Midnight
Traccia: un ragazzo o una ragazza, da tutti sempre preso in giro per il suo aspetto inusuale, trova in una scatola in soffitta della nonna, appena deceduta per un male sconosciuto, un amuleto in grado di trasformarlo in una sorta di supereroe con il potere di ridurre in polvere ogni oggetto o persona. Un potere pericoloso che se finito nelle mani sbagliate potrebbe trasformare il mondo in una tirannia. Come deciderà di agire?
Scopa: (parole da inserire obbligatoriamente) Hello kitty, tuta in lattice nera, bigotta, smalto rosso, gatto parlante.
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"Cleo come va li sopra?" chiese una voce femminile.
"Sto ancora cercando mamma" rispose una giovane ragazza.
Si trovava nella vecchia soffitta di sua nonna, morta da pochi giorni a causa di una malattia sconosciuta.
"Sbrigati, tra poco dovrò andare in chiesa, io do un'occhiata in cantina" la informò.
"Certo signora bigotta" sussurrò Cleo.
Sua madre era proprio fissata con la religione ma non ne capiva la vera essenza, quindi spesso finiva per peccare.
Mentre la giovane ragazza spazzava via la polvere dai suoi capelli biondi, il suo telefono squillò, lei lo prese e il suo sguardo divenne intriso di rabbia.
"Ancora questi messaggi denigratori" disse bloccando i numeri.
Riceveva spesso messaggi anonimi che la prendevano sempre in giro a causa dei lineamenti del suo viso che assomigliavano a quelli di un gatto, all'inizio solo i soliti bulletti la denigravano ma qualcuno aveva fatto un fotomontaggio unendo la sua faccia con quella di un gatto e l'aveva messa online.
Da quel giorno veniva sbeffeggiata da tutti gli studenti della scuola e da messaggi anonimi che le avevano dato il soprannome Hello Kitty.
"Affonderei volentieri le mie dita nel collo dello stronzo che ha avuto la brillante idea di fare quel fotomontaggio" pensò mentre osservava le sue unghie decorate con smalto rosso.
Dopo aver messo in tasca il telefono, si guardò attorno, la soffitta era davvero polverosa, piena di scatole, solo una piccola lampadina la illuminava, mentre tentava di spolverare, i suoi occhi castani individuarono qualcosa che si muoveva dietro le casse. Lentamente Cleo si avvicinò usando la scopa che teneva come arma ma poi sentì un altro rumore dietro di sé, si voltò e vide di nuovo quel movimento dietro ad altre casse. La bionda cominciò a spaventarsi, poteva essere un animale, un topo o forse di più.
Sentendo una presenza alle sue spalle, si voltò di scatto, puntando la scopa contro...
"Miao..."
"Un gatto? Che ci fai qui? Mi hai spaventato" disse vedendo un gatto nero sopra una cassa che si leccava la zampa, aveva brillanti occhi verdi, quasi magnetici.
Il gatto fissò la ragazza per qualche secondo prima di dirigersi verso una cassa isolata in un angolo della soffitta e ci saltò dentro.
"Ma cosa fai?" domandò Cleo seguendolo mentre vedeva il felino lanciare fuori le cose nella cassa, come se stesse cercando qualcosa.
Alle fine, afferrò coi denti quello che sembrava essere una collana e si voltò verso la ragazza.
"Cosa hai trovato?" la bionda lo prese e lo osservò attentamente.
Era la catena di una collana e attaccato ad essa c'era un anello, completamente nero.
"Carino" Cleo rimosse la catena, indossò l'anello e poi chiese al'animale. "Allora come sto?"
Il felino si avvicinò e posò la sua zampa sopra di esso, all'improvviso apparve un accecante luce verde tra l'anello e la zampa, la ragazza ebbe appena il tempo di coprirsi gli occhi con l'altro braccio prima che l'intera soffitta venne avvolta da essa. Pochi secondo dopo la luce scomparve, la bionda aprì gli occhi e l'animale era sparito, l'anello ora portava un impronta verde di gatto ma ciò che catturò la sua attenzione furono le sue dita.
"Ma cosa..." il rumore di un miagolio la costrinse a guardare a destra e vide il felino vicino a un vecchio specchio a figura intera.
I suoi occhi si spalancarono mentre si avvicinava lentamente a esso e contemplava il suo riflesso, indossava quello che sembrava una tuta in lattice nero che aderiva e copriva il suo corpo, le sue unghie erano diventate lunghe e affilate come artigli e i suoi capelli biondi erano cambiati in una lunga treccia blu indaco, una maschera le copriva il volto e anche i suoi occhi erano cambiati, la sua pupilla era verticale e sottile, l'iride era diventata verde così come la sclera.
Se non aveva l'animale davanti a sé, avrebbe pensato che si era fusa con lui.
"Ti sta bene"
Cleo fissò il felino sempre più incredula.
"Si, sono stato io a parlare e no, non è un sogno" disse l'animale.
"U-un gatto parlante?!" esclamò la ragazza.
"Hai bisogno di qualche minuto per riprenderti?" domandò il gatto.
Cleo tentò di dire qualcosa ma era troppo sorpresa e non riusciva a parlare.
"Respira lentamente e lascia che ti spieghi cosa succede, mi chiamo Midnight, sono il custode del potere della Distruzione, contenuto nell'anello che ora indossi, oltre al superpotere, dona anche un abbigliamento che ti rende irriconoscibile, la tua vera identità deve restare segreta, altrimenti qualcuno potrebbe perseguitarti per impossessarsi dell'anello" spiegò il felino.
"Quindi è questo la causa del mio cambio di look" la ragazza tentò di togliersi l'anello ma esso non si mosse minimamente.
"Non puoi toglierlo quando sei trasformata, è una misura di sicurezza" disse Midnight.
"Sicurezza per cosa? Non posso restare cosi! Cosa direbbe mia madre se mi vedesse in questo stato? Perché mi sta succedendo questo?" chiese Cleo quasi in panico.
"Rilassati e lasciami finire di spiegare, se l'anello scivolasse via mentre stai saltando da un edificio all'altro o mentre stai combattendo contro qualcuno, torneresti normale e precipiterai nel vuoto o pestata di brutto, quando sei trasformata tutte le tue capacità fisiche aumentano di molto, come forza, velocità, resistenza, riflessi eccetera..." continuò a spiegare il felino.
"Ehm è tutto molto interessante ma come faccio a togliermi sta roba?" domandò la ragazza tentanto di afferrare la tuta.
"Non puoi rimuovere la tuta che indossa così come la maschera, sono magiche, prima di dirti come tornare normale devo spiegarti il tuo superpotere, cioè la Distruzione, come dice il nome, puoi distruggere tutto ciò che tocchi, compreso il diamante"
"Davvero?? Posso distruggere proprio tutto?" chiese Cleo incredula.
"Tutto, senza esclusioni ma stai attenta perché puoi distruggere e uccidere anche gli esseri viventi, è un potere molto potente e va usato con cautela" rispose Midnight.
"Capisco perfettamente ma distruggere non è...malvagio?" domandò la ragazza.
"Si ma a volte bisogna distruggere per poter creare, per usare il tuo superpotere, devi dire Cataclisma" disse il felino.
"Cataclisma!" urlò Cleo e delle piccole sfere nere apparvero attorno alla sua mano destra.
"Ora ti basta toccare qualcosa per distruggerla, poiché sei appena diventata portatrice, puoi distruggere solo tramite contatto diretto, quindi non sei invincibile ma man mano che prenderai padronanza ed esperienza, riuscirai ad attaccare a distanza, lanciare raggi d'energia distruttivi o grosse sfere, ci sono moltissimi modi con cui puoi usare l'energia distruttiva, gli unici limiti sono la tua fantasia e controllo" spiegò Midnight.
La ragazza toccò una vecchia libreria che all'istante si polverizzò. "È incredibile, con questi poteri potrei diventare...una supereroina! Combatterei il crimine, proteggerei gli innocenti, lavorerei perché il mondo fosse in pace...ma prima..."
Si strofinò le mani con un sorriso malizioso. "...devo sistemare qualche faccenda personale"
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Traccia data da saralt99 per il concorso di Team_noir
1200 parole.
06/01/20
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