28° CAPITOLO
Oggi è il fatidico giorno del ballo e sono già passate più di quattro ore da quando Ashley è entrata a casa mia, ovvero alle 17. La prima ora l'abbiamo passata chiacchierando e spettegolando un po' dei vari cantanti delle nostre band preferite, la seconda ora abbiamo mangiare schifezze di ogni tipo, visto che entrambe avevamo un buco allo stomaco e guardato video stupidi su YouTube. Invece le restanti due ore le abbiamo passate cercando un trucco ed un'acconciatura per i capelli adatto che si abbinasse con il vestito. Ora mancano solo dieci minuti alle 20, ossia l'orario in cui i ragazzi ci verranno a prendere ed Ashley deve ancora finire di ultimare il mio make-up. << Quanto ti manca?>>, le chiedo nervosa, controllando ancora l'orario sul mio cellulare. << Mamma mia che rompi che sei! Tra un po' ho finito... e guai a te se me lo chiedi ancora che mi metti ansia!>>, dice, mentre prende dalla sua trousse un pennello per il blush. << Dai che mancano solo otto minuti!>>, la avviso. << Okay, ho finito!>>, dice. Mi guardo allo specchio e rimango meravigliata. Non sembro più la solita Abigail, ma un'altra ragazza di sicuro più curata e con la pelle che sembra quasi di porcellana. Sulle palpebre ho po' di ombretto marrone chiaro ed una leggera linea di eyeliner marrone che risalta i miei occhi verdi e li fa apparire più grandi, grazie anche al mascara. Poi Ashley mi ha messo un leggero strato di fondotinta, giusto per coprire un po' le discromie della mia pelle, ma le mie lentiggini sono ancora ben evidenti. Sulle guance ho un po' di blush color pesca, dello stesso colore del rossetto.
<< Wow...>>, riesco a dire sottovoce. << Già! Ho fatto proprio un bel lavoro... potrei fare la make-up artist! Sicuramente ad Alex verrà un colpo>>, dice soddisfatta. Tutta un tratto mi sento nervosa. Chissà se gli piacerò, mi chiedo tra me e me. Rivolgo lo sguardo ad Ashley... anche lei sembra tutt'altra persona. Ha una linea di eyeliner un po' più spessa della mia ed ovviamente il mascara, un ombretto argentato, un blush color albicocca ed un rossetto color carne. Inoltre, ha evidenziato le sue sopracciglia con una matita del suo colore, ovvero marrone chiaro. I capelli biondi le ricadono sulle spalle in morbidi boccoli fatti da poco con l'arricciacapelli. Invece i miei sono raccolti in uno chignon ed alcune ciocce ribelli mi contornano il viso. << Mi allacci la catenina per favore?>>, chiedo ad Ashley, dandole la catenina che mi ha regalato Alex con la lumaca. << Certo!>>, dice Ashley, allacciandomela. In quel momento suonano alla porta. << Oddio sono arrivatiii>>, dice Ashley in preda all'emozione. << Okay... andiamo ad aprire>>, dico. Ashley annuisce ed entrambe usciamo dal bagno. << Ecco cosa mi stavo dimenticando! Vado un attimo in stanza a prendere la mia borsetta>>, dico ad Ashley, mentre lei va ad aprire la porta. << Ehilà!>>, sento dire da Wallace ed Alex all'entrata, mentre io cerco la borsetta che è misteriosamente scomparsa. << Cerchi qualcosa?>>, chiede mia madre, entrando di soppiatto nella mia camera e facendomi emettere un gridolino. << Sì, la mia borsetta... quella bianca, l'hai per caso vista?>>, dico continuando a cercare dentro al mio armadio disordinato, senza alzare lo sguardo su mia madre. << Sì>>, dice, al che io alzo lo sguardo e vedo che mia madre ha in mano la borsetta. << L'avevi lasciata nella mia camera>>, dice, dandomi la borsetta. << Ah giusto, che sbadata!>>, dico, chiudendo l'armadio. << Allora io vado...>>, le dico, mettendo dentro la borsetta il cellulare e dirigendomi verso la porta della mi camera. << Aspetta>>, dice ed io mi blocco. Lei si avvicina, mi dà un bacio sulla fronte e mi dice: << Stai attenta, non bere, non fumare e non ritornare a casa troppo tardi>>. << Sì, non ti preoccupare! Ci vediamo dopo!>>, la rassicuro, uscendo dalla camera. << Ah aspetta, un'ultima cosa!>>, dice mia madre. Mi blocco di nuovo e le chiedo tornando indietro: << E adesso cosa c'è?>>. << Niente, divertiti e... sei stupenda tesoro!>>, dice, facendomi un sorriso. Io le sorrido a mia volta e la saluto di nuovo. Poi mi dirigo verso il salotto, dove tutti mi stanno aspettando. Posso intuire anche se portano la giacca che sia Alex che Wallace sono vestiti eleganti, visto che non portano i soliti jeans. << Ciao!>>, dicono entrambi. Mi accorgo che Alex ha la bocca leggermente aperta. Io gli sorrido imbarazzata e ricambio il saluto, avvicinandomi ad Alex.
<< Sei... bellissima>>, dice Alex, dandomi un bacio sulla guancia. Mi ha detto che sono bellissima... nessuno a parte mio padre e più recentemente mia madre mi aveva mai detto una cosa del genere.
<< Grazie>>, dico dopo un po', prima di essere interrotta da mia madre che entra in salotto con la mia macchina fotografica, dicendo: << Foto ricordooo! Una bella posa ed un sorriso per la stampa, pregooo!>>. Tutti ci mettiamo in posa, io ed Ashley al centro, con Alex al mio fianco e Wallace dal lato di Ashley. Dopo un paio di foto, mia madre finalmente ci lascia andare e ci augura una buona serata. << Ciao!>>, diciamo tutti in coro quando mia madre chiude la porta d'ingresso. Quando scendiamo gli scalini del porticato, parcheggiata nel vialetto di fronte alla casa, cè la macchina di Alex. << Prego sua maestà!>>, dice Alex, aprendomi la portiera nel posto davanti. Io gli rivolgo un sorriso ed entro in macchina. Quando siamo tutti saliti, Ashley dice quasi urlando:
<< Ora partiamo a tutto gas e andiamo a fare una fiesta loca!>>.
<< Cosa desiderate mangiare?>>, chiede un cameriere del locale sulla ventina cercando di sovrastare la musica, scrutandoci da sopra la montatura degli occhiali. Non mi sembra ancora vero che ce l'abbiamo fatta a sederci dopo un'attesa di quasi mezzora, visto che il locale è pieno zeppo di ragazzi e ragazze della nostra età. << Per me un hot dog>>, dice Wallace. << Anche per me!>>, dice Ashley, dando la carta del menù al cameriere con un sorriso. << Un panino con l'hamburger>>, dico.
<< Per me invece un panino con il formaggio ed il bacon>>, dice Alex. << Da bere?>>, chiede il cameriere. << Quattro Coca Cole>>, risponde Alex. Il cameriere annuisce, finendo di scrivere gli ordini sul taccuino e prendendo le carte. << La finite di sbaciucchiarvi voi due?!>>, dice Alex, interrompendo Ashley e Wallace. << E che c'è di male? Anzi secondo me dovreste provare anche voi!>>, dice Wallace, facendo l'occhiolino ad entrambi. Sia io che Alex gli lanciamo un'occhiataccia. << Che ore sono?>>, chiedo. << Le 21:10, perché?>>, dice Alex sorridendomi. << No niente... spero solo che facciano presto, perché ho un certo languorino>>, confesso, sentendomi brontolare la pancia in segno di protesta.
Dopo neanche dieci minuti di attesa arrivano i panini e le bibite e noi li facciamo sparire in un batter d'occhio, facendo persino restare meravigliato il cameriere. << Andiamo a ballare?>>, chiede Ashley impaziente, alzandosi dal divanetto. << Certo!>>, diciamo in coro tutti e tre, seguendola al centro della pista, dove c'è un affollamento di persone. Tutti quanti cerchiamo di muoverci a ritmo della musica assordante e martellante, anche se siamo tutti negati, a parte Ashley che si muove in modo aggraziato, facendo stupire tutti. << Ti sai muovere bene!>>, dice Wallace, cercando di copiare i suoi movimenti, ma senza successo. << Hai preso lezioni?>>, chiedo quasi meravigliata. << No... solo che in confronto a voi sono abituata ad andare alle feste!>>, dice, subendosi una linguaccia da tutti e tre. << Dai che non siete tanto male!>>, dice, ma quando si ferma ad osservarci con la coda dell'occhio per un po scoppia a ridere. << Okay, come non detto>>, dice a bassa voce.
<< Certo che se mi avessi detto che sapevi ballare così bene, mi potevo far dare delle lezioni da te!>>, dico, guardandola male. Lei fa un'alzata di spalle e continua a ballare a ritmo, impeccabile. << Beh, almeno so ballare bene il lento>>, dice Alex a Wallace. <<È quello che conta!>>, dice Wallace, scambiando un'occhiata maliziosa ad Alex.
Le canzoni passano ed io mi sento letteralmente grondare di sudore, quindi vado via dalla pista e mi siedo al nostro tavolo, seguita da tutti e tre, anche loro con il fiatone.
<< Abby, andiamo un attimo in bagno?>>, mi chiede Ashley ed io annuisco. << Noi vi aspettiamo qui>>, dice Wallace, dando un bacio sulla guancia ad Ashley. << Beh, ci sarebbe da preoccuparsi se voi due ci voleste seguire!>>, dice Ashley, facendo una risatina che contagia Wallace. Poi entrambe alziamo e ci dirigiamo verso il bagno, che stranamente è vuoto a parte due ragazze più grandi di noi, di cui una sta vomitando nel water. << Non regge tanto bene l'alcool se non si fosse capito>>, dice la sua amica, mentre le tiene i capelli. Noi annuiamo, rivolgendole un sorriso solidale. << E per fortuna che sono solo le 23:25!>>, mi dice Ashley a bassa voce, così che solo io la possa sentire. << Dai, diamo una sistemata a questo trucco!>>, dice Ashley, prendendo dalla sua borsetta la trousse.
<< Siamo ritornate!!!>>, esclama Ashley, dopo essere state quasi venti minuti in bagno. << Era l'ora! Qui intanto stavamo prendendo la muffa>>, dice Alex stravaccato, mettendosi subito composto sul divanetto. << Stavamo giusto chiedendoci se non foste cadute nel water>>, dice Wallace, ricevendo un pizzicotto da Ashley. In quel preciso momento parte un lento e Wallace si alza di scatto dal divanetto, dicendo ad Ashley: << Mi concede questo ballo, Milady?>>. Ashley annuisce con un sorriso a trentadue denti ed entrambi, mano nella mano, scompaiono tra la folla. Quando mi giro di nuovo verso il tavolo, per poco non prendo un colpo perché ho Alex di fronte. << Ehm, mi chiedevo se ti andrebbe di... ballare?>>, mi chiede Alex tutta un tratto nervoso. << Sì!>>, dico annuendo, al che mi sorride e mi prende per mano, quando avanziamo per andare in pista. << Ti avviso che non ho mai ballato un lento>>, dico ad alta voce per sovrastare il chiacchiericcio delle persone e la musica. << Non ti preoccupare... solo, fidati di me>>, mi sussurra nell'orecchio. Alex mi stringe delicatamente a sé, finché non c'è quasi più spazio tra noi. Un brivido mi attraversa le ossa. Insicura sul da farsi, metto le mani sulle sue spalle e lui le appoggia sulla mia schiena. Adesso i nostri corpi si stanno muovendo come nei film, all'unisono. Sento il mio cuore battere fortissimo quando Alex mi fa girare lentamente ed io lo seguo un po' impacciata, cercando di non cadere. Cerco di non incrociare il suo sguardo perché sento una strana sensazione, come se avessi le farfalle nello stomaco, e quindi cerco con lo sguardo Ashley e Wallace che nel frattempo si sono volatilizzati nel nulla.
<< Abby... te l'ho già detto che sei bellissima?>>, mi chiede Alex. Io non so cosa rispondergli e per sviare il discorso gli dico: << Caspita, in fondo sei proprio un bravo ballerino>>. Alex mi sorride, toccandomi dolcemente il viso con il dorso della sua mano. Adesso sento i suoi occhi addosso. Alzo lo sguardo ed è proprio come immaginavo... mi sta fissando con quei suoi occhi verdi che sento che mi riescono a leggermi dentro. Come se avesse scoperto una parte di me che neanche io conosco e forse non voglio conoscere. I nostri visi si stanno avvicinando sempre di più, come se ci fosse una calamita invisibile. Le sue labbra sono vicinissime e sembrano così morbide. Mi accorgo che sto trattenendo il respiro e, anche se il suono mi viene come attutito, sento che tutti quelli vicino a noi stanno facendo il conto alla rovescia per l'anno nuovo. << 10...>>. No Abby, non puoi farlo. Non puoi baciarlo. << 9...>>. Non te lo meriti. << 8...>>. Perché lo stai facendo? << 7...>>. Allontanati subito! << 6...>>. Sei solo una sciocca a pensare che lui provi davvero qualcosa per te.
<< 5...>>. Rovinerai tutto!
<< 4...>>. Respingilo, fai qualcosa! << 3...>>. Fermati, sei ancora in tempo. << 2...>>. Stupida, stupida, stupida!
<< 1...>>. Al diavolo, fallo! Chiudo gli occhi e... alla fine, succede. Lei mie labbra sono sulle sue e le sue labbra sulle mie, prima leggermente e poi con più forza, mentre le persone attorno a noi esplodono in urla ed applausi. Ma per noi sono distanti. È come se nella sala ci fossimo solo io ed Alex che ci baciamo. Infilo le mani nei capelli morbidi di Alex come avevo desiderato fare dalla prima volta che l'ho visto. Alex invece mi circonda con le sue braccia e mi stringe leggermente più vicino a lui. Non riesco a sentire più niente, a parte il suo sapore delicato di menta e di qualcos'altro di indescrivibile. Potrei stare così per sempre tra le sue braccia ed il sui baci, senza nient'altro. Dopo un po' ci stacchiamo ed io rimango quasi senza fiato, con il cuore che mi martella come se mi volesse uscire dal petto. Mi sento anche un po' stordita. Poi guardo Alex che sorridendomi mi dice: << Buon anno nuovo, secchiona!>>.
Dopo aver rintracciato Ashley e Wallace tra la folla, io ed Alex ci avviciniamo e diciamo tutti in coro abbracciandoci:
<< Buon anno nuovooo!!!>>.
<< Ah, non riuscivamo più a trovarvi vi avevamo persi!>>, dice Ashley, anche se so perfettamente che è una scusa bella e buona. << Dai andiamo fuori che tra un po' fanno i fuochi d'artificio!>>, dice Wallace, prendendo a braccetto Alex e portandolo un po' più avanti rispetto a me ed Ashley. << Mi devi almeno un grazie, no?>>, dice Ashley, facendomi l'occhiolino. << Per cosa?>>, chiedo, facendo la finta tonta. << Per avervi lasciati da soli!!!>>, dice ovvia. Come un flash mi torna in mente il bacio di pochi minuti fa. Sento il viso diventare sempre più caldo. Il mio primo bacio... con Alex! Quindi lei e Wallace avevano programmato tutto! Visto che non do nessun segno, Ashley mi incita agitata: << Su, che aspetti a raccontare!>>. << Ci siamo baciati>>, dico arrossendo ancora di più.
<< Oh, era ora!!! E...>>, dice, mentre andiamo fuori in spiaggia. << È stato bello!>>, dico sorridendo e guardando Alex che è qualche passo più avanti. Altro che se è stato bello... è stato semplicemente perfetto. << Siii!!! Vi siete baciati, vi siete baciatiii!>>, dice Ashley ad alta voce, saltellando come una matta.
<< Zitta Ashley!>>, dico tappandole la bocca con la mano. Ma è troppo tardi, sia Wallace che Alex si sono girati per guardarci. Okay, ora posso sotterrarmi. Wallace dà una pacca sulla spalla ad Alex e gli scompiglia i capelli dicendo: << Ben fatto amico!>>. Poi un forte rumore ci interrompe e quasi gridare per lo spavento. << Oh guardate, che belli!>>, dice Ashley guardando il cielo. Alzo lo sguardo. Una miriade di fuochi dartificio sta esplodendo nel cielo colorandolo di magnifici colori. Un nuovo inizio, mi dico tra me e me.
<< Ehm... allora io vado>>, dico per la milionesima volta, dopo che sia io che Alex siamo scesi dalla sua macchina. Siamo rimasti solo noi due, visto che Ashley e Wallace sono voluti andare a piedi per trascorrere un po' di tempo da soli. Ma invece di aprire la porta di casa, rimango immobile e anche lui, a fissarci entrambi davanti all'ingresso della mia casa, finché la luna non fa capolino da dietro le nuvole. Sento ancora la musica che mi rimbomba nelle orecchie. O forse è il mio cuore. Mi lecco le labbra improvvisamente secche, giocherellando con i ciuffetti di capelli ribelli che fuoriescono dalla specie di chignon rimanente. Di punto in bianco Alex mi afferra la vita e mi solleva. Dalle labbra mi sfugge un gridolino spaventato mentre mi stringe al suo petto, passandomi una mano tra i capelli e premendo le sue labbra sulle mie. << Credo di essermi innamorato di te>>, mi sussurra Alex, rimettendomi giù e sfiorandomi il viso con dolcezza. Quelle parole mi scatenano una felicità che avrei pensato di non poter mai provare. Prima che possa rispondergli qualcosa, mia madre spalanca la porta. Ci stacchiamo velocemente luno dall'altra e noto stupita che qualcosa non va in lei. Infatti, mia madre ha gli occhi gonfi e rossi, come se avesse pianto tutto la serata. I capelli sono scompigliati, le guance sono rosse come se avesse la febbre e... sta vomitando sul tappeto d'ingresso. << Ma-mamma?!>>, dico preoccupata. Le tengo i capelli mentre continua a vomitare e mi invade una puzza pungente di alcool. No, non ancora, dico convincendomi che non sta succedendo di nuovo. Sbatto forte le palpebre per trattenere le lacrime. Mia madre si tira lentamente su e mi dice scossa dai singhiozzi: << A-Adam m-mi ha l-lascia-ta e ha a-annullato il ma-matrimonio>>. Io guardo Alex non sapendo né cosa dire né cosa fare. Anche lui mi guarda e mi dice, prendendo delicatamente mia madre per un braccio: << Dai... ti aiuto a portarla nella sua camera>>. Io annuisco e apro con la mano libera la porta. Dentro non sembra neanche una casa... tutto è buttato per aria tranne la TV ed il divano. << Ma cosa hai fatto?>>, dico quasi in un sussurro, sotto shock. Anche Alex guarda il soggiorno a bocca aperta. Il pavimento è pieno di lattine di birra, foto, liquido che non mi pongo neanche la domanda di cosa sia, vomito, mangiare, piatti e bicchieri. Portiamo di peso mia madre nella sua camera che nel frattempo è svenuta. << Perché l'ha dovuto fare? PERCHÉ?!>>, dico sconvolta, posando mia madre sul suo letto. << Mi dispiace...>>, dice Alex non sapendo che cos'altro dire.
<< Anche a me. Mi ha rovinato la serata... come sempre del resto>>, dico, sentendo la rabbia aumentare nei confronti di mia madre. Perché doveva andarmi sempre tutto storto? << Non ti preoccupare, ti aiuto io a mettere a posto tutto. Ti prometto che d'ora in poi non sarai più sola>>, dice Alex abbracciandomi forte. A quel punto non mi trattengo più e scoppio a piangere tra le sue braccia. << Grazie>>, riesco solo a dire, tirando su con il naso.
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