20° CAPITOLO
<< Abby!>>, dice Ashley, entrando in bagno. << Ehi Ashley, bello ieri, vero?>>, le chiedo sorridendo e ricevendo da parte sua un'occhiataccia. << È stato uno strazio! Non dico altro>>, dice, sedendosi per terra, vicino al termosifone. << Oh, Ash e l'emarginata hanno fatto amicizia!>>, dice Megan facendo un sorriso maligno, dopo essere entrata in bagno. Quanto la odio. Skyler la segue come un cagnolino, dicendole qualcosa all'orecchio e scatenandole una risatina. Ashley, si alza da terra e dice scocciata: << Megan, vedo che non hai ancora imparato a farti gli affaracci tuoi e stare per una buona volta con la bocca chiusa! Ed ora se volete scusarmi, me ne vado... non sopporto proprio respirare la stessa aria con due galline come voi tra i paraggi!>>. Dopo aver rivolto ad entrambe uno splendido sorriso, rivolge ad entrambe il dito medio, uscendo dal bagno. Io le guardo un'ultima volta. Sia Megan che Skyler hanno la bocca aperta, incredule di quello che è appena successo. Sorrido divertita dalla loro reazione ed esco anch'io dal bagno. Ashley mi aspetta con un sorriso trionfante e mi dice: << Hai visto che faccia hanno fatto? Sembrava che avessero appena visto un fantasma!>>. Poi entrambe scoppiamo a ridere, imitando le loro facce da pesce lesso. Nel breve tragitto dal bagno alla classe, incontriamo Alex, che ci saluta incerto. << Ciao, tutto bene?>>, gli chiedo, mentre entriamo tutti e tre in classe. << Sì, sì...>>, mi dice, facendo un sorriso appena accennato, mentre guarda di sottecchi Ashley. Poi, intanto che aspettiamo che arrivi il professore di inglese, Alex si siede sul banco, mentre io ed Ashley chiacchieriamo. Ad un certo punto si avvicina anche Wallace, il vicino di banco di Ashley, e parliamo per tutta l'ora, visto che il professore è assente. << Voi ci andate alla festa sulla spiaggia di Capodanno? Da quanto ho sentito si svolge in un pub sulla spiaggia, e quando arriva l'anno nuovo ci sono i fuochi d'artificio. Sarà uno spasso!>>, dice Wallace, dopo che ci ha finito di raccontare un interessante aneddoto di quando era piccolo. << Vengo se ci viene anche Abby!>>, dice Alex, risvegliandomi dai miei pensieri. Adesso tutti e tre mi stanno guardando in attesa di una mia risposta. Io mi tiro una ciocca di capelli dietro l'orecchio e dico imbarazzata: << Ehm, non lo so... non mi piacciono molto le feste>>. Ashley mi sorride, dandomi un buffetto sulla spalla e mi dice: << Ma certo che verrai... ci vanno tutti! La prossima settimana vieni con me a scegliere un vestito, punto e basta>>. << Okay, allora ci andiamo tutti insieme?>>, chiede Wallace, mentre suona la campanella che segna la fine dell'ora. Tutti e tre annuiamo, prendendo i nostri zaini per fare il cambio d'aula.
<< Comunque sabato pomeriggio, ti vengo a prendere ed usciamo fuori insieme>>, dice Alex, sorridendomi, mentre usciamo da scuola. Io rimango spiazzata e mi incomincio a mordere l'interno della guancia. Alex si accorge della mia espressione a dir poco stupita e mi dice imbarazzato, passandosi una mano fra i capelli: << Non intendevo "In quel senso"... i-insomma, usciamo insieme come amici...>>. Io lo guardo divertita, mentre si cerca di spiegare. Non mi riesco a capacitare ancora di quanto sia incredibilmente carino quando è imbarazzato. << Beh, comunque... ti posso fare compagnia come l'altra volta al bar?>>, mi chiede. Io annuisco e gli chiedo: << Ci incontriamo a casa mia, verso le 14:30?>>. << Okay! Comunque, Ashley è strana... non ti sembra?>>, mi chiede Alex di punto in bianco. Poi continua dicendo:
<< Insomma, è da tanto che non la vedevo così... normale?! Sembra la vecchia Ashley, solo un po' più sicura di sé>>. Io lo guardo interrogativamente, ma lui guarda davanti a sé, perso nei suoi pensieri. Mi fermo all'improvviso, facendo fermare anche Alex che adesso mi guarda incuriosito. << Ti stai innamorando di nuovo di lei?>>, gli chiedo con tono pungente, pentendomi subito della domanda. Sposto nervosamente il peso da un piede all'altro avvertendo un bruciore al petto, che cresce, nel mentre che aspetto una sua risposta. Ma cosa mi prende? Non starò diventando per caso gelosa? << Eh?! No!>>, dice, quasi offeso per la mia domanda. Io mi rilasso appena, mentre riprendiamo a camminare verso casa.
<< Sicuro? Perché oggi eri abbastanza strano in sua presenza... sembra quasi che ne sei ancora innamorato>>, gli dico, guardandolo con la coda dell'occhio. Ma perché non riesco a tenere la bocca chiusa?! Alex stringe i denti ed i muscoli della sua mascella si contraggono sotto la pelle.
<< Ma perché devi essere così tanto insistente? Tu non sai COSA provo e soprattutto per CHI lo provo. E poi non ne voglio parlare, OKAY?>>, sbotta innervosito. Poi sembra voler dire qualcos'altro ma poi mi saluta, dirigendosi dalla parte opposta, verso la sua casa. Accidenti a me e alle mie stupide domande del cavolo, dico a me stessa.
Quando entro a casa mia madre non c'è. Non mi parla più da ieri sera. Ed adesso anche Alex è arrabbiato con me... perfetto, no? Chiudo la porta d'ingresso sbuffando e tirando la cartella sul divano. Adesso vorrei tanto spaccare qualcosa! Vado in cucina, con lo stomaco che brontola per la fame ed apro il frigorifero. Non ci posso credere... è vuoto. Ci sono solo due scatolette di tonno, una bottiglia di Coca Cola e cinque di birra. Apro, imprecando, tutti i vari scaffali e niente. Sono tutti vuoti, a parte delle schifose merendine dietetiche di mia madre. Poi mi giro e mi accorgo che sul tavolo c'è un foglietto. Lo prendo e lo leggo. "Accontentati di mangiare quello che trovi. Spero che imparerai la lezione! Mi fermo a dormire da Adam. A domani, buon appetito." Eh no, questo è troppo! Mi squilla il cellulare. È un numero sconosciuto. Cercando di mantenere la calma e di trovare un tono adeguato, rispondo. << Pronto, chi è?>>, chiedo, facendo avanti ed indietro per la cucina. << IO NON CI POSSO CREDERE, MIO PADRE MI HA SEQUESTRATO IL COMPUTER!>>, dice una voce femminile, spaccandomi quasi il timpano. È Ashley. A quel punto non mi trattengo più e le grido a mia volta: << A ME MIA MADRE MI HA SVUOTATO IL FRIGORIFERO, ED IO HO FAME!>>. Dopo un paio di minuti di imprecazioni da parte di entrambe contro i nostri genitori, Ashley mi chiede in tono quasi supplicante:
<< Senti, non è che potrei per questa sera venire a casa tua? Non ho proprio voglia di ritornare a casa, soprattutto adesso che so che tua madre sarà per tutto il pomeriggio e la sera a casa mia, visto che me lo ha appena detto mio padre>>. << Ma certo che puoi!>>, le dico, sedendomi sul divano.
<< Grazieee, ti sono debitrice! Anzi, adesso vado al supermercato e compro un po' di roba per questa sera!>>, dice entusiasta. << Okay, perfetto. Ti invio il mio indirizzo, così quando hai finito vieni direttamente a casa. Ah, quasi dimenticavo... io ritorno a casa verso le 19, ti lascio le chiavi sotto lo zerbino, ti va bene?>>, le chiedo. << Certo, allora a dopo! Ciaooo>>, mi dice. Io la saluto a mia volta e, dopo aver chiuso la chiamata le invio il mio indirizzo. La mia pancia brontola di nuovo. Mi alzo dal divano, mi prendo la giacca, metto in tasca il telefono ed esco velocemente di casa, diretta verso il bar di Thomas. Il vantaggio di lavorare in un bar è che puoi mangiare e bere, senza poi pagare... beh, ovvio, lo puoi fare se hai un capo gentile e generoso come Thomas e senza esagerare. Arrivata al bar, non c'è nessuno. Saluto Thomas che dopo essere spuntato da dietro il bancone, mi saluta a sua volta facendomi un sorriso amichevole e mi dice: << Sei in anticipo! Come stai? Hai fame? Vuoi che ti faccia qualcosa da mangiare?>>. << Eh, dai potrebbe andare meglio... sì, grazie, ne avrei proprio bisogno!>>, gli dico sorridendogli. Poi mi dirigo verso il bancone e mi siedo su uno sgabello. Dopo avermi porto un succo dananas, mi chiede: << Giornata storta?>>. Io mi limito ad annuire, mentre penso ad Alex e a mia madre.
<< Buona serata!>>, dico a Thomas, dopo averlo salutato. << Grazie cara, anche a te! Ciao!>>, dice Thomas, mentre esco dal bar. La via è deserta ed i lampioni la illuminano visto che il sole è sparito come se fosse affondato nel mare. Guardo l'ora e sono già le 19:15. Devo sbrigarmi o Ashley mi darà per dispersa! Allungo il passo, ma prima di svoltare l'angolo per imboccare un'altra via, mi blocco, sentendo una voce maschile che dice, parlando al cellulare: << Senti Alex, o stai con Abby o resti mio amico...>>. Cosa? Sta per caso parlando di quel Alex e di me? Poi c'è un attimo di pausa e la voce continua dicendo: <<... no, non possono essere tutte e due le cose... mi chiedi il perché? Perché... ma non lo hai ancora capito?! Okay... beh, senti, finiamola qua, meglio se non restiamo amici. Ciao>>, dice la voce che mi è familiare, tutt'a un tratto irritata. Poi sento dei passi allontanarsi e sbircio per vedere a chi appartiene quella voce. È... Wade?! Sì, è senza dubbio lui. << Pronto, Daryl, ho appena litigato con tuo fratello e... no, non gliel'ho detto! Non mi sento di dirgli che mi piace...>>, dice Wade, allontanandosi e girando per un'altra via. Oddio, Wade è innamorato di... Alex?!
<< Hola!>>, mi saluta Ashley, appena entro a casa. << Ciao! Ti sei stufata tanto ad aspettarmi?>>, le chiedo, chiudendo la porta. Cerco di mascherare il meglio possibile la mia espressione di stupore e di qualcos'altro per quello che ho sentito prima, ma ovviamente Ashley se ne accorge e mi chiede preoccupata: << Abby, cos'hai? Non ti senti bene? Ti è successo qualcosa?>>. << Tranquilla, sto bene... non mi è successo niente>>, dico, facendo un sorriso per cercare di rassicurarla. << Okay... comunque, no dai, non mi sono stufata ad aspettarti... stare qui senza fare niente è sempre meglio che stare a casa con quei due!>>, dice, alzando gli occhi al cielo. Io annuisco, ridendo. << Ah, ho preso un po' di cose... ti piacciono i burritos?>>, mi chiede, facendo un sorrisino.
<< Ehm... in realtà non gli ho mai provati>>, le rispondo.
<< Bene, allora oggi avrai l'onore di assaggiarli, visto che sono un'esperta a prepararli! Tu sarai la mia apprendista>>, annuncia, sorridendo. Poi dice, dirigendosi in cucina:
<< Allora mettiamoci all'opera!>>.
<< Mhmm, che buono... ottimo lavoro!>>, dice Ashley, con sguardo fiero, dandomi il cinque. << Già, sono una delizia! Come hai imparato a farli?>>, le chiedo curiosa.
<< Beh, è tutto merito di mia madre e di mia nonna che hanno origini messicane>>, mi dice, facendosi cupa in viso.
<< Tutto bene?>>, le chiedo preoccupata. << Sì...>>, mi risponde, con le lacrime agli occhi. << A me puoi dirlo, non ti preoccupare!>>, le dico, sorridendole. << È difficile per me parlarne...>>, dice, facendo un sospiro profondo. << Un paio di anni fa mia madre è morta di cancro al cervello. Non ha mai voluto fare la chemio, lei era contro a questo tipo di cose. Spero solo che adesso si trovi bene, in qualunque posto si trovi... lei era una brava persona. Era e è tutt'ora la mia eroina>>, dice tutt'a un fiato, scoppiando a piangere. Io mi alzo da tavola e la abbraccio. Non sapevo che si tenesse così tante cose dentro. Da fuori sembra un osso duro, ma dentro è fragile come un cristallo. Da questo punto di vista siamo molto simili. << Mi dispiace per tuo padre>>, dice Ashley, cogliendomi alla sprovvista. Io mi allontano e le chiedo confusa: << C-Cosa hai detto?>>. << So che tuo padre è morto in un incidente. L'ha detto una volta Skyler... è vero?>>, mi chiede, asciugandosi le lacrime con il dorso della mano. << S-sì>>, dico, sentendo crescere una strana rabbia nei confronti di Skyler. << Scusa...>>, mi dice, abbassando lo sguardo. << Non hai nulla di cui scusarti... solo non capisco perché Skyler si comporti in questo modo, tutto qui>>, le dico. << Okay, forse mi odierai per quello che ti sto per raccontare. Allora... un po' di tempo fa, io e Megan, quando eravamo ancora amiche, abbiamo scritto a Skyler un biglietto, facendo finta di essere un suo ammiratore segreto. Io ero contraria, ma Megan alla fine mi ha convinto. Mi ricordo che Megan aveva organizzato tutto nei minimi dettagli, perché voleva che tutto fosse perfetto. All'inizio non capivo perché ci tenesse così tanto a fare questo scherzo, ma non insistei molto a scoprirne il motivo. Quindi un giorno abbiamo messo nel suo zaino ed abbiamo aspettato che abboccasse. L'appuntamento era per una domenica, al parco, e lei ci è venuta. Io e Megan eravamo lì ad attenderla. Megan le propose di essere tutte e tre amiche e le chiese di dimenticare le brutte cose che le avevamo detto e fatto, e lei accettò. Per questo adesso non ti parla più, e sinceramente di questo non mi dispiace, perché Skyler non è una bella persona, almeno non lo è per come si è comportata con te. Comunque, io non sapevo quale era il vero scopo di Megan, ma poco tempo dopo lo scoprii. Megan aveva fatto tutto questo per isolarmi e diventare lei la "Leader" del gruppo. Non che me ne importasse molto, però con me incominciò a comportarsi in modo distaccato ed a restare sempre con Skyler. Poi quando Skyler ci raccontò tutti i tuoi fatti personali, mi resi conto della persona che ero diventata. Beh, prima non ero così... credo che è stato a causa della morte di mia madre che sono cambiata... in peggio. Ma con ciò non mi giustifico. Ora sto cercando di cambiare, infatti non sono più amica di loro. Spero solo che adesso non mi respingerai, sapendo la verità su tutto. Mi dispiace se sono stata cattiva con te... ma non me ne rendevo conto. Sì, lo so, sono stata una cretina... per non dire altro. Adesso probabilmente mi caccerai di casa, e non ti posso dare torto, anch'io lo farei se fossi nei tuoi panni>>, mi dice con sguardo affranto. Adesso mi è tutto chiaro. Skyler è stata sempre così fin dall'inizio, ma non ha mai voluto mostrarlo a nessuno. Che stupida che sono stata a fidarmi di una come lei! Faccio un bel sospiro e le dico: << Non sono arrabbiata con te. O almeno, ti ho perdonata... spero solo che questa storia non sia tutta una messinscena>>. << No, ti assicuro che non lo è... mi credi davvero così perfida?>>, chiede ridacchiando ed alzandosi per venirmi ad abbracciare. << Aspetta>>, le dico, prima di abbracciarla,
<< Mi devi dire come diavolo hai fatto ad avere il mio numero di telefono>>. Lei si ferma e con un sorrisino mi dice: << Oh, è stato un gioco da ragazzi! Una volta ho preso in prestito il cellulare di Skyler e ho copiato il tuo numero, quando non era attenta!>>.
<< Wow, che ninja!>>, le dico, al che entrambe scoppiamo a ridere, abbracciandoci.
<< Complimenti, che bel pigiama!>>, mi dice Ashley, quando ritorno dal bagno, ammirando il mio pigiama con raffigurato stitch. << Grazie, è uno dei miei preferiti!>>, le dico, sedendomi anch'io sul letto. << Comunque... ho visto che fra te e Alex c'è un certo feeling, o sbaglio?>>, mi dice, facendomi l'occhiolino. << Eh? Ma che cosa ti viene in mente, non è vero!!!>>, dico, sentendomi avvampare. << Sì, come no. Si vede come vi guardate!>>, mi dice con sguardo malizioso. << Ma sta zitta... piuttosto come vanno le cose con Wallace?>>, le chiedo, facendo un sorrisino. Lei mi guarda male e mi tira una cuscinata sulla faccia. Prendendo il mio cuscino, le dico, ridendo: << Ah, vuoi la guerra? E allora che guerra sia!>>.
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Ciao a tutti!❤️ Come va? Spero che vi stia piacendo la storia! Secondo voi che cosa succederà?🤗
Ps: grazie mille per il vostro sostegno!💞
A presto, un bacio✨
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