Parte 3


 Si iniziano a guardare male , ora si picchiano, iniziamo lo scandalo.
Poso subito la mano sul braccio del ragazzo con le piume come per dirgli "andiamo via" ma lui non intende mollare, non si sposta di un millimetro litigando con il tizio, fortunatamente arrivano dei ragazzi che se lo trascinano via evitando che finissero con il menarsi .
Tiro un sospiro di sollievo, certo desidero picchiarlo però non volevo che si mettesse in mezzo lui, cioè se a causa mia avesse avuto solo un piccolo graffio mi sarei sentita in colpa, però è stato carino a difendermi.
Per un attimo tutta quella confusione in torno a noi passa in secondo piano , ci stiamo fissando da un arco di tempo impreciso di certo non sto a guardare i secondi o i minuti però sono consapevole che lo sto fissando troppo e non sono abituata a guardare le persone negli occhi così a lungo mi mette completamente a disagio , forse per la mia timidezza o meglio per la mia insicurezza così distolgo lo sguardo abbassando gli occhi a terra, noto anche l'imbarazzo del ragazzo nel fissarmi che inclina leggermente la testa portandosi una mano dietro la nuca.
<Grazie> Dico con un tono di voce sottile.
Lui si limita a fare un leggero sorriso , non ho neanche il tempo di alzare il viso per contraccambiare che anche lui viene portato via da un gruppo di amici.
Uno di loro lo ha chiamato "Fil" sarà l'abbreviativo del suo nome, okay quindi deduco che si chiama Filippo ? certo può essere anche Filomeno, la sorella di mia nonna si chiama così , o peggio Filiberto. Sto ad immaginare qualsiasi nome che iniziasse per fil , e non ne trovavo uno più bello di Filippo , inizio così ad incrociare le dita sperando che avesse quel nome, al solo pensiero che si potesse chiamare tipo Filagrio , cioè andiamo che nome è? poverino chi si chiama così , ovviamente non voglio discriminare le persone che hanno questo nome , possono essere comunque simpatiche e nel caso del ragazzo con la piuma anche bellissimi , però continuo a pensare che il nome sia brutto anche se a prescindere dal nome ciò non toglie che quel ragazzo ha catturato tutta la mia attenzione.
Ad un tratto mentre sono persa nei miei pensieri contorti qualcuno mi spinge così torno sul pianeta terra, mi guardo in torno con la gente che balla mentre io sembro un tronco, la musica è altissima quasi mi stono e non posso crederci che fino a qualche minuto prima a stento la sentissi, all'improvviso una mano si poggia sulla mia spalla così sussulto. Mi tranquillizzo solo successivamente quando sentio la voce di quella persona. E' Camilla.
<Hey! tranquilla non sono un maniaco> Alza il tono di voce tentando di scavalcare il volume della musica.
< Ma sei pazza? mi hai fatto prendere un colpo> Dico voltandomi verso di lei
<Scusami, non volevo spaventarti!> Afferma divertita per poi ballarmi intorno , la vedo particolarmente allegra così mi viene spontaneo indagare.
< E tutta sta felicità? su andiamo racconta cos'è successo con Lorenzo ?> Le chiedo sorridendo.
< Oh beh nulla! ci siamo solo baciati , però niente davvero , ah! già ti ho detto che ci siamo baciati ? > Dice allegra.
Sprizza felicità da tutti i pori, ed eccola che ad un tratto mi salta addosso abbracciandomi anche se non riescoa tenerla per molto data la mia poca forza.
< Sono contenta per te Camy> Dico con "il cuore" stringendola fortissimo.
Sono davvero contenta per lei , infondo è la mia migliore amica e se è felice lei lo sono anche io, poi mi parla spesso di questo ragazzo anche prima che mi trasferissi qui, so quanto è interessata e da quanto tempo gli andasse dietro , quindi sono contenta per lei che finalmente dopo una vita lui ha fatto questo grande passo.
< Peccato che poi dei suoi amici se lo siano trascinato via, li volevo ammazzare giuro!> Dice staccandosi dall'abbraccio.
<Immagino> La osservo < Ma se vuoi siamo ancora in tempo per andarli a cercare e ucciderli, sai che ti do una mano> Ci scherzosu ridendo .
< No vabbè! li lascio vivere un altro po' , ma giusto perché sono felice> disse a sua volta ridendo < tu invece tutto questo tempo cos'hai fatto ?> Mi chiede , io esito un attimo guardandola per poi iniziare a raccontarle tutto ciò che era successo e arriviamo alla conclusione che gli amici di questi ragazzi devono imparare a farsi un po' i fatti loro e smetterla di trascinare via le persone, però se ci penso bene alla fine se non esistessero questi amici così ora il ragazzo con le piume si ritrovava buttato fuori dalla discoteca per essersi preso a botte con quello stupido.
Inizio a divertirmi come non avevo mai fatto prima ballando con Camilla fregandomene di tutte le persone che stanno in torno e metto da parte quella  Ariel timida.
Siamo felici entrambe però ecco ad un tratto la fregatura, da lontano noto una ragazza avvicinarsi a lui e neanche pochi secondi dopo si ritrovano appiccicati a baciarsi, non deve fregarmene però rimango talmente male a vedere quella scena, pensare che avesse una ragazza. Infondo dovevo aspettarmelo , un ragazzo come lui poteva mai non avercela ? alla fine non devo pensarci lui non ci ha neanche provato con me , è stato semplicemente gentile tutto quì ed io psicopatica come sono ho iniziato a farmi mille film mentali che devo cancellare definitivamente dalla mia testa. Camilla ha notato che c'è qualcosa che non andasse siccome mi sono fermata così all'improvviso , però non voglio rovinare questo momento , ci stavamo divertendo così scaccio i pensieri facendo finta di nulla e torno a ballare con lei.
<Che dici ci andiamo a fare un drink ?> Mi propone urlando , la osservo attentamente saltare e ridere. E' scatenata , sembra brilla ma ancora non ha toccato nulla , figuriamoci dopo aver bevuto.
<Va bene ci sto! però ti avviso che dopo andiamo> Dico ridendo e la prendo sotto al braccio trascinandola al bancone.
<Ah giusto il coprifuoco, 23 a casa> Usa un tono sarcastico  conoscendo la situazione con mia madre. 
< Eh lo sai che è pesante! chissà come siamo riuscite a convincerla a farci fare tardi>  Sbuffo alle mie parole.
Mia madre è molto all'antica.
Mi ricordo che ogni volta per uscire era una guerra , anche se alla fine l'avevo vinta sempre io , non le andava giù che stessi sempre in giro e sopratutto che tornassi tardi , fino ad un po' di tempo fa alle 22 dovevo stare a casa e comunque aveva da ridire,  le cose sembravano migliorare ma dopo che era morto mio padre peggiorò diventando molto più protettiva ,  si metteva nelle orecchi , dove vai ? quando torni? con chi vai ? non fare tardi! proprio un Ansia-Stress. Capivo che si preoccupasse e che aveva paura, però devo pur vivere.
Per fortuna c'è mia nonna che riesce sempre a capirmi e a convincerla. Menomale che sta iniziando a cambiare atteggiamento! Ovviamente rimane un Ansia-Stress però almeno mi lascia un po' più libera
<Sicura che non ti ammazzerà quando torniamo? guarda che sono le 2>  Mi chiede ridendo e ordina due drink, uno anche per me , evita di chiedermi che prendessi , sa che non me ne intendo di alcolici. Più di una tennent's non prendevo.
<Beh mal che vado colpa tua !> Dico ridendo per poi bere il drink tutto ad un fiato dopodiché torno in pista di corsa a ballare prima che potesse aggiungere qualsiasi altra parola,  così fece lo stesso e mi segue in pista.
Facciamo passare  un'altra mezz'ora fino a che non decidiamo di tornare a casa.

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