Capitolo 13

Mi sveglio, Fey sta ancora dormendo è così tremendamente carino che mi viene voglia di riempirlo di baci. Mi aveva perdonato tutto, aveva perdonato ogni stupidaggine che stavo facendo e ogni errore che avevo commesso nei suoi confronti. Lo amavo ne ero convintissimo, non avrei mai creduto che un giorno mi sarei potuto innamorare di qualcuno. Lo guardo dormire, gli accarezzo i capelli poi gli prendo il viso con le mani e lo avvicino al mio baciandolo. Proprio in quel momento si sveglia, spalanca gli occhi per la sorpresa ma poi li chiude e ricambia il bacio. Rimarrei a baciarlo per tutto il giorno senza mai staccarmi, è buono e dolce. Sicuramente anche lui voleva la stessa cosa, lo prendo per i fianchi e lo faccio sedere sulle mie gambe cingendogli la vita. Faccio giocare le nostre lingue, riuscivo a sentire il battito del suo cuore accelerare. Comincio a giocherellare con l'elastico dei suoi pantaloni. Cielo, avevo una voglia matta di lui, lo stavo desiderando troppo. Lo faccio sdraiare a terra con me sopra e continuo a baciarlo. Fey si stacca e prova ad allontanarmi

"Sa-ru f-fermo potrebbero vederci"
Era rossissimo, mi guardava con i suoi occhi color verde acqua, aveva un espressione troppo tenera. Però aveva ragione, mi allontanai sbuffando
"Ok d'accordo"
Mi appoggiai nuovamente all'albero, si mise seduto anche lui e si strofino' la manica del vestito sulle gote sicuramente per provare a far diminuire il rossore. Ma io non volevo, lo fermai d'istinto
"Fermo Fey sei troppo carino quando sei tutto rosso"
Il rossore aumentò, proprio quello che volevo.
"C-credo sia meglio che io torni a casa"
"Ok" Dissi io alzandomi e prendendolo in braccio per poi dirigermi verso casa sua
"Saru posso camminare anche da solo"
Non risposi. Arrivato lo feci scendere
"Io vado Fey ci vediamo"
Fey mi bloccò chiedendomi
"Aspetta perché non rimani a mio padre farebbe piacere"
Davvero a suo padre farebbe piacere? Il caro benefattore x....un altro traditore...però in effetti lui con me si è comportato quasi come un padre.....
"Ah davvero?"
Annuì e mi fece entrare dentro quasi strattonandomi, non era male casa sua ne troppo grande ma neanche piccola.
"Papà adesso non c'è e Kinako a quest'ora è sempre in giro a fare shopping....compra talmente tante cose che in camera sua non si può neanche entrare"
Kinako, sua madre, quella ragazzina che non fa altro che stare addosso al mio Fey...si perché lui è solo mio...mio e di nessun altro
Andiamo in camera sua, era piuttosto piccola ma tutto era in ordine e per questo sembrava più grande. Posai gli occhi sul suo peluche, lo presi per un orecchio e scherzando gli dissi
"Giochi ancora con i peluche Fey? Non sei grande per queste cose?"
Me lo tolse dalle mani e lo nascose dietro la schiena
"È solo un regalo..."
Risi appena
"Comunque hai una stanza-"
Non finii la frase che lui aggiunse
"Lo so che è piccola ma a me va bene così"
Mi sorrise di nuovo, avercelo così vicino e non poterlo toccare mi stava facendo impazzire
Controllati Saru rimani calmo e rilassato...controlla questa voglia matta che hai di saltargli addosso
Mi dissi respirando profondamente
"Tutto bene Saru? Mi sembri un po teso"
"Cosa? Teso io? Ma no che dici? Non lo sono affatto"
"Oookkk...se lo dici tu"
Disse posando il peluche sul letto e andando alla finestra.
Mentre guardava fuori andai a chiudere la porta a chiave senza che se ne accorgesse
Adesso non potrai più uscire caro Fey
Sorridevo malizioso mentre lo raggiungevo e lo abbracciavo da dietro baciandogli il collo
"Fey"
Bisbigliai cominciando a spogliarlo
"S-Saru"
Mi allontanò, chiuse la finestra e mi chiese
"Che intenzioni hai di farmi prendere una polmonite?"
Continuavo a sorridere e gli risposi
"No non esattamente"..........

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