☆ 2 ☆
Pov. James
Sono passati ormai 5 anni da quando Regulus se n'è andato, sono successe tante cose. Ho finito gli studi, Moony ha chiesto a Pad di sposarlo e ovviamente lui ha accettato, sono diventato un Auror, Peter ha fatto coming out e ci ha presentato il suo ragazzo e vivo con Alchiba, Sirius e Remus nella casa che i miei mi hanno regalato per il diploma. Alchiba è identica a Regulus... Occhi, capelli, perfino negli atteggiamenti. È allegra, ama i colori e ha fatto un grande dipinto sul muro della cucina per Moons che ha messo in punizione sia lei che Sirius che avrebbe dovuto fermarla ma è rimasto a guardare.
L'altro giorno lei tirava la palla in giardino a Pad che correva a riprenderla. Ci sono però volte in cui Pad è abbattuto, vedo che gli manca Reggie.
Io, Remus, Peter, Maike (il ragazzo di Peter) e Alchiba siamo in salotto.
Alchiba gioca conle costruzioni sul pavimento mentre io sono su una poltrona, Moons sul divano e accanto a lui Maike con in braccio Peter.
Ad un certo punto Alchiba alza la testa e guarda Remus <zio Moony perché io ho solo un papà?> non pensavo avrebbe fatto questa domanda, almeno non a Moons <perché lo chiedi a me, tesoro?> la bambina fa spallucce <zio Moony sa tutto> Remus mi guarda e io sto per parlare quando Sirius scende le scale con uno scatolone <l'ho trovato! Lo cercavo da tanto tempo> lo guardiamo tutti confusi <cos'è?> chiede Peter, Sirius gira la scatola sulla quale c'è scritto "ricordi" <è pieno di cose di Alchiba> ridacchia e la poggia a terra e si siede a gambe incrociate.
Alchiba è curiosa e si sporge dentro la scatola <c'è anche la mia mamma qui?> in quel momento cala il silenzio, l'espressione di Sirius cambia e diventa un misto tra tristezza e rabbia. Nessuno fiata, l'unico rumore è quello di Alchiba che fruga nello scatolo <Amore lì non troverai la tua mamma> Sirius prende la bambina e la porta a sedersi sulle proprie gambe <e perché?> Alchiba guarda Sirius coi suoi occhioni che ti scrutano l'anima <perché tu non hai una mamma, tu hai un altro papà> risponde Sirius sincero <e perché non è qui?> Sirius sembra perso, ma poi cerca nello scatolo e prende una foto <vedi Alchiba, lui è il tuo altro papà -indica qualcuno sulla foto- non è qui perché è volato in cielo> Alchiba prende la foto e la avvicina al viso <perché non è rimasto qui? Non mi ama?> Siamo tutti tesissimi ma Sir mantiene la calma <non è perché mon ti ama, anzi. Ti amava così tanto...> prese un mucchio di foto di Regulus dalla scatola e iniziò a parlarle di lui <sai... Lui è mio fratello, era sempre serio ma quando incontrò tuo padre si sciolse. Giocava a quiddich nella squadra serpeverde ed era il numero uno, ha sempre amato volare sulla scopa e ha sempre amato più del quiddich un ragazzo stupido dai capelli sempre scompigliati e la risata facile> lei si accoccola a Pad nel mentre e guarda le foto <zio ma perché ho due papà?> Pad ridacchia <magia, Alchiba, magia> Alchiba abbraccia Sirius che ricambia. Passano il pomeriggio a parlare di Regulus e guardare le sue foto, le uniche cose oltre alla memoria che ce lo riportavano
Sto preparando la cena quando Alchiba mi tira il grembiule <papà> tura di nuovo e io mi abbasso <dimmi Al> prende dalla tasca del suo vestitino una foto <posso portarla domani? Voglio far vedere ai miei compagni quanto sia bella la mia mamma> ridacchio <certo tesoro, vorresti tenerla in camera tua? Magari quando esci domani prendiamo una cornice> lei sorride e annuisce <si papà! Voglio tenere la foto della mamma sul mio comodino!> non so perché abbia iniziato a chiamare Regulus mamma ma sono contento che nonostante tutto Reggie possa essere con lei. Intanto Pad la chiama dal piano di sopra <Al è pronto il bagnetto> Le scompigno i capelli <va da zio Pad>
Lei mette di nuovo la foto in tasca e corre via.
Moons entra in cucina, guardo il calendario e vedo che tra poco c'è la luna piena. I solchi sul suo viso sono più proninciati e ha delle occhiaie violacee <Moons va a riposarti. Mercoledì porto Alchiba all'asilo, la passa a prendere Lily fome al solito> lui scuote la testa <non preoccuparti, puoi restare a casa con Al Mercoledì> io scuoto la testa di rimando <non potrei Moony> lui sospira <l'hai vista oggi... Gli manca Regulus, mi si è chiuso lo stomaco quando ha abbracciato Pad pensando che potrei essere la causa della morte del suo unico genitore> lo guardo e scuoto la testa <Sirius e Peter non possono tenerti da soli> lui scuote di nuovo la testa e sta per aprire bocca ma lo blocco <no, Remus. Io vengo mercoledì>
Pov. Sirius
Guardo le foto di Regulus, sono in camera da solo e le lacrime cadono incessanti. Sono in ginocchio sul pavimento pieno di foto dei bei ricordi...
È colpa mia, non avrei dovuto lasciarlo da solo.
È colpa mia, l'ho abbandonato.
È colpa mia, sono stato un pessimo fratello.
È colpa mia, non l'ho mai ascoltato davvero.
È colpa mia.
È COLPA MIA.
Sento la porta aprirsi, ma sono di spalle e non vedo chi è. Do per scontato che sia Moony ma una mano piccola si poggia sulla mia testa che alzo e vedo Alchiba <zio Pad perché piangi? Ti sei sbucciato il ginocchio?> fruga nella tasca e ne caccia un cerotto <dov'è la bua?> scossi la testa e forzai un sorriso <sto bene piccola> lei suote la testa e apre il cerotto per poi mettermelo sul petto <è qui che ti fa male, vero zio?> la guardo, mi limito ad annuire e scoppio di nuovo a piangere per poi abbracciarla <grazzie Al, non fa più male ora> lei mi fa patt patt sulla testa e poi mi guarda negli occhi <zio anche a te manca la mia mamma? Ad Al manca tantissimo ma Al è forte! Anche zio è forte, non deve piangere> la bambina ha ragione, lei ha tutto il diritto di piangere ma non lo fa. È forte, proprio come era forte Regulus. Mi limito ad abbracciarla di nuovo, mentre lei ridacchia
Nota autrice:
Capitolo tutto su Alchiba, la bimba ha carattere.
Intanto mi immagino Regulus dell'aldilà:
Mia figlia è proprio un genio, un prodigio, la migliore!
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