CAMERON'S POV

La mia interrogazione di storia dell'arte si conclude con un 6- e posso affermare di essere soddisfatto... una sufficienza piena non è di certo da tutti i giorni.

Mi dirigo a posto quando sento delle urla quasi soffocate...

Resto un po' in ascolto.

È un litigio. E quella che sento  è la voce di un ragazzo, ma aspetta, è Taylor. È vero che è uscito dalla classe ormai più di quindici minuti fa.

Cerco di non interessarmi alla "conversazione" che sta affrontando con chi sa chi e inizio a disegnare qualcosa di astratto sul banco.

- Cameron- sento, mi guardo intorno ma nessuno sembra avermi chiamato.

-è vero! !- continua. Ma viene da fuori. La cosa inizia a spaventarmi e anche a incuriosirmi così chiedo alla prof di uscire. Ma quella gran cocciuta non mi ascolta neanche.

Con tono più deciso allora dico- mi scusi, posso uscire, non mi sento tanto bene...- e sta volta acconsente.

Esco e la scena che mi si presenta mi lascia sbalordito.

Taylor è in piedi e davanti a lei c'è Francesca seduta per terra.

Mi avvicino, sicuramente non è cosciente. Non è possibile. In quel momento non ci vedo più. Taylor si gira e non posso fare a meno di tirargli un pugno.

Lui ovviamente controbatte facendomi male alla spalla.

Rivolgo lo sguardo verso Francesca.

Non posso continuare a ignorarla in questo modo. Sembra così fragile accasciata a terra e per questa volta sono costretto a finirla qui con Taylor.

Devo assolutamente andare da lei. Così cerco di ritirare la rabbia e mi allontano.

L'abbraccio e la faccio alzare. Non riesce neanche a reggersi in piedi meglio se la porto in infermeria.