Alex sta andando fuori di testa.Quello che prova per Olivia non è amore e neanche invaghimento,è pura ossessione.Non sopporta il pensiero di vederla con Sam o con qualunque altro essere vivente maschile.
Io sto provando a farlo ragionare,ma non è tutto rose e fiori.Lui sbraita e quando meno te lo aspetti ti dice cose che tu non vorresti mai sentire,che solo lui sa.Non capisce che Olivia ora è felice e che con lui stava male,non ci arriva mentalmente.
Il fatto che l’abbia presa per i polsi ne è la prova,sta impazzendo.Forse è anche le sostanze di cui fa uso,perchè io lo so che usa qualcosa,non si può essere così normalmente.E' troppo irruente,troppo emotivo,è soggetto ad ansia e confusione,ha attacchi di rabbia e finisce per essere violento.
Ho anche il dubbio che venda per qualcuno,ma non andando alle feste con lui non posso saperlo.So di ragazzi che mi hanno raccontato di aver comprato da un ragazzo alto,muscoloso,riccio e con i capelli non troppo scuri.E’ lui,ma non me lo vuole dire,credevo che ci dicessimo tutto.
Oggi è sabato,quindi non vado a scuola.Non ho voglia di alzarmi ma il senso del dovere comanda per me.Mando un messaggio ad Alex per sentire se vuole venire da me.

Bro vieni da me?Mi annoio

Arrivo

In poco sento qualcuno suonare al campanello,per fortuna in casa i miei non ci sono perchè da come è ridotto Alex posso solo immaginare cosa abbia fatto.Ha le occhiaie di giorni e giorni,gli occhi faticano a stare aperti.
“Ciao bro”mi saluta,la sua voce non è più quella di una volta.
“Ciao Alex”lui mi guarda minaccioso
“Bro non Alex,ricordatelo”
“Stai bene?”Chiedo io,so che sta male.
“Alla grande”e io sono Britney Spears…ci credo eccome.
“Che facciamo?”Chiedo io per cambiare argomento.
“Dimmelo tu,io ho un sonno che ucciderei qualcuno per chiudere gli occhi,ma qualcosa mi tiene sveglio,non ne capisco il motivo”un altro segno,i puntini si collegano.Andiamo in camera e lui si siede sulla sedia della mia scrivania,noto che in tasca ha qualcosa di plastica.
“Alex che cosa hai in tasca?”Lui controlla e spalanca gli occhi.
“Niente”la sua voce mi da qualche dubbio,non è mai così insicuro.
“Alex,c-o-s-a- h-a-i  i-n t-a-s-c-a”scandisco bene le lettere,magari capisce che sono serio.
Lui tira fuori un sacchetto con della polvere,capisco subito cos’è.Sbianco e non capisco dove possa averne trovata così tanta.
“Alex,dove l’hai presa?”Indico il sacchetto.
“Ero ad una festa e un tipo molto simpatico me l’ha venduta,ho speso pure poco”
“Quanto?”
“Più o meno cinquecento,è più economica del solito,non credo sia pura”cosa sta blaterando?
“Alex l’hai usata?”
“Questa no,ma quella che mi ha venduto prima si”cavolo,siamo finiti.
Lo guardo un attimo e controllo che non sia sotto effetto.Le pupille sono dilatate,non tiene ferma la gamba,e ha detto di non aver chiuso occhio.E’ diventato dipendente.Non doveva succedere,dovevo tenerlo sott’occhio.Si spiega pure anche l’atteggiamento aggressivo contro Olivia.Devo dirlo a mia madre,lei lavora in una struttura di disintossicazione,può dirmi che fare.

Mamma,potremo avere un piccolo
problema

Ciao tesoro,dimmi tutto

Credo che Alex sia sotto effetto di qualche
droga

Oh,da cosa lo deduci?

Ha le pupille dilatate,non dorme ed è
più violento del solito,in più me lo ha detto

Ah,ha qualcosa con sé?

Si.cinquecento euro di roba

Mamma mia,devi convincerlo a farsi ricoverare

Non mi da ascolto

Sto tornando,arrivo

Okay,ti aspetto.

“Sta tornando mia madre”avviso Alex
“E per quale motivo?”
“Oggi non va a lavorare,era solo andata a fare alcune commissioni”
“Ah,allora vado”
“No,resta”
“Te stai pianificando qualcosa contro di me,lo sento”
Io rimango in silenzio e mi siedo sul letto.Lui continua a guardarmi e non capisco cosa voglia da me.
“Cosa hai contro di me?”Chiede,non capisco.
“Come scusa?”
“Diego,cosa hai contro le mie scelte?”
"Niente,perché?"
“Tua madre il sabato va a lavorare,casualmente mentre io sono qui lei torna e tu hai appena visto che io compro roba”sta intuendo troppe cose.
“E con questo cosa vorresti dire?”Chiedo io
“Che stia tornando per convincermi a farmi andare in una struttura di disintossicazione,ma io ora sto bene e non mi far aiutare per peggiorare”non sta ragionando,lui crede di stare bene,ma se c’è una persona che sta male,è proprio lui.
“Alex te non stai bene,stai peggio di tutti”
“Come scusa?”Il suo tono non promette nulla di buono.
“Che non riesci ad aiutarti con la tua stessa testa e le tue capacità,che per sentirti forte hai bisogno di un sostegno,che fa tutto tranne che farti star bene”me la sono cercata,infatti mi arriva un pugno in pieno viso.
“Non osare dire mai più una cosa del genere su di me”il mio labbro sanguina e lo guardo non come una persona aggressiva,ma come una che ha bisogno di aiuto.Non capisce che si sta facendo del male?
“Alex,non puoi andare avanti così,te stai male,io voglio solo aiutarti”mi arriva un altro colpo e finisco spalle al muro.
“Non ti è bastato il colpo di prima?”Non ragiona più.
“Capisci che ti stai uccidendo?”
"Meglio per me,fatti i fatti tuoi”io rimango sconvolto,lui vuole uccidersi?Io non ne sapevo nulla.
“Non puoi farlo,non sei abbastanza forte”l’ho provocato e lui mi ha tirato un altro colpo,cado a terra con il labbro sanguinante e una probabile costola rotta.
“ALEX CHE HAI FATTO”Ma a dire quelle parole non è mia madre,ma Olivia.Mi ero dimenticato che doveva venire assieme a Sam per il progetto del prossimo ballo.
“DIEGO,DIEGO,STAI SVEGLIO”La voce di Sam è sempre più lontana,e io ho le palpebre pesanti.
L’ultima cosa che sento prima di svenire è Olivia.
“ALEX NO!”Sento qualcosa sbattere affianco a me e cadere,io svengo.