Capitolo 2- Colpe
Alya aveva appena chiuso la porta della pasticceria dei Dupain-Cheng quando le arrivò un messaggio da Adrien; era un video di circa tre minuti che non perse tempo ad aprire. La sua bocca si spalancò formando una "O" perfetta, si guardò intorno e poi rientrò nella bulangierie.
-Alya, hai dimenticato qualcosa?- chiese gentilmente Sabine vedendola rientrare.
-Io... Forse... No... Devo parlare con Marinette... Sì, devo parlare con Marinette.- Era scioccata, dal suo telefono proveniva una leggera musica pop, ma il volume era troppo basso per distinguerne il testo.
La ragazza non aspettò una risposta: corse verso le scale e le salì a due a due; la porta dell'appartamento dei Dupain-Cheng le si presentò subito e con impeto bussò, la forza che aveva usato le aveva fatto arrossare le nocche.
Dopo qualche istante, in cui era rimasta fuori, si ricordò che la casa avesse un campanello, allora tenette premuto il pulsante in ottone che creò il suo stridulo, quanto tipico, suono.
Dall'altro lato della porta si sentì un esasperato "Staccatevi per favore, sto arrivando!" ma alle orecchie di Alya non arrivò nulla e, probabilmente, anche sentendo quelle parole, non avrebbe staccato il dito da lì.
La porta si aprì con uno scatto, di fronte a lei Marinette era infuriata; staccò il dito dal campanello facendolo finalmente finire di suonare.
-Mi vuoi spiegare per quale assurdo motivo non ti fermavi?- chiese con un tono di voce elevato la corvina di fronte a lei. Alya evitò la domanda ed entrò svelta in casa, strattonando anche Marinette.
-Insomma! Che ti...- Marinette non finì la frase che il telefono di Alya le si parò davanti.
Vedendo quel video capì l'espressione stralunata della sua migliore amica e anche la sua bocca prese la forma di una "O" perfetta, mentre nella sua testa iniziò a progettare dei piani per uccidere Adrien. Tolse il cellulare dalle mani di Alya e continuò a guardare il video.
Alla fine digrignò i denti ed esclamò: -Io lo ammazzo!-
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Adrien era disperato, da quando era tornato a casa non faceva altro che pensare al suo incontro con Sabine, aveva capito benissimo che in realtà Marinette era in casa e che non volesse vederlo, però non riusciva a capire il perchè. Seriamente quella volta non aveva proprio capito dove avesse sbagliato.
Appena aveva aperto la porta di camera sua si era buttato sul letto, Plagg gli svolazzava intorno ammutolito, probabilmente anche il kwami aveva capito che stava pensando e che non avrebbe sentito nessun'altro.
Dopo circa due ore di apatia, in cui era stato sdraiato a pancia in giù, si alzò facendo risvegliare anche il kwami della distruzione.
-Umano, dammi del camembert - ordinò l'esserino posizionandosi di fronte al suo volto.
Il biondo non perse tempo, infilò una mano nella borsa a tracolla, che aveva ancora indosso, ed estrasse una forma di camembert.
Plagg fu più che felice di ricevere quel formaggio, ne era una prova plausibile l'espressione di puro benessere che gli comparve sul volto. -Il camembert sorà sanpre duliczioso- borbottò con la bocca piena.
Adrien lo fissò male: dei piccoli pezzetti di camembert erano finiti sul suo copriletto. Poi, come se non fosse successo nulla, ritornò a frugare nella borsa. Il biondo stava cercando il suo cellulare, magari non lo voleva vedere, ma avrebbe comunque potuto mandarle un messaggio no? Volente o nolente lo avrebbe letto, e forse sarebbe riuscito a uscire nuovamente da quella situazione.
Odiava litigare con Marinette, sia per il fatto che la conoscesse da sempre, sia perchè questa volta, nonostante ci avesse riflettuto a lungo, non riusciva a comprendere il motivo di quel suo atteggiamento: non era da lei evitarlo così!
Continuò a frugare, ma nella borsa non trovò nulla; pensò quindi si averlo lasciato a scuola senza accorgersene.
Fece un grosso respiro, afferrò velocemente Plagg togliendogli il camembert dalle zampine e scese le scale.
-Devo tornare a scuola, non trovo il mio cellulare- disse quando si trovò di fronte il Gorilla, ordinandogli così di accompagnarlo.
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Chloè era felice del suo lavoro, aveva finalmente ottenuto la sua vendetta su Marinette, però c'era qualcosa che la opprimeva. Sentiva un peso sul petto come... sensi di colpa. Credeva impossibile potesse essere così, ma era la realtà; inoltre, quello che era accaduto con Nath non la faceva altro che stare peggio.
Ormai, però, era troppo tardi, il video era stato mandato a tutta la scuola e sicuramente lo avevano già visto quasi tutti, quindi per Marinette non era possibile più far nulla.
Sicuramente tra qualche ora si sarebbe sentita meglio, magari quei sensi di colpa sarebbero stati solo momentanei.
Fissò il suo telefono con la cover piena di api e si ricordò di quando l'aveva comprata; un sorriso le nacque spontaneo.
Vieni
Una parola digitata di fretta ma che sperava sarebbe bastata; era fiduciosa nel fatto che Nath in quel messaggio avrebbe capito quello che in realtà voleva dirgli, ma per cui non trovava ancora la forza.
Passò qualche minuto a torturarsi le dita e poi il campanello suonò. Veloce come un ghepardo corse ad aprire la porta: aspettava solo quello.
-Signorina Burgeois, le hanno portato questa cesta in regalo-
"Ah, era solo il fattorino..." pensò dispiaciuta. Senza neppure rispondere aprì maggiormente la porta e la cesta le venne posata ai piedi del letto, poi l'uomo, suo dipendente, se ne andò come era venuto.
Chloè si buttò sul letto affranta, si avvicinò al regalo e l'aprì: caramelle, gomme da masticare, macaroons, cornetti e altre leccornie.
-Al diavolo la dieta e la linea.- Prese un pacchetto di caramelle e lo aprì.
Il campanello suonò di nuovo, questa volta svogliatamente si alzò e con il pacchetto ancora in mano andò ad aprire.
Le caramelle le caddero di mano mentre veniva attratta in un abbraccio e qualcuno si impossessava delle sue labbra voracemente. Sì, Nath aveva capito davvero quello che voleva dirgli.
Si avvicinarono sempre di più al letto, il ragazzo chiuse la porta con il piede. Si staccarono per riprendere fiato, il rosso la fissò e si leccò le labbra.
-Caramelle all'arancia; sai che sono le mie preferite?- disse prima di riprenderla a baciare.
Magari a Nath una volta piaceva Marinette, ma ora il suo cuore era di Chloè, e per quante stupidaggini compiesse, lui tornava sempre.
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-E anche qui non c'è!-
Adrien cercava il telefono da ore ma i risultati erano stati molto insoddisfacenti. Possibile che avessero buttato il mantello dell'invisibilità sul suo cellulare? O semplicemente la sua mente da fanboy di Harry Potter non gli faceva comprendere immediatamente la verità: a scuola il suo telefono non c'era.
Si afflosciò sulla sedia con un tonfo, come era possibile che l'avesse perso una seconda volta? C'era qualcosa in quella faccenda che gli puzzava, anche troppo in realtà.
Si ricompose e, deciso a non arrendersi, salì nuovamente sulla limousine. Lo avrebbe ritrovato, non poteva passare di nuovo per lo scemo che non aveva controllato bene la borsa.
Stranamente però la vettura non lo condusse nuovamente a casa, bensì sotto la torre Eiffel dove era stato allestito un set fotografico.
Guardò torvo il fotografo che indicava come posizionare la luce, capendo di dover fare altre foto per qualche stupida rivista.
Sospirò rassegnato, la sua ricerca sarebbe continuata dopo. Era solo un telefono, no? Cosa sarebbe mai potuto succedere...
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Alya, parla subito con Marinette, un suo video è stato spedito da Adrien a tutta la scuola.
Quello era il messaggio che era arrivato ad Alya da Ninò e decretava una sentenza per Marinette: quel video non era stato visto solo da lei, ma era arrivato ormai a tutta la scuola.
La corvina guardò il telefono della sua migliore amica e quasi svenne: quel filmato era arrivato a tutta la scuola?!
-Alya, dobbiamo eliminarlo da tutti! Per favore, trova un modo!- stava per avere un attacco di panico, non poteva pensare che quel video fosse stato visto da così tante persone.
-Posso trovare un modo per evitare che lo condividano ulteriormente, ma per chi lo ha già visto non so come aiutarti- la castana era dispiaciuta per la sua amica e aveva una grandissima voglia di picchiare Adrien, come aveva potuto? Era un azione così meschina che non credeva ne sarebbe mai stato capace.
-Va bene, evitiamo che lo veda tutta la Francia.-
Le due amiche salirono in camera della corvina, Alya appena entrata corse verso il computer invece la corvina si andò a sdraiare sulla sua chaise-longue.
L'aspetto di Marinette faceva intendere la sua salute, solo guardandola in volto si poteva capire: le labbra rosee avevano perso colore ed erano diventate violacee, era impallidita e si sentiva stanchissima, come se avesse corso la maratona e fosse rimasta senza energie.
Passarono all'incirca tre ore quando finalmente Alya si distaccò dal computer.
-C'è l'ho fatta!- proruppe saltando dalla sedia, eliminando quel silenzio presente nella stanza da troppo tempo. Marinette, sentendo quell'esclamazione, riprese un po' di colorito e si buttò addosso alla sua migliore amica piangendo.
Alya la sentì singhiozzare tra le sue braccia, ma non riuscì a trovare altro modo per consolarla se non stringerla ancor più forte; sarebbe stato un duro colpo per tutti scoprire che il proprio migliore amico ha condiviso un video di te ubriaca e seminuda che balli in modo sensuale.
Entrambe si ricordavano bene di quella sera avvenuta prima dell'inizio delle vacanze. Quel giorno era stato il compleanno di Marinette e loro erano andati a fargli una sorpresa, avevano tutti 18 anni ormai e gli era sembrato giusto portare una buona dose di alcolici; di certo non immaginava che quella scelta avrebbe avuto queste conseguenze. Dopo lo scarto dei regali era successo il degrado, Ninò aveva portato le bottiglie e anche chi era timoroso di una sbornia con i fiocchi, come Marinette, alla fine era ceduto e avevano iniziato a bere. Alya aveva evitato di esagerare, almeno all'inizio, non voleva assolutamente stare male, ma gli altri tre non si erano saputi contenere e ricordava che avevano deciso di giocare a strip poker. Marinette al primo giro aveva perso la maglietta, rimanendo così in reggiseno, sfortunatamente aveva avuto l'idea di ballare e Adrien aveva deciso di riprenderla con il suo cellulare, ne avevano già fatti parecchi di video quindi nessuno si era preoccupato; non avevano di certo immaginato che sarebbe potuto servire a quello scopo.
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Chloè e Nathaniel erano sdraiati nel letto della ragazza, i loro vestiti sparsi tutt'intorno; il ragazzo accarezzava i capelli biondi di Chloè finalmente liberi dalla coda che portava ogni giorno.
La ragazza sdraiata a pancia in giù alzò gli occhi, puntati verso di lui, erano leggermente spenti come coperti da una patina; il rosso notò subito che c'era qualcosa che non andava, si girò su un lato e l'osservo: -Allora che hai?- chiese.
Chloè allungò il braccio e arpionò il suo telefono: -Ti ricordi di quando abbiamo preso questa cover?-
-Certo- rispose con convinzione Nath.
-E ricordi anche quello che mi hai detto?- continuò a domandare la ragazza.
"Mi piacciono le api, ti rappresentano. Pungono perchè si devono difendere; alcune volte ci rimangono fregate, ma nessuno gli si avvicina più" recitò il rosso.
-Bene, credo di esserci rimasta fregata questa volta. Avevi ragione: non lo dovevo fare, sto rovinando la vita a Marinette più di quanto io non abbia già fatto- continuò il suo discorso Chloè.
-La famosissima Chloè Burgeois, la figlia del sindaco di Parigi nonché mia fidanzata, ha dei sensi di colpa? Wow, questa cosa mi sconvolge.-
-Ti prego non infierire- sussurrò la bionda girando lo sguardo altrove. Poco dopo sentì Nath sgusciare via dal suo letto e una sensazione di freddo invaderla; immediatamente si girò verso il ragazzo trovandolo a rivestirsi.
-D-dove stai andando?- chiese già con le lacrime agli occhi.
Nath si girò verso di lei e la guardò sorridendo: -A salvare il salvabile-
Sentendo quella frase Chloè prese un sospiro di sollievo capendo che in realtà non voleva lasciarla. Quando però si accorse davvero di quello che voleva fare si alzò anche da lei dal letto, ma il rosso era già fuori dalla stanza.
Angolo autrice
Hello!!! Anche il secondo capitolo è pronto ;) sono felice.
Chissà cosa andrà a fare Nath e come si evolverà la situazione? Beh ovviamente io, oh ma quanto sono divertente!
Spero vi sia piaciuto e non è passato un mese prima che aggiornassi! Mi sto sconvolgendo di me stessa :D
Grazie per aver letto e spero anche che vi sia piaciuto.
Vi lovvo :3
GAIA💚
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