38.Sam

Torniamo a casa mia e Olivia avverte Sebastian che resterà da me.Alex è un cretino di prima categoria.Come ha osato toccare la mia ragazza e parlarle in quel modo?Non lo accetto.Lui non può pretendere di fare quello che vuole. La gelosia è una condanna,lo sanno tutti; lei è la mia fidanzata,non gli permetterò mai più di toccarla.Lui non può decidere cosa fare con lei,non può neanche pensare di sfiorare una donna in quel modo.Ma che comportamento è?Ha preso Olivia per i polsi e le ha urlato mentre noi eravamo dietro agli spalti,pensa che non l'abbiamo sentito?
Poi ha menato me perché ho difeso la mia ragazza?Ma pensa di essere il capo?Se questo è il suo pensiero va fatto curare immediatamente.
Entriamo in casa e mia madre è ancora sul divano.Quando mi vede col sopracciglio e il labbro sanguinanti si precipita da noi.
"Sam cosa hai fatto!"Va a prendere il disinfettante e inizia a pulirmi il sangue.
"Alex mi ha menato"gli dico
"E perchè avete fatto una rissa?"Mi chiede mia madre
"Stava maltrattando Olivia mentre noi eravamo dietro agli spalti,lei aveva risposto ad un messaggio e ci stava raggiungendo,lui l'ha bloccata per i polsi e le ha urlato"Lei rimane sconvolta e Olivia si avvicina a me.Mia madre non si è accorta di aver finito il disinfettante.
"Amore vado a prendere altro disinfettante"mi ha chiamato amore...
Mia madre mi guarda e sorride.
"Amore quindi?"Sta ridacchiando tra sé e sé.
"Mamma che c'è?"Chiedo
"Sono felice per voi,so quanto lo desideravi"è davvero felice per me.
"Stasera può rimanere qui?"Chiedo facendo gli occhi dolci.
"Mmhh...non lo so,domani noi dobbiamo andare a lavorare,so che voi non andate a scuola"
"Ti prego!Non faremo casino"Non credevo di dover pregare ancora mia madre a diciassette anni.
"Va bene,sai cosa non devi fare se ci siamo noi"so già di cosa sta parlando,ma non sono come Alex io.
"Puoi stare tranquilla,non faremo niente,non siamo così noi"dico io
"Lo spero".
Olivia torna sorridendo e ne sono felice.Vederla con quel suo sorriso innocente e puro è il miglior regalo che si possa fare.
"Ho portato dell'altro disinfettante"dice appoggiando la bottiglietta sul tavolo.Si siede accanto a me e mia madre ci guarda.Forse in me e Olivia vede lei e papà quando avevano diciasette anni.Ho visto alcune foto ed erano una bella coppia.Mio padre è uguale a me e a James,mia madre è simile ad Olivia.Vorrei tanto essere come loro,hanno avuto un amore così forte.
"Puoi restare qui stanotte"le dico io,lei si gira verso di me e sorride ancora.
"Bene"risponde.
Mia madre mi fa l'occhiolino e va in camera.Via libera,siamo da soli.
Ci mettiamo sul divano,lei si accoccola vicino a me e io le circondo le spalle con un braccio.
"Sam"la sua voce è sottile,segno che è stanca.
"Dimmi Oly"
"Perchè me?"Chiede,non capisco il senso della domanda.
"Cosa vuol dire?"Chiedo
"Perchè hai scelto proprio me per starti accanto?"Domanda che può colpire molto,è difficile dare una risposta.
"Perchè sei bellissima sia fuori che dentro piccola Oly,sei gentile e intelligente,capisci le persone in poco tempo e senza fare domande,mi sei sempre stata accanto anche quando la gente se ne andava,ma la cosa più importante è che mi hai rubato il cuore con un semplice sorriso"le ho detto tutto.Vedo che mi guarda e i suoi occhi sono lucidi,le parole colpiscono nel profondo se vengono usate quelle giuste.
"E tu perchè hai scelto me Oly?"Sono curioso.
"Oltre ha essere bello da far paura,mi piace la tua spontaneità,il tuo modo di essere,sei carismatico e dannatamente seducente,ma solo per chi impara a conoscerti.Non obblighi le persone a fare cose che non vogliono,non usi la violenza per cose minime e difendi sempre le persone,anche se le odi a morte.Hai solo un difetto,sorridi poco.Il regalo che più vorrei da te è un sorriso,ma non di quelli fatti per convenienza; ne vorrei uno vero,spontaneo"non credevo che potesse dire cose così belle.Non mi ero neanche accorto di sorridere poco,per me deve esserci una vera occasione per ridere e scherzare.Forse ultimamente sono molto chiuso in me stesso,ma cerco di stare con le persone.
"Hai già preso il vestito per il ballo d'inverno?Ti ricordo che è la prossima settimana"
"Ci vado domani con mia madre,appena torna Adele,dovrebbe arrivare di mattina"mi avvisa lei.E' tradizione che l'accompagnatore non sappia come si vestirà la ragazza,quindi io sono all'oscuro di tutto.E' anche un modo per avere una reazione spontanea dal ragazzo,se sai già come sarà la tua ragazza non c'è la meraviglia,lo stupore,l'innocenza di un momento tenuto sempre nascosto.
Poi è comunque il mio primo ballo,quello di inizio anno non prevede accompagnatore ed è una festa.Dalla terza superiore iniziano i veri e propri balli in cui possiamo andare da soli.Quindi è il primo.
Ho già l'ansia,e se faccio qualche casino?
Tutti i miei amici hanno un'accompagnatrice e faranno sicuramente bella figura,ma io?
"Oly è meglio che andiamo a letto,è tardi"le dico,credo si stesse già addormentando perchè ha l'aria di una che si è appena svegliata.
"Si,hai ragione"mi dice.
Mi alzo e lei mi segue fino alla camera,facciamo più silenzio possibile per non svegliare i miei genitori.Non stiamo facendo niente di sbagliato ma non è bello non farli dormire,ho un pò di esperienza.
Entriamo nella mia stanza e lei si lancia sul mio letto.La guardo e sorrido.Non sai mai quando potrebbe arrivare la fortuna,ma io penso che la sorte abbia deciso per me.
"Non ho un pigiama"dice lei,so già dove vuole andare a parare.Apro l'armadio e le lancio una maglietta,lei se la mette subito.Possibile che le piaccia così tanto il mio profumo?Fosse uno di quelli da centinaia di euro,l'ho comprato in un negozio di abbigliamento perché avevo finito il mio e non avevo abbastanza soldi per comprarlo.
"Sei il migliore"
"No,tu sei la migliore,e la sarai sempre"
Mi siedo affianco a lei e la guardo.I capelli non sono più legati ma sciolti.La mia maglia,che su di lei risulta enorme,penso stia meglio a lei.Tutti i miei vestiti stanno meglio su di lei.
Scendo con lo sguardo e vedo i suoi polsi.I segni delle mani di quel cretino le sono rimasti impressi,si vedono le dita,ma quanto ha stretto per lasciarle tutto questo?E dice di non essersene accorto,probabilmente diventeranno viola,sembrano lividi.
Capisco che le fanno male quando le prendo la mano perchè stringe i denti.
"Ti fanno molto male?"Chiedo,l'unica opzione che ho è darle del ghiaccio.
"Un pò,ma si sopporta"mi risponde,so che non è abituata a dire come sta.
Mi alzo e quando torno ho del ghiaccio da portarle.
"Non serviva"
"I tesori vanno curati e tenuti al sicuro,se no tutti potrebbero prenderli e distruggerli"dico io.Lei è la mia pietra preziosa,il mio più grande avere e io farò di tutto per proteggerla.Sempre.

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