Capitolo 10 - Speciale

POV TEFI :

Sono sempre stata una ragazza alquanto impulsiva : sono una che non riflette prima di parlare , che non pensa prima di fare qualcosa , e che la maggior parte delle volte se ne pente .

Mi hanno sempre detto che prima di agire , bisogna guardare in avanti , pensare al futuro , alle conseguenze che potranno avere le mie azioni e il resto … tutte parole lasciate al vento : io sono e sarò sempre così , l’impulsività è una delle cose che mi caratterizza , insieme all’isteria e all’ingenuità .

Appena nata i miei genitori mi hanno abbandonata : ecco il mio primo sbaglio , anche se involontario , venire al mondo da persone che non mi volevano .

Mia zia Luz , dalla quale sono stata allevata e che amo con tutto il mio cuore , mi ha raccontato la verità sui miei genitori solo qualche anno fa : mia madre era una cubista , mio padre un drogato che si aggirava per le discoteche in cerca di qualche ragazza abbordabile , ed ecco come si sono conosciuti .

Una storia di una notte , poi non si sono mai più rivisti .

Quando lei ha scoperto di aspettare un bambino , lo ha maledetto in tutte le lingue che conosceva e inizialmente aveva deciso di abortire .

Per fortuna però , sua sorella l’ha convinta a lasciarmi vivere , giurandole che mi avrebbe cresciuta lei e così è stato .

Quell’orribile donna non mi ha neanche guardato in faccia , mi ha subito lasciato a casa Bauer , dove i miei zii Cris e Luz sono diventati i miei genitori , dato che non potevano avere figli .

Non ho mai voluto conoscerla , odio quella donna dal profondo del mio cuore , ed è per questo che difficilmente mi apro con qualcuno .

Thiago , Mar , Jaz , Cari , Vale , Tacho , Simon e Rama sono gli unici amici che ho .

Sembra strano , dato che sono una bella ragazza e anche piuttosto socievole , ma io non ho bisogno di persone che ti parlano alle spalle e che si fanno belli davanti a te : io ho bisogno di amici veri , e loro lo sono .

In amore sono sempre stata una frana : in vita mia ho avuto solo una relazione , con Nacho .

Lo amavo davvero , ero sicura che tra di noi ci fosse qualcosa di indissolubile , ma così non è stato .

Qualche giorno prima …

Chiesi a Luca di accompagnarmi a casa ( cosa che feci perché lo trovavo davvero un bellissimo ragazzo , che mi piaceva da morire ) , prendemmo la strada principale , invece di usare quella secondaria che è circondata da molte villette , una delle quali appartiene alla famiglia Perez Alzamendi .

Eravamo quasi giunti a destinazione , mentre cantavamo a squarciagola “A decir que si “ , la mia canzone preferita , quando vedemmo la macchina di Nacho in lontananza .

Dissi a Luca di avvicinarsi senza farsi notare ( praticamente impossibile con i vetri oscurati della sua auto , stile : io vedo te , ma tu non vedi me ) , fino a quando lo vidi intento a baciare una biondina slavata stesa sul parabrezza , cosa che mi sembrò non proprio casta .

D’istinto scesi dalla macchina e mi avvicinai a loro fermandomi a guardarli con le braccia incrociate .

- Tefi , ti posso … - non gli feci finire la frase inutile che stava per dire , perché gli tirai uno schiaffone in pieno viso , scatenando un urletto da parte dell’oca che gli stava accanto .

- E tu chi saresti per picchiare Hans ? – mi chiese con un orribile accento inglese .

- Si carina , Hansel e Gretel ! Lui è Nacho Perez Alzamendi , il mio ragazzo . Anzi , il mio ex ragazzo ! – gli urlai contro risalendo in macchina furiosa .

Percorremmo ancora qualche kilometro , quando Luca fermò la macchina .

- Che fai ?? Voglio andare a casa ! – gli urlai contro .

Credevo che ripartisse immediatamente , ma così non fu : lui era diverso dagli altri , non si lasciava spaventare dai miei attacchi d’isteria .

- No , adesso mi dici perché sei stata così violenta : una qualsiasi ragazza avrebbe pianto ! –

- Io non sono una ragazza qualsiasi Luca , tu mi consideri una figli di papà … ma ti sbagli ! – esclamai , riducendo di molti decibel il tono della voce .

- E allora dimmi come stanno veramente le cose ! – disse calmo .

Sospirai e poi iniziai a raccontargli quella storia che mi faceva stare molto male , ma le mie parole trovavano conforto negli occhi di Luca , che profondi mi guardavano con aria dolce .

- Ed è per questo che sono così arrabbiata : io faccio fatica ad aprirmi con qualcuno , ma una volta che ci riesco , è orribile sapere di aver sbagliato a fidarmi … sono un disastro ! – conclusi mentre percepivo qualche lacrima scendere lungo il mio viso , fino a bagnarmi la maglietta.

- Hey , tu non sei un disastro . Ascolta : tu sei fa-nta-sti-ca ! – mi sussurrò asciugandomi le lacrime con una mano , che io subito scansai .

- Non voglio la tua pietà ! – gli dissi acida .

- E io non voglio dartela ! Sai cosa mi fa capire tutta la tua storia ? – mi chiese riprendendo ad asciugarmi le lacrime .

- Cosa ? – sussurrai lasciandogli fare e provando uno strano brivido lungo la schiena mentre con la mano sfiorava la mia guancia .

- Che innamorarmi di te è la cosa più giusta che io abbia mai fatto in vita mia . – mi sussurrò sempre più piano avvicinandosi alle mie labbra .

Luca era innamorato di me … la cosa mi sembrava più che assurda , ma era molto piacevole .

Quando Nacho diceva di amarmi , io sorridevo rispondendo “ anch’io” , adesso invece provavo tutta un’altra sensazione : come una scossa elettrica corre su tutto il tuo corpo , fino ad arrivare al cuore che prende ad accelerare il suo movimento .

Aspettavo con ansia un suo bacio , volevo essere sua , mi sentivo al sicuro se lo avevo accanto , ma purtroppo quel contatto non arrivò .

- Che fai ? – chiesi stranita dal suo gesto .

- Non posso baciarti appena dopo che hai scoperto il tradimento del tuo ragazzo , sarebbe da vigliacchi e io non lo sono . – mi rispose calmo e deciso , con un tono maturo e rassicurante , che si sposava perfettamente con le sue parole dolci e significative .

- Tu sei il ragazzo migliore che io abbia mai conosciuto . – mi feci scappare , coprendo subito la bocca con le mani .

- Cosa ? – chiese lui .

- Lascia stare , andiamo a casa ? – sapevo benissimo che aveva sentito , ma lui aveva ragione : avevo appena archiviato la mia storia con Nacho , non era il caso di cominciarne un ‘altra .

Arrivammo sotto casa mia dopo dieci minuti , restando in silenzio durante tutto il viaggio .

Io ero imbarazzata , lui invece mi sembrava piuttosto calmo , o forse era solo una maschera , dietro la quale si celava un ragazzo in ebollizione .

- Siamo arrivati . – mi disse parcheggiando e aiutandomi a scendere dall’auto .

- Grazie … di tutto . – e senza pensarci , avvicinai le mie labbra alle sue lasciandogli un leggero bacio a stampo .

Feci per girarmi , ma lui mi trattenne per un braccio .

- Non puoi lasciarmi così , bambolina . – si avvicinò a me , e uccise la distanza tra di noi con un bacio pieno di passione e di sentimento .

Mi tremavano le gambe e istintivamente la mia gamba destra si piegò verso l’alto , come quando si bacia l’amore vero , quello eterno , il grande amore .

Dopo quella serata io e Luca avevamo deciso di stare insieme ufficialmente : lui lo avrebbe detto ai ragazzi la sera che si trovavano tutti da Nacho , che da quanto avevo capito , era in lacrime dopo la nostra rottura … ben gli stava , no ??

Io lo avevo appena detto alle ragazze e la scena che mi si presentava davanti agli occhi era impagabile : Mar lanciava cuscini a destra e a manca , Jaz inghiottiva popcorn a non finire e Cari imitava il verso delle galline nel periodo dell’accoppiamento … che gruppo di amiche pazze !

Ed è così , che ho deciso di voltare pagina , la Tefi malinconica , triste e con un passato tremendo alle spalle era seppellita , ora c’era solo la nuova Tefi : una ragazza nata dal mi bacio con Luca , che non aveva un passato , ma solo un presente e un passato da vivere felice insieme alle persone che amava.

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