(26) Ritorno a casa


Shadow's pov

La luce del pomeriggio filtrava attraverso le tende azzurre della casa di Tails. La stanza in cui mi trovavo sembrava quella di Sonic a giudicare dal disordine e dalla noncuranza. C'erano due mobili in totale (un comodino con il cassetto ed il letto) ed un ventilatore. La stanza era tappezzata di celeste e la moquette e le pareti erano leggermente graffiate, lasciando trasparire l'iperattività dell'insopportabile riccio blu a cui apparteneva. Ci doveva stare poco, perché sul comodino c'erano solo una sveglia ed un'agenda. Il ventilatore, poi... Viola, attaccato all'unica presa della stanza. Sbuffai sonoramente. Perché dovevo essere io a tenerla sott'occhio? L'unica ragione che mi avevano dato Nanami e Rocky era che avevano fatto una scommessa e se Tails fosse riuscito a superare la sua paura io, che lo ritenevo totalmente incapace di farlo, dovevo fare alla sua ragazza un favore. Ed il favore, che hanno scelto loro per lei, era stare di guardia a Nives ed avvertire quando si svegliava. La gatta era stata propriamente bendata da Pek appena uscita dal videogioco. Ed ora, a ben tre giorni di distanza, non si era ancora svegliata.

-Magari non riesce a respirare... Questa stanza è un mortorio.-

Mi alzai in piedi e scostai le tende per poter aprire le finestre, quando un mugugno mi fece voltare a mezzaluna. Nives smosse le coperte col corpo, strizzando gli occhi, e si lamentò, portandosi lentamente la mano alla benda sulla testa.

-Mpf. Finalmente ti sei svegliata...-

-Sh-Shadow? Sei tu?-

Aprii le finestre.

-Sì.-

-Che ci fai qui? E dov'è qui?-

Il suo tono di voce era chiaramente debole, ma non era per nulla stanca di fare domande inutili.

-Siamo a casa di Sonic e Tails. Mi hanno ordinato di farti da babysitter finché non ti fossi svegliata.-

Risposi, sedendomi sulla sedia di legno che avevo portato il primo giorno dal salone.

-Oh. Hanno una casa?-

-A quanto pare... Chissà come se la sono trovata.-

-Come ti hanno convinto a passare le giornate con me?-

Io arrossii, tentando di non darlo a vedere.

-Me l'ha chiesto Bianca...-

-Oh! Capisco...-

Mi alzai di scatto, mentre la gatta mi fissava beffarda.

-Come ti permetti? E comunque scusa, la prossima volta ci lascio Tails qua!-

-Perché non l'hai fatto, allora?-

-Eh...-

Mi risedetti, respirando a fondo per non perdere la calma.

-Anche lui era ferito ed ha avuto bisogno di cure.-

Nives mugugnò lamentosamente ancora, facendomi alzare gli occhi al cielo. Era proprio fastidiosa...

-Cavoli... Mi fa male tutto.-

-Ti ha fatto proprio vedere di cosa era capace.-

-Exe... Avete distrutto il disco, vero?-

-Lo faranno. Se ne occupano Spirit ed Espio.-

-Non l'hanno ancora fatto? Devono farlo immediatamente!-

Tentò di alzarsi e subito strillò di dolore, ricadendo sul cuscino stringendo i denti. Io mi guardai bene dal ridere e mi limitai a dirle:

-Sta' ferma. Finché non ti tolgono le bende, non puoi alzarti dal letto.-

-E tu sei qui per impedirmelo?-

Aveva il fiatone. Forse era davvero ridotta male.

-Sono furbi. Non c'è che dire.-

-Non ti muovere e non sarò costretto a moltiplicare le tue ferite.-

-Certo, mamma...-

Strinsi il pelo sui miei avambracci, mentre stavo con le braccia incrociate, e mi trattenni dall'urlare.

-Cosa è successo dopo che sono svenuta?-

-Tails si è occupato di Exe.-

-È riuscito a batterlo?-

Annuii, infastidito.

-Ah. Sapevo che ce la poteva fare...-

Concluse con un sorriso tranquillo, smettendo di divincolarsi. La vidi cambiare espressione e chiedere:

-Ma ora... Che farò?-

-In che senso? Quello strano di tuo cugino continua a scaldare i motori dell'astronave mentre ti aspetta. Torni a casa, che domande!-

-Intendo... Dove vivrò? A casa di Psiky?-

Poi tremò.

-Da sola?-

Sembrava terrorizzata e l'ombra di una lacrima le passò negli occhi. Mi sentii stranamente a disagio. E triste. Dovevo uscire da lì... Mi alzai, senza rispondere, e mi diressi verso la porta, stringendo il pomello. Ma non aprii. Mi volsi per guardarla un'altra volta e mi lasciai scappare:

-Mi dispiace per Psiky.-

Lei tornò con gli occhi su di me. Sembrava che le avesse fatto piacere sentirlo.

-Tu e lei eravate amici?-

Mentre guardavo quel viso carico di innocenza e allo stesso tempo carico di esperienze, non me la sentii di rispondere male.

-Possiamo dire così...-

-Tu ed io siamo amici?-

-Sarà meglio che ti lasci riposare ora.-

Tagliai corto io.

-Vado ad avvertire gli altri che ti sei svegliata, così mi lasceranno finalmente in pace!-

Misi tutta l'enfasi che avevo su quel "finalmente". Lei mi sorrise e rinchiuse gli occhi. Uscii e chiusi dolcemente la porta, sbuffando.

Spirit's pov

-È finalmente ora...-

Espio annuì grave ed io posai il disco su un ceppo morto. Preparai il mio martello.

-La fine di questa odissea...-

Commentò il mio amico, preparando uno dei suoi shuriken.

-Già. Ne siamo usciti vivi.-

-Almeno quasi...-

Sorrisi.

-Coloro che non ce l'hanno fatta resteranno nei nostri cuori.-

-Sei sempre così mieloso, Espio!-

-Che ci posso fare?-

-Sbrighiamoci. Da quando Nives si è svegliata, Tails mi ha fatto pressioni continue per distruggere questo coso. Si è pure presentato sotto casa mia con un megafono!-

-Si è presentato dai Chaotix! Mighty ci deve aver messo venti minuti a buttarlo fuori.-

Alzai il martello dietro la mia nuca.

-Prima io?-

-Prima tu.-

Colpii il disco con tre colpi secchi e lo vidi ammaccarsi e sbriciolarsi, conficcandosi pure nel legno, ferendo quel povero tronco spezzato. Appena finii, Espio lanciò il suo shuriken che esplose, mandando a fuoco tutto ciò che era rimasto del videogioco. Una ventata gelida mi scompigliò gli aculei e Karol ci urlò:

-Attenti a non mandare tutto a fuoco, pazzoidi!-

-Karol? Che ci fai tu qui?-

-Siamo qui per la collana, ovviamente!-

Disse Rebel con un sorrisetto beffardo.

-Perché voi coppia di scemi ve la siete dimenticata!-

E la gatta viola tirò fuori la collana col ciondolo a fiocco di neve. Io ed Espio ci squadrammo sorpresi.

-Pensavo Nives volesse tenerla come ricordo dei suoi genitori...-

-No. Ci ha detto che preferiva liberarsene...-

Continuò la riccia, afferrando la catenina.

-Buon per lei.-

Affermò il camaleonte. Anch'io annuii e Karol lanciò in aria la collana. Rebel creò una piccola sfera oscura e la colpì con il taglio della mano, creando una lama nera che tagliò in due il fiocco di neve. I resti della collana si trasformarono in nuvolette celeste ed evaporarono. La gatta si soffiò sulle unghie e disse:

-Almeno resterà qualcosa positivo da questa avventura!-

-Dai, vi sbrigate?-

Continuò la riccia.

-La gara sta per concludersi.-

-Da quanto è che hai tagliato il traguardo?-

Chiesi alla mia ragazza con un sorriso beffardo.

-Sei minuti! Sonic, che è arrivato ora, mi sta probabilmente ancora mandando gli accidenti!-

E ridacchiò. Seguimmo le due ragazze fino al sentiero di Leaf Forest e, effettivamente, il riccio blu stava guardando malissimo Karol. Lei lo ignorò tranquilla e stette vicino a Shadow. Marine urlava ad un ramoscello, quasi fosse un microfono:

-La gara è quasi terminata! Infatti, ecco che arrivano Bianca e Ivonne! Ma guarda guarda... Lì in lontananza si vedono Angel, Nanami e Jet! Chi di loro taglierà il traguardo per primo?-

Papyrus le fece eco appena le due ricce ci raggiunsero:

-E le terze classificate a pari merito sono proprio loro due! Ora tutti in gara per il quarto posto! Ma chi lo arrafferà? Sarà la misteriosa Angel? O i due battibeccai Nanami e J...-

In un lampo, Sans apparve accanto al fratello con una bottiglia di ketchup in mano, mentre sorseggiava da una cannuccia. Papyrus urlò come una femminuccia facendo ridacchiare Rocky e Marine.

-'Sup?-

-SANS?! SEI COMPLETAMENTE PAZZO?! E POI NON PUOI ATTRAVERSARE COSÌ IL TRAGUARDO! DEVI FARLO CON I PIEDI!-

Il riccio sbuffò e si teletrasportò poco prima della linea tracciata sul terreno, per poi attraversarla con passo lento.

-Contenti?-

-Sai? Ci saresti dovuto arrivare correndo fino a qui.-

-Correre? Nah, non proprio il mio stile...-

Angel, che era arrivata in quel momento, scosse la testa sorridente. Papyrus continuò a fulminare il fratello con gli occhi.

-Se avevi intenzione di teletrasportarti, perché non farlo subito? Saresti arrivato prima di me!-

-Nnnno... Sono troppo pigro per queste cose...-

-Allora perché ha accettato di prendere parte alla corsa?-

Sibilò tra i denti Sonic, facendo ridere Karol. Nanami e Jet attraversarono il traguardo e il falco cadde per terra.

-Che tenuta atletica invidiabile, pollo fritto!-

Lo canzonò la riccia. Lui prese fiato prima di parlare:

-Io... Puff... Non sono abituato a correre... Di solito... Pant... Uso la mia tavola!-

Nanami lo tirò su prendendolo per la mano e Marine strillò, rizzando la coda sotto lo sguardo perplesso di Blaze:

-Restano solo tre concorrenti! Chi tra loro si risparmierà l'umiliazione di finire per ultimo?-

-Sei davvero ridicola... Lo sai, vero?-

Genkaku diede un colpetto ad Ivonne. Il procione passò sul commento con difficoltà.

-Ne mancano tre... Secondo te, come finirà?-

Mi chiese Pek.

-Se quei due hanno finito di tentare di uccidersi a vicenda... Potrebbero vincere.-

-SAI CHE NON RIUSCIRAI MAI A BATTERMI!-

-Parli del diavolo...-

In lontanza, uno scivolo di ghiaccio si disegnò prima di proiettare in aria Nives, che subito ne creò un secondo e vi ci scivolò sopra. Subito accanto a lei, Tails mulinava le code dietro di sé con foga nel tentativo di superarla.

-Non è detta l'ultima parola, Vessal!-

-Sono proprio ridicoli...-

Commentò Shadow.

-Saranno anche ridicoli, ma sono adorabili!-

Dissero Rocky e Nanami all'unisono. I due si avvicinarono così al traguardo, lanciandosi frecciatine con gli occhi.

-L'ansia è alle stelle! Chi di loro taglierà il traguardo per primo?-

-Arrenditi e basta, Prower!-

-Rigiro l'invito!-

La volpe si alzò da terra con le code e le lanciò un sorrisetto prima di superarla. Nives rimase incantata per un secondo e poi mise il peso in avanti.

-Oh questo è da vedere!-

Quando stavano proprio vicino al traguardo, qualcosa andò storto... L'ultimo scivolo creato dalla gatta la fece volare in direzione della volpe ed i due caddero a due metri dalla linea, una sull'altro. Io ridacchiai insieme ad alcuni dei miei amici. I due si guardarono per un secondo e poi presero a divincolarsi.

-Togliti subito di dosso!

-Togliti TU di dosso!-

Mentre i due litigavano e tentavano di alzarsi, Elvys li superò correndo e tagliò la linea di arrivo, tra le ovazioni generali.

-A quanto pare, Elvys li ha fregati entrambi!-

Urlò Papyrus. La riccia sorrise.

-E-E-Evviva.-

I due la fissarono, delusi.

-Uffi... Siamo ultimi...-

-Volevi dire SEI ultimo, Tails! Prenderò io il penultimo posto!-

-Ma come ti permetti? Voglio proprio vedere!-

E ripresero a divincolarsi come furie.

-Santo Chaos...-

Si lasciò scappare Angel con un facepalm. Io scossi la testa divertito. Alla fine, tagliarono il traguardo insieme, cadendo stanchi morti subito dopo.

-Siamo pari...-

-A quanto pare...-

La volpe si alzò per prima e tirò su la gatta ed i due smisero di guardarsi male.

-Bella gara.-

-Già.-

-Si rendono conto di essere arrivati ultimi, vero?-

Commentò Marine. Blaze attirò la sua attenzione accarezzandole una spalla.

-Forza, Marine. Dobbiamo tornare nella nostra dimensione.-

-Arrivo!-

E buttò il ramoscello in testa a Shadow, che lo incenerì calpestandolo con i pattini. Sonic le consegnò un Warp Ring e le due ci salutarono prima di entrarvi.

-Anche per noi è ora di andare.-

Disse Pek, puntando l'astronave appena fuori la foresta.

-Hai ragione.-

Tails la trattenne per un braccio.

-Devi andare via per forza?-

-Tails... Sì che devo.-

Seguimmo i due e li salutammo con la mano mentre stavano salendo.

-Puoi sempre rimanere qui... In un qualche modo, ti troveremo un posto dove stare...-

Fece il volpacchiotto, triste. La gatta scese dalle scalette dell'astronave e gli sorrise.

-Questo non è un addio. È solo un arrivederci! Tornerò con piacere su questo pianeta e, se volete, potete venire sul mio a visitarci!-

-È altamente sconsigliabile!-

Urlò Pek dall'alto delle scale. Nives gli lanciò un'occhiataccia e tornò con gli occhi su Tails. Lui stava col capo chino e le lacrime agli occhi.

-Ehi.-

La gatta gli alzò il mento.

-Andrà tutto bene.-

E lo baciò. Le ragazze esplosero in un "Aaaaaw" collettivo e Nives salutò per l'ultima volta prima di raggiungere Pek.

-Guidate con calma.-

Urlò per scherzo Sonic. Appena l'astronave partì, la volpe scoppiò a piangere. Il suo miglior amico gli posò la mano sulla spalla.

-Tranquillo, amico! Sono sicuro che li riincontreremo!-

-E si spera non per impedire ad un demone di un'altra dimensione di ucciderci tutti!-

Scherzò Sans.

-Sans! Stai zitto una volta nella tua vita!-

-Ehi! Non è mica colpa mia se questa avventura è stata una GATTA DA PELARE! E quel demone non faceva altro che GUFARE!-

Rocky e Papyrus ebbero un tic all'occhio prima di prendere ad inseguire il riccio lanciandogli parolacce, mentre Angel rideva come una scalmanata.

E così si concluse questo capitolo della nostra vita, facendo tornare pace e serenità su sia Mobius che Snowdrake.













































La vera domanda era... Quanto sarebbe durata?

































UEEEEEE! Questo libro è FINITO!

Eh già! Siamo finalmente arrivati alla fine di questa avventura! Spero vivamente che vi sia piaciuta e che vi siate divertiti, emozionati ed anche immedesimati nei personaggi! Ho messo tutto il mio impegno in questo libro!

Anche se... Coff coff... Qualcuno non l'ha letto...

Comunque, vi invito a lasciare una stella se il capitolo vi è piaciuto e, se volete, consigliare questo libro ad altre vostre amiche/amichi che amano Sonic almeno quanto noi psicotiche!

E detto questo io vi lascio!

CIAUZ!





















Oh... Che sbadata... Restate connessi per l'epilogo e, chissà, forse pure il sequel...

ewe

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