(3) Nuovi incontri- pt.2


Nives pov'
Arrivarono circa 7 ragazzi e ci salutarono.
-A proposito di ragazzi...-
Disse Angel, incrociando le braccia. Dietro alla marea di maschi apparve una riccia blu che ci salutava con la mano.
-Ciao ragazze!-
-Ehi, Karol, mai una volta in orario mi dicono...-
Commentò scherzando Bianca. Questa Karol aveva una maglietta rossa con impresso il suo nome: la K blu, la A rosa, la R viola, la O gialla e la L verde. Aveva dei calzoncini blu notte e delle scarpe da ginnastica rosse con una striscia bianca in mezzo. Per quanto riguarda tutti gli altri, li descriverò in base all'aspetto.
Uno di loro aveva un sorrisetto simpatico, gli occhi neri con le pupille bianche ed era un riccio bianco piuttosto basso e un po' grassottello. Aveva una felpa celeste slacciata che mostrava una maglietta bianca, dei pantaloncini neri con due strisce bianche e dei sandali bianchi.
Un altro riccio che gli stava accanto era alto e magro, sempre bianco. Aveva una specie di uniforme, una maglietta di colore bianco con le maniche corte gialle. Aveva una specie di stemma sul cuore e la maglietta si fermava sull'ombelico lasciandolo scoperto. Aveva una cinta gialla e dei pantaloncini neri, degli stivali bordò e dei guanti dello stesso colore. Aveva gli occhi arancioni. I due sembravano fratelli...
Un altro era molto simile a Angel (anche loro mi sembrarono fratelli...). Era nero e molto serio. I suoi aculei avevano una sfumatura di rosso come gli occhi pungenti e spietati, che ci guardavano tutti un po' seccati. Aveva una "V" di pelo bianco sul petto e dei guanti che sembravano venire dal futuro. Le scarpe erano quasi cubiche, rosse.
Un altro era grigio con gli occhi dello stesso colore, ma tendenti all'azzurro. Era un riccio con gli aculei verso il basso e un muso e l'interno delle orecchie gialli. Aveva due orecchini neri a sinistra e tre orecchini a forma di piuma a destra. Aveva una specie di tuta da cowboy che gli copriva sia le braccia che le gambe, beige, che divideva sopra e sotto con una cintura rossa. Sia sulla cintura che sulla maglietta c'era uno strano stemma a forma di aquila giallo. Aveva dei guanti marrone scuro e degli stivali grigi con due frange laterali ognuno. Stampato sugli stivali, uno stemma a forma di sole giallo e arancione. Sul collo, una graziosa collana con un ciondolo dei colori dell'arcobaleno.
Poi c'era un'aquila verde, con tre piume e un paio di occhiali da aviatore grigi e arancioni in testa. Gli occhi azzurri e una tavola da surf sottobraccio. Aveva delle scarpe un po' futuristiche e dei guanti bianchi...
Poi arrivò un riccio blu, con le stesse scarpe di Karol. Aveva gli occhi verdi e il muso e la pancia leggermente rosa, i guanti bianchi.
Infine apparve un volpacchiotto giallo scuro un po' più piccolo, doveva avere la mia età... Aveva gli occhi azzurri e tre ciuffietti in testa. L'interno dell'orecchio, il muso e la pancia bianchi, gli ultimi due un po' pelosi. Aveva due code e delle scarpe molto simili a quello blu e Karol, a differenza che al posto della striscia aveva un cerchio bianco sulla punta.
Guardai tutti con interesse. Le mie compagne si svegliarono solo in quel momento e si accorsero che io e Psiky stavamo lì. Nanami si riprese subito presentando:
-Oh... In ordine, loro sono Sans, Papyrus, Shadow, Spirit, Jet, Sonic e Tails.-
Tutti i maschi mi fecero cenno:
-Come va? Piacere.-
-Oh, piacere. Io sono Nives e lei è Psiky, veniamo da Snowdrake...-
-Che ci venite a fare qui?-
Chiese il riccio che si chiamava Sonic. Le ragazze si guardarono e Rocky osservò:
-In effetti, non l'abbiamo chiesto...-
Io voltai lo sguardo verso la mia amica che annuì. Sospirai e dissi:
-Beh, io ho avuto una visione... E siamo qui per scoprire di più.-
Sans mi si avvicinò serio e mi porse la mano.
-Noi aiuteremo come potremo... Risulterà un po' difficile, ma ci proveremo...-
Angel chiese, curiosa:
-Perché, scusa?-
Mi fece l'occhiolino e disse:
-Perché sarà una bella... GATTA DA PELARE!-
Silenzio. Poi io e Angel scoppiammo in una sonorosa risata. Io smisi subito di ridere e lo fissai fingendomi seria. Vidi con la coda dell'occhio Rocky e Papyrus, spazientiti e scocciati dalla battuta di Sans. Io risposi, tranquillamente:
-Beh, possiamo dire che la situazione potrebbe farsi...-
Gli toccai un aculeo, sorridendo.
-PUNGENTE!-
Angel e Sans risero di nuovo, mentre Papyrus si oppose:
-Per favore... Ora basta...-
-Andiamo, bro... Non dirmi che hai una... SPINA NEL FIANCO...-
Io e Angel non riuscivamo più a smettere di ridere. Rocky saltò al collo di Sans e gli urlò:
-ORA BASTA, CHIARO?-
Questo Sans mi stava già simpatico... Karol saltò addosso a Spirit e lui arrossì, Rebel e Bianca fissarono Shadow con la bava alla bocca, cercando attenzioni, Papyrus e Rocky stavano vicini, arrabbiati, Sans e Angel si batterono il pugno, Nanami e Jet si evitavano con lo sguardo, rubicondi. L'unica a stare in disparte era Ivonne. Io osservai:
-Sembra che tutte voi abbiate un fidanzato... Ivonne, e tu?-
-Oh, io ce l'ho... Ma tu non lo puoi vedere...-
Rispose, un po' vaga.
-In che senso, scusa?-
Chiesi, curiosa. Rocky si intromise, un po' imbarazzata:
-Vedi, lei sta con la mia allucinazione, Genkaku. Sta proprio qui accanto, anche se non lo vedi... È di color grigio argento, una "V" sul petto e il muso gialli. Gli occhi azzurri, è un riccio con cinque spine sulla fronte un po' a mo' di cresta. Dei guanti e degli stivali futuristici con una riga azzurra e un cerchio in mezzo.-
Io non capivo. Non c'era proprio nessuno lì. Psiky chiuse un attimo gli occhi, poi quando li riaprì tese la mano al nulla e disse:
-Piacere, Genkaku, io sono Psiky.-
Tutti esclamarono, sorpresi:
-Eh?!-

Rocky pov'
Genkaku mi guardò nel panico fluttuando e mi disse:
-Oh, mio Dio... Rocky! Mi ha salutato. Che faccio?-
Io risposi, un po' in tono di rimprovero:
-Beh, per iniziare a fare l'educato, ti consiglio di rispondere per bene...-
Ivonne lo guardò, eloquente. Lui allungò la mano un po' titubante e gliela strinse. Riusciva a toccarlo: doveva avere dei poteri psichici incredibili...
-C-Ciao... Io son-sono Genkaku... Pia-Piacere!-
-Perdonalo, non ha troppi contatti con le persone...-
Si scusò Ivonne in imbarazzo.
-Figurati! Piuttosto, lo sai che conosco un incantesimo che potrebbe farti diventare nitido?-
Disse Psiky, sorridendo. Genkaku le saltò letteralmente addosso e le chiese:
-QUALEEEEEE?-
Io e Ivonne ridemmo, divertite.

Rebel pov'
Stavano parlando col nulla. Col nulla! Psiky fece degli strani movimenti con le mani, che si erano illuminate di un violetto chiaro, e davanti a lei apparve un riccio che rispecchiava esattamente la descrizione di Rocky. Io feci un salto indietro spaventata e puntai il riccio dicendo:
-Co-Come è possibile questo?-
-Teletrasporto?-
Chiese Bianca, spaventata quanto me. Questo Genkaku ci fissò basito, soffermandosi su tutte le nostre facce. Poi disse, commosso:
-Voi... Voi mi vedete...-
Annuimmo confusi. Lui si avvicinò a Karol, staccandola da Spirit e mettendole la mano sul suo petto.
-Voi... Mi toccate...-
Karol staccò la mano indignata e annuì. Lui sorrise e saltò in aria urlando:
-EVVAI! SONO REALE!-
Planò fino a Ivonne e la abbracciò davanti a tutti. Lei accolse l'abbraccio felice ed esclamammo:
-AAAAAAW!-
Jet fissò un attimo Nives, poi chiese:
-Sentite, volete per caso raccontarci di quella visione?-
-Già, sono curiosa...-
Aggiunsi io fissandola. Lei sospirò e poi rispose, rassegnata:
-D'accordo... Chissà che non possiate aiutarci...-
Prese un gran respiro e cominciò a raccontare.

















Ma sera, persone belle. Sappiate che questa sarà l'ultima volta in cui rompo... Anche perché ho tutti e sette gli OC che mi servivano, quindi...

Se ho fatto qualche errore ditemelo... Spero che storia vi stia piacendo e

Ciaooooooooooooooooo! O3O

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