Theo Hernandez #2

N/c= nome cugino

Era scoppiato tutto a causa di una cosa così stupida. Sono appena tornata a casa, mi sono incontrata con mio cugino che non vedevo da molto tempo, non ho avvisato Theo, gli ho detto solo che uscivo, non mi sembrava un grosso problema. Ma a quanto pare lo era.
Mentre ero davanti al bar, finendo di salutare N/c, quando ho visto venire verso di noi Theo, all'inizio non capivo perché fosse lì, e l'ho semplicemente salutato con un dolce sorriso.
Pensavo che così almeno avrei potuto fare conoscere due delle persone più importanti della mia vita. Ma non fu così.

Appena ci raggiunse Theo guardò da me a N/c con uno sguardo disgustato e arrabbiato; non capivo, cosa aveva?
Aveva salutato a denti stretti il ragazzo vicino a me, e dopo mi diede uno sguardo tagliente, rimanendo lì in piedi immobile.

Salutai velocemente N/c e poi seguii Theo in macchina. Provai a chiedergli cosa avesse, ma lui ogni volta stringeva solo di più il volante, tanto da fargli diventare bianche le nocche, e continuava a tenere l'attenzione sulla strada, senza degnarmi di uno sguardo.

Arrivati a casa la lite ebbe inizio e così ci porta a dove siamo ora; in salotto, ad urlarci contro mentre lui mi accusa di tradirlo.

"Come puoi accusarmi di una cosa simile?!" Grido, con tutta la forza che ho in corpo; non capisco il perché di questa litigata, e probabilmente il fatto che Theo in questi giorni sia nervoso per il Milan non aiuta.
"Non ti sto accusando! Ti sto obbligando a dirmi la verità!" Ribatte lui con tono furioso.
Se devo essere sincera, ho paura di Theo quando è arrabbiato, ma di solito è così arrabbiato solo quando gli altri ci provano con me; non si è mai comportato così nei miei confronti..

"Theo! Ragiona idiota! Come potrei tradirti eh?! Non mi dimentico mai di dimostrarti quanto ti amo! E tu mi ripaghi così" esclamo.

"Che ne so io che magari non 'dimostri il tuo amore" anche a qualcun altro?! Che ne so io che non vai a letto con il primo che passa?! Che ne so io che tu non mi usi solo per i soldi?!" Urla avvicinandosi di buon passo a me; indietreggio automaticamente. Non voglio questo Theo, voglio il mio Theo.
Come può dirmi che a me interessano solo i soldi? Gli ho sempre detto che non mi importava del suo conto in banca. Infatti ne ho usati ben pochi in questi 3 anni. Si, sono 3 anni che io e lui stiamo insieme, e il solo pensiero che finisca tutto per colpa di una stupidaggine mi terrorizza.

"Mi stai dando della puttana?!" Urlo, più furiosa che mai. "come osi? Come osi dirmi tutto questo!" Continuai.
Lui rimase in silenzio, così cercai le parole adatte per continuare; "io non ti ho mai tradito Theo..non lo potrei mai fare..quel ragazzo era solo-" ma prima che potessi finire la frase Theo mi aveva interrotta. "CAZZATE!" urla furibondo, fa un grande passo verso di me, costringendomi ad indietreggiare ancora, finendo con la schiena al muro.

Lui sta lì, mi guarda con occhi spaventosi, il suo normale colore nocciola, ora è molto più scuro, tanto da sembrare nero. Ad un certo punto alza la mano in aria, con una tale velocità che sembra che mi stia per colpire. Sussulto visibilmente e tremo. Tutti i ricordi del mio ex ragazzo mi tornano in mente, di lui che abusava di me, e mi picchiava. Ho avuto tanta paura..
Ma poi ho visto che la sua mano non mi ha neanche sfiorata, si stava portando la mano in viso, e ora la sua mano era sospesa in aria e spostava lo sguardo tra me ed essa con aria assente.

"Oh amore..pensavi..pensavi che ti avrei fatto male?" Chiede dopo alcuni secondi di silenzio assillante.
Io non risposi, ma abbassai la testa, accasciandomi sul pavimento.

Lui si chinò al mio livello, inginocchiandosi davanti a me.
Lentamente e delicatamente mi accarezza la guancia, ormai bagnata dalle lacrime che avevano iniziato a scendere.
"No no amore no, non piangere..mi dispiace, mi dispiace tanto" disse avvolgendo le braccia attorno al mio corpo in modo protettivo.
"Non avrei dovuto reagire così..non ci sono scuse per quello che ho fatto" disse con la voce che tremante.

Lo abbracciai a mia volta e rimanemmo fermi così per un po' di minuti, mentre ci calmavamo.

Alla fine, riuscii a spiegare a Theo che non lo stavo tradendo, ma che quel ragazzo era mio cugino, che non vedevo da più di un anno.

Finimmo la giornata abbracciati sul divano mentre guardavamo un film.

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