiCat?
... •^• Non ti intromettere...
Insomma, nel prossimo capitolo, entriamo nel piccante! Ciao!
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