Capitolo 21

Continuavano a baciarsi o meglio, a mangiarsi, d'un tratto Draco sorrise mentre morsicava il labbro di Hermione.
"Ti voglio così tanto" disse lui in preda alla passione, tanto da attaccare completamente il suo corpo a quello della ragazza. Hermione non poté fare a meno di accettare che tutta l'adrenalina che aveva in corpo,le faceva bene. Gli piaceva? Non lo sapeva ancora, era certa però che ormai lo voleva anche lei. Dopo un tempo indeterminato si rese conto di tutto. Staccò Draco da sé.
"Draco ti rendi conto di quello che sta succedendo?" Chiese lei quasi sconvolta.
"Mi hai chiamato per nome, cosa che non hai mai fatto." Rispose lui, con un pó di orgoglio.
"Deficente, ci siamo baciati, anzi più che baciati devo ammettere, se qualcuno ci ha visto? E poi perché?"
"Ormai l'abbiamo capito entrambi Granger, siamo abbastanza adulti." Era serio. Come facevano i ragazzi ad essere seri da un momento all'altro?
"Oddio..." Sì guardarono negli occhi. Hermione si morsicó il labbro inferiore, ormai rosso e gonfio. Draco invece si leccó il labbro superiore.
"Non fare c-così Granger..." Il ragazzo quasi la implorava.
"Così...come?" Disse in fare provocante Hermione. Lo voleva? Lui voleva lei? Bene era il momento di agire.
"Sai come."
"Ah allora così"- la ragazza si morse il labbro- "o così"- si avvicinò a lui.
"Da quando è così eccitante e sexy?" Pensò Draco. La prese in braccio a mó di sposa e la portò nel dormitorio dei Serpeverde, non c'era nessuno, erano tutti a pranzo.
"Vieni andiamo in camera."
Hermione sapeva bene che non era permesso entrare nei dormitori delle altre casate senza motivo, ma era eccitante no? Infrangere le regole.
La ragazza fece in tempo a chiudere la porta che lui, le afferrò un braccio, la portò nel letto e ricominciò a baciarla.
"Draco, ascoltami"-mugoló Hermione sotto le labbra di Malfoy- "Draco". Non aveva intenzione di smetterla. "Draco per l'amor del cielo" lo spostò con forza da sé stessa. Riprese il controllo di sé stessa e piano piano anche il ragazzo tornò in sè. Respiravano a fatica, chissà quanto tempo erano rimasti a baciarsi.
"Non pensavo di piacerti" azzardó Hermione.
"Non mi piaci ok?" Rispose in tono duro Draco. Era serio? Le aveva addirittura detto che la desiderava. Hermione sentì una forte stretta allo stomaco, si sedette sul letto. Guardò il ragazzo.
"Davvero?" Il suo tono era triste quasi deluso. Draco colse questa delusione e per un momento non seppe cosa dire.
"Hei"- le prese le mani, ma lei le spostó subito- "Ok, ascolta è così strano. Ci siamo sempre odiati, non so se mi piaci."
"Io non ti odiavo Draco, ti ho difeso molte volte davanti ad Harry e Ron. Tu non facevi altro che insultarmi, così...insomma ti lasciai stare." Malfoy la guardò con occhi dolci. Era splendida.
"Devo andare, si staranno chiedendo dove sono." Sospiró Hermione alzandosi.
"Granger, non è ancora tornato nessuno, sono ancora tutti a pranzo. Possiamo baciarci un altro pó" Disse Draco maliziosamente. Lei era davanti alla porta, dava le spalle, aveva abbassato la maniglia, si girò verso di lui.
"Non dopo quello che mi hai detto Draco, non mi parlare più." Così se ne andò.

La Sala Grande era stracolma di gente. Hermione si sedette vicino ad Harry, il quale le aveva tenuto il posto.
"Dov'eri?" Chiese Ron.
"Oh, in bagno, mi sono sentita male poco dopo essere uscita dal dormitorio. Aspetta, Harry, non stavi male anche tu?"
Potter ridacchió :"Sì, ma Ron stava morendo di fame proprio davanti a me." Il trio rise animatamente.
"Questi sono i miei veri amici" pensó Hermione, Draco era solo una cotta.
La giornata finì.
I due nemici andarono a dormire con le farfalle nello stomaco. Perché a loro?

Cosa ne pensate? Fatemi sapere, baci♥

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