41.James
Quando entro in casa c'è solo mia madre che mi accoglie con un abbraccio caloroso.Le vacanze di Natale mi sono sempre piaciute e uso ogni occasione per tornare a casa.
Sam stasera è a lavorare e dopo esce perciò non lo vedrò,ma voglio aspettarlo per vedere la sua reazione.Sa che sarei tornato ma non così presto,dovevo arrivare il diciotto dicembre,oggi è il sedici quindi sarà una sorpresa.
Sono arrivato prima sia per la mia famiglia,,sia per vedere Adele,so che lei è tornata oggi come me.E' molto che non le parlo e diciamo che potrebbe essermi mancata...
Penso che potrebbe essere bello parlare dopo molto tempo.
Saluto mia madre e suono alla casa dei Sànchez.
Ad aprirmi è proprio lei e quando mi vede mi abbraccia.
"Ciao James,come stai?"Mi chiede,sento che pure lei è emozionata.
"Ciao Adele,bene te?"
"Bene,vieni dentro,non voglio che ti ammali"mi dice,accetto l'invito e decido di entrare.La casa è come me la ricordavo.Olivia è in cucina che fa qualche esercizio di matematica da quello che vedo e non si è accorta della mia presenza.
"Ancora matematica?Ma fate solo quella materia a scuola?"Lei si gira e quando mi vede viene ad abbracciarmi.
"James!Ma non dovevi arrivare il diciotto?"Mi chiede stupita.
"Si,ma volevo fare una sorpresa a Sam,so che è a lavorare ora"
"Si è al ristorante e dopo usciamo,che bella cosa che sei tornato,gli sei mancato molto"mi dice,non credevo di poter mancare così tanto a mio fratello.Ma abbiamo un legame molto forte.
"Ho saputo la novità"dico io,lei capisce subito a cosa mi riferisco e arrossisce.
"Si,è successo tutto molto in fretta"
"Vuoi sapere una cosa divertente?"Chiedo,ho intenzione di raccontare tutte le volte in cui Sam lodava Olivia per farlo imbarazzare,è il mio gioco preferito.
"Dimmi"mi risponde
"La sera della festa di inizio anno era già cotto,continuava a lodarti davanti a me"le sue guance si fanno più colorite e io rido.
"Stai scherzando?"Mi chiede ridendo
"No,e lo ha fatto anche i giorni dopo"
"Che vergogna"dice lei coprendosi il viso.
"Oly,sai mantenere un segreto?"Chiedo io,glielo voglio confidare.
"Si"
"Credo mi piaccia Adele"non ci credo che l'ho detto.Vedo lei che sorride e poi mi guarda.
"Adele ha bisogno di una persona a cui legarsi,come con Nick"so che lei ha sofferto molto per la perdita del fratello maggiore,tutti lo abbiamo fatto,era una parte di famiglia.So che avevano un legame simile a quello che abbiamo io e Sam,erano come migliori amici anche se lei aveva quattro anni in meno.
"Lo so,e sono pronto a fare di tutto per farla sentire amata"rivelo,lei mi guarda come se avessi appena detto la cosa migliore che potessi dire,forse è vero.
"So che sei quello giusto"mi dice
"Ha mai parlato di me?"Chiedo
"A volte ti nomina,sempre in positivo quindi puoi stare tranquillo,ma mgìagari prima di dirle ciò che provi,ripristina la vostra amicizia visto che non vi vedete da molto"
"Bene,grazie Oly"
Torno da Adele che mi sta aspettando in salotto e quando mi vede sorride.Perchè non lo fa più spesso?
"Adele stasera hai da fare?"Chiedo io
"No,il programma sarebbe stato coprire Olivia per uscire perchè Seb non vuole"mi risponde.Sebastian è il classico fratello iperprotettivo.
"Usciamo?"Non so dove ho preso il coraggio ma l'ho fatto.
"Va bene,dove andiamo?"Chiede lei,non ci ho pensato.
"Dove vorresti andare?"
"Una passeggiata?Una di quelle sul lungomare?"Chiede.
"Va bene,andiamo in macchina fino al mare?"Chiedo.Lei annuisce e io sorrido.
La saluto e torno a casa mia a prepararmi.E' almeno dalla terza superiore che non ho un appuntamento e non mi ricordo neanche più come si parla.Ero uno dei ragazzi più desiderati ma non uscivo.Dicevo di si ma alla fine mi inventavo qualcosa per non andare.La questione era semplice.
Non so perchè Sam non abbia la coda,è più bello di me.Molto più bello.Fortunatamente esiste Olivia,lei almeno lo ama per il carattere,io non ne ho mai beccata una che potesse amarmi davvero.Tutte stavano con me perchè io ero quello bello e tutte le loro amiche erano gelose.
Sam l'ha trovata al primo colpo,ci ha messo tredici anni,ma ce l'ha fatta!Sono felice per lui.
Saluto mia madre e torno a casa di Adele per andare a prenderla.Lei mi apre la porta ed esce.I suoi capelli sono sciolti e con qualche onda che prima non c'era,porta un paio di jeans e un top veramente carini.Non si è truccata; pensare che alle superiori si truccava solo.Forse ha capito che non deve nascondersi dietro ad un fondotinta,lei è veramente stupenda.
"James!Sei già pronto?"Chiede
"Si,vuoi andare?"Chiedo
"Va bene,saluto Olivia"
Aspetto cinque minuti e lei esce dalla casa.Saliamo nella mia macchina e ci guardiamo.
"Ah si,stasera non è che riusciamo a venire a prendere Olivia per andare al ristorante da Sam?Sebastian non vuole che esca tardi"farei di tutto per la famiglia Sànchez.
"Va bene,così saluto Sam"
Facciamo più di mezz'ora di strada per arrivare sul lungomare e quando scendiamo il tramonto sta iniziando a sparire.
"Mi è sempre piaciuto il mare di sera"dice di punto in bianco.
"E' veramente bello la sera"L'assecondo io.
"Che ne dici se ci sediamo a riva?"Chiedo
"Si"mi risponde lei.
Ci sediamo uno accanto all'altro e guardiamo le onde sbattere contro gli scogli,il fruscio dell'acqua rilassa più di quanto mi ricordavo...
"Cosa ti ricorda il mare?Ci sarà un motivo per cui ti piace tanto"sono veramente curioso.
"Mi ricorda i momenti con Nick,mi ci portava sempre quando ha preso la macchina"mi aspettavo una risposta simile...
"Me lo ricordo anche io,quelle poche volte che l'ho visto"
"Diceva che il mare era la sua anima gemella,che lui era la copia dell'acqua.Mi ricordo che una volta mi disse che lui era come uno scoglio,che la famiglia era l'acqua e che riuscivamo a farlo stare bene"la sua voce si incrina.
"E' una descrizione profonda"realizzo io.
"Ha voluto che spargessimo le sue ceneri nel mare,ce lo ha detto esplicitamente nella lettera"si perchè lui ha lasciato una lettera.Quando è stato trovato morto aveva un biglietto in tasca con scritto "Per Adele" e non ho mai saputo cosa ci fosse scritto.
"Lo sai che ora sta bene"dico
"Mi manca così tanto James"alcune lacrime le scendono sulle guance e l'unica cosa che faccio è abbracciarla,così che possa sfogare tutta la sua rabbia e tristezza.
"Perchè lui?Gli volevo troppo bene,non riesco a lasciarlo"mi dice,so come si sente.
"Devi accettare che ciò che è successo ormai non si può rimediare,che lui è un bel ricordo,che se non lo lasci andare lui non sarà mai libero davvero.So che ti manca,ma se ti aggrappi al suo ricordo non ce la farai mai e non andrai avanti"la verità va detta a volte.
"James ma come faccio?Lui mi capiva,era l'unico"ora ci sono io Adele...
"Heidi guardami"lei solleva il viso e io la guardo dritto negli occhi.
"Non se ne è andato,è nel tuo cuore,lo sai. E' sempre accanto a te e un giorno potrai rivederlo,ma solo quando sarà il momento. Lui vuole che tu sia felice,ne sono sicuro.Vuole che tu abbia una persona buona e giusta accanto,che ti faccia sentire speciale,proprio come lui"lei si asciuga le lacrime e poi mi guarda.
"Vuoi essere tu la mia persona buona e giusta James?"La domanda mi colpisce fino in fondo.
"Mi stai chiedendo di mettermi con te perchè provi qualcosa?"Chiedo
"Si,James.Mi piaci,mi sei sempre piaciuto,mi sono preparata così per te.Voglio stare con te...quindi?Ci mettiamo assieme?"
"Anche tu mi piaci Heidi,voglio essere la tua persona buona e giusta per la vita"
Lei appoggia la testa sulla mia spalla e realizzo: mi sono appena fidanzato per cui provo qualcosa,piacevo a lei e non lo sapevo...sono confuso ma felice.
Vorrei stare così per sempre.
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