Imagine - Yoongi #3
L'attenzione di Yoongi verso la strada, viene distratta dal suono di un oggetto messo di fronte a lui.
Guarda l'alto bicchiere pieno di limonata, prima di guardare verso il buon uomo in piedi di fianco al suo tavolo, sorridendo bellamente.
"Il tuo bicchiere era vuoto, quindi eccotene un altro" dice il ragazzo. Yoongi sorride di poco per poi mormorare un grazie. Invece di andarsene dopo aver servito Yoongi, sposta la sedia e si siede di fronte a lui.
Poggia il vassoio sul tavolo e unisce le mani, guardando Yoongi con un sorriso. "La stai aspettando?" chiede con affetto e Yoongi arrossisce.
Yoongi ignora la domanda, bevendo la limonata e il ragazzo ridacchia.
"Quando le parlerai? Penso che sia anche ora" dice, ricordando cosa gli disse Yoongi circa un mese fa.
Gli chiese la stessa cosa e Yoongi rispose con la cosa del 'non-è-ancora-il-momento'.
"Lo-lo farò, ma non oggi" dice Yoongi, girando la limonata con la cannuccia, vedendo che il ghiaccio si era unito nel liquido giallo pallido.
Ogni volta che parlava con questo hyung, si sentiva piccolo.
Era il cattivo ragazzo di cui tutti avevano paura a scuola, ma era solo un ragazzino di fronte a questo hyung.
Yoongi alza lo sguardo per guardare lo hyung, che sorride come sempre. Lo conosceva dalle superiori.
Lo hyung, lo aiutava a nascondersi dai teppisti dopo la scuola, e lavorava part time al bar dei genitori del suo hyung, durante il weekend.
E da lì, hanno instaurato una bella amicizia e sono diventati amici, nonostante l'anno di differenza.
Ora Yoongi è al college e lo hyung ha deciso di lavorare full time invece di continuare gli studi. Era felice della sua scelta, continuare a lavorare dai suoi genitori.
"Allora la seguirai ancora? Come uno stalker?" una voce si interrompe ridendo, facendo roteare gli occhi di Yoongi.
"Jin hyung, del latte alla banana come al solito" il ragazzo appena arrivato tappa la spalla dello hyung, ordinando.
Lui è Jungkook, il ragazzo figo, con un fisico da sogno che fa innamorare tutte le ragazze. Ha gli occhi di tutte le ragazze puntati addosso.
"E anche qui bevi il latte alla banana? Tz' cresci un po' per favore" Yoongi ridacchia scherzosamente, mentre prende il suo zaino per andarsene.
"Grazie al latte sono più alto di te!" urla di rimando Jungkook. Yoongi si gira mettendo l'indice sulle labbra. Smirka, segnalando a chiunque stesse guardando di stare zitto, specialmente a Jungkook che ha appena urlato.
Yoongi lascia il bar con una risatina; felice di aver stuzzicato il ragazzo.
E il suo sorriso si frizza, quando i suoi occhi incontrano la ragazza che sta passando di fianco al bar BT21.
Lei, che indossa un cappello nero, una maglietta nera e dei jeans neri strappati. Indossa anche un choker nero, con in spalla uno zaino nero.
Yoongi quasi si strozza, perché è la ragazza che stava aspettando ed ora è lì di fronte a lui. Questa è la prima volta che i loro occhi s'incontrano e che si passano affianco, così vicini.
Tak tak' qualcuno sta bussando alla vetrina del bar, c'è Jin che sorride e mima un 'Parlale' mentre Jungkook alza le sopracciglia giocosamente.
Yoongi stringe lo zaino e si gira, seguendoti da dietro.
Jin hyung aveva ragione, sembro uno stalker. Pensa Yoongi con un sorriso sottile. È sia triste che arrabbiato, del fatto che non è abbastanza coraggioso da parlarti. Yoongi guarda la tua schiena, mentre vai verso la fermata del autobus.
Nell'autobus, Yoongi si siede due sedute più indietro e ti guarda ancora da lontano. Ti guarda silenziosamente, mentre ascolta il suo iPod. Dopo essersi assicurato che arrivassi a casa sana e salva, Yoongi sarebbe ritornato a casa.
Lo fa da tre mesi. Dal giorno in cui tu, intenzionalmente, lo salvasti dai teppisti. Insieme a Jin, tu eri la seconda persona ad averlo aiutato, sconsideratamente, volontariamente.
Yoongi, abbassando lo sguardo verso terra, vede una bandana rosa, che apparteneva a te. La tenevi legata alla caviglia ferita.
La ragione del perché ti ha seguita dopo il tuo turno al minimarket, è perché te la voleva restituire e voleva ringraziarti a dovere.
Già, se ne è andato senza ringraziarti, e si è sentito in colpa per questo. Ancora, non ha il coraggio di parlarti. Avrebbe potuto andare nel negozio dove lavoravi e lasciarti la bandana sul bancone con una faccia da poker. Ma qualcosa dentro di lui gli diceva che doveva parlarti. Voleva ringraziarti adeguatamente.
Era raro, per un bad boy come lui, fare una cosa carina. Tu avresti potuto lasciarlo ai teppisti, quel giorno, ma non lo feci. Lui sapeva che eri spaventata, da come ti stringevi l'orlo dell'uniforme, per nascondere le mani che tremavano.
Invece, li hai affrontati coraggiosamente, facendoli anche scappare via.
Continua a sentire la tua voce delicata nella sua mente che ripete "Va tutto bene ora" mentre sorridevi, porgendogli la mano per rialzarsi. L'avevi salvato.
"Ahh, sei ancora qui" dice Jin mettendo la calda tazza di tè sul tavolo. Ridacchia nel vedere Yoongi annoiato.
"Andrò in un altro bar allora" Yoongi prende lo zaino e Jin lo ferma subito, ridendo per la sua fretta.
"Perché sei così suscettibile, amico?" Jin gli colpisce la spalla giocosamente per poi andarsene.
"Come va Suga? Che fai?" poco dopo che Jin se ne è andato, un bel ragazzo con un viso lungo, si siede di fronte a lui con un vassoio di muffin e biscotti. Yoongi gli sorride e si danno il pugno.
"Tutto bene. È passato un bel po' da quando ci siamo visti, puttanella" ridacchia Yoongi e il ragazzo arriccia le labbra.
"È Hoseok. Hoseok, il mio nome è Hoseok" Hobi da un calcio alle sue sneakers sotto il tavolo e ride.
"Comunque, 4 ore è troppo tempo per te? Ci siamo visti in classe questo pomeriggio" Hobi aggrotta le sopracciglia, per poi dare un morso al suo muffin. Yoongi rotea gli occhi, sapendo di essere l'unico a venire stuzzicato. Sempre.
"E lei? Come sta?" chiede Yoongi a Hobi e lui annuisce con un sorriso.
"Lei è con me, al suo fianco" "Ok, buono a sapersi. Devo andare ora, ci vediamo domani" dice velocemente Yoongi, perché ti ha vista passare di fianco al bar. Corre fuori e finge di camminare tranquillamente, seguendoti come sempre fino alla fermata.
"Quand'è che si deciderà a parlarle? È una cosa così difficile da fare?" mormora Hoseok, mentre guarda il suo amico che seguiva la ragazza.
"Ci scommetterei. Non è una farfalla socievole come te" Jin picchietta la testa di Hobi col menù, prima di guardare Yoongi e sospirare con soddisfazione.
Come sempre, dopo essersi assicurato che tornassi a casa sana e salva, Yoongi si gira per tornare a casa. La ragione principale per cui lo faceva, all'inizio era; perché ha paura che i teppisti possano farti qualcosa, dato che sei stata coraggiosa ad averli affrontati. Ma poi è cambiata in 'voglio ringraziarla e restituirle la bandana'.
"Hei tu!" il respiro di Yoongi si blocca, sorpreso. Conosce la voce. Sei tu. Stavi chiamando lui?
Yoongi si gira lentamente e ti vede stare in piedi sotto il lampione, con le mani nel maglione marrone. Oggi hai la coda, e sembri avere uno sguardo feroce mentre lo guardi. Yoongi punta un dito su se stesso, chiedendo se stessi chiamando lui e tu dici; "Si tu". Tiri fuori la mano dal maglione e gli fai gesto di avvicinarsi mentre dici; "Vieni qua"
Yoongi ridacchia divertito, con le mani nella giacca di pelle; imitandoti di proposito e si avvicina a te.
"Perché?" chiede Yoongi appena arriva di fronte a te. Ora entrambi condividete la stessa luce sotto il lampione.
"Eh?" sei frustrata dalla sua audace azione ovviamente, e ciò fa nascondere il sorriso di Yoongi.
"Tu mi hai chiamato" dice Yoongi.
"G-già" guardi altrove e ispiri, prima di rimettere gli occhi su di lui, guardandolo con determinazione.
"Sei uno stalker?"
"Perché dovresti pensare questo?" Yoongi risponde alla domanda con un'altra domanda. Non vuole dirti che ti segue fino a casa come uno stalker, anche se lo fa per la tua sicurezza.
"Perché mi segui tipo... sempre?" alzi un sopracciglio per poi incrociare le braccia, e dire; "Senti, se pensi che io sia stupida, ti sbagli. Ho notato che mi segui da tre mesi, razza di stalker. Cosa vuoi da me?"
"Perché non me l'hai detto prima? Se lo sapevi?" Yoongi è un tantino imbarazzato, perché tu l'hai notato, ma fingevi di non saperlo.
"P-perché..." ti allontani, alzando nervosamente le sopracciglia.
Yoongi alza un sopracciglio. Perché?
"Be, pensavo mi seguissi per chiedermi il numero, ma non l'hai fatto. Hai continuato a seguirmi, quindi volevo denunciarti, ma non hai fatto nulla. Come se non volessi farmi male. Mi sono stufata, quindi oggi volevo chiedertelo. Perché mi segui?"
Questa volta Yoongi non può nascondere il sorriso e si è messo a ridere.
Pensava che volessi il suo numero. Gli ripete la sua mente. Be, guardandoti da vicino e a lungo, sei davvero carina.
I tuoi occhi marroni, le tue labbra rosee, i tuoi capelli lisci. Sei bellissima, ed ora sei offesa per il fatto che Yoongi ha riso alla tua dichiarazione.
"Okay, scusa per il malinteso" Yoongi alza le mani e le tue guance si tingono di rosso, ma poi i tuoi occhi si addolciscono quando Yoongi tira fuori la bandana e allunga la mano per dartela.
"Sono qui per ridarti la bandana e per ringraziarti per l'altro giorno. Sono in ritardo, lo so... è solo che non sapevo come ringraziarti" dice Yoongi sincero, guardandoti.
"Sei quel ragazzo" dici tranquillamente, mentre prendi la bandana. Non ti ricordavi il suo viso, perché continuavi ad evitare il suo sguardo, poi lui se ne è andato via senza dire nulla.
Ed ora, è di fronte a te, faccia a faccia, per ringraziarti.
"Puoi tenerla" spingi la sua mano gentilmente, rifiutandola. Yoongi è scoraggiato. Ci ha messo così tanto per parlarti e ridarti la tua bandana, ma tu hai detto di tenersela.
"M-ma" cerca di dire Yoongi, ma lo interrompi.
"Se ti senti in colpa, allora prendiamo una cioccolata insieme" dici mordendoti le labbra.
Sembra che tu abbia tirato fuori tutto il tuo coraggio per chiedere ad un ragazzo di uscire!
"Cosa?" Yoongi non se lo aspettava per niente.
"Domani, alle 6 del pomeriggio, al bar BT21. Sarò un po' in ritardo dato che devo andare dal terapista, ma per favore aspettami" sorridi e Yoongi rimane stupito da quanto sei bella quando sorridi.
"Ci vediamo" ti giri e corri verso casa tua, lasciando Yoongi sorridere come un idiota, ancora stupito dalla tua richiesta.
Una ragazza, ha fatto la prima mossa.
Yoongi guarda la bandana e la stringe forte. Pensava che dopo averti restituito la bandana, non ti avrebbe più rivista. Ma invece, vi siete avvicinati di più. Yoongi sorride. Le piace la tua audacia.
- Il giorno dopo -
"Oh, eccolo" dice Jimin, che è seduto con la faccia verso l'entrata. Yoongi entra maestosamente con un sorriso dipinto in volto.
"Aspetta, ma che cazzo?" qualcosa su Yoongi attira l'attenzione di Jungkook. Si sente un vetro rompersi e l'urlo di Jin per tutto il bar. Ma la loro attenzione è rimasta su Yoongi.
"È reale? Sto sognando? Suga sta indossando una maglietta? Una maglietta a collo alto?" dice terrificato Hoseok. Il mondo sta per finire? Suga si è vestito formalmente ed ha anche i capelli a posto.
"È successo qualcosa di bello, hyung?" chiede Tae a Yoongi, una volta che si avvicina. "...o no?" continua Taehyung, perché il suo sorriso sparisce quando li vede.
"Perché oggi? Perché vi siete riuniti tutti qua? Alle 6 del pomeriggio?" chiede Yoongi con una faccia poco divertita. Sente che sarà stuzzicato di nuovo; se avessero assistito al suo primo appuntamento!
"Be, siamo qui per trovare un modo per aiutarti. Non riesco a guardare mentre te ne stai seduto a bere un caffè e mentre stalkeri una ragazza fino a casa" dice Namjoon, mentre guarda verso Jin, che è arrabbiato perché ha accidentalmente rotto una tazza, sorpreso nel vedere Yoongi con un nuovo look.
"Grazie, ma è tutto risolto" Yoongi si siede ad un tavolo di fianco a loro.
"Porca-- davvero?? Quando?" Jin corre per poi sedersi di fronte a lui. Finalmente ha avuto le palle di parlarle! Pensa Jin.
"Ieri" risponde Yoongi, sorridendo quando la campanella della porta suona. Tutti si girano e rimangono a bocca aperta.
"Le hai chiesto di uscire?" sussurra Jimin, avvicinandosi.
'Nope' mima Yoongi. 'Quindi cosa?' mima Jungkook.
"È occupato?" chiedi improvvisamente e Jin frustrato, si alza in piedi e ti invita a sederti. Wow, ha le palle di parlare ad uno straniero direttamente. Pensa Jin.
"Loro sono i miei amici" sorride Yoongi, quando ti vede guardare i suoi sei amici. Annuisci.
"Ciao, io sono t/n" dici, mentre guardi Yoongi. Lui non sapeva il tuo nome, per questo l'hai detto a tutti, ma guardando Yoongi di proposito.
"Io sono Yoongi, piacere di conoscerti" ti sorride e vi scambiate sguardi e sorrisi. Sposti i capelli dietro all'orecchio, perché sei timida e Yoongi abbassa la testa, cercando di nascondere la sua felicità nel vederti.
"Spero che sappiano che siamo qui" Hoseok va verso la sedia e muove le dita sul tavolo.
"Non disturbiamoli" ridacchia Taehyung, alzandosi per andarsene, seguito da Jungkook.
"Mettiamo tutto sottosopra facendogli rovesciare tutto!" sussurra Jimin pericolosamente e si alza anche lui. La sua minaccia fa ridere Namjoon.
"Ovvio" Jin sorride col menù in mano e vi interrompe per prendere le ordinazioni.
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