Quel ragazzo, quel ragazzo aveva conquistato solo con uno sguardo Ginger.
Quei bellissimi occhi verdi la osservavano da un po' di tempo ormai, e a lei iniziava a salire l'imbarazzo.
"Forse ho qualcosa in faccia" Affermava nella sua testa.
Corse in bagno a guardarsi allo specchio per sistemarsi.
Era com'era sempre stata.
Bellissimi e lunghissimi capelli marroni perennemente lisci, che però risultavano mossi grazie alla piastra che usò ore prima, un bel visino con i suoi bellissimi occhi marroni che erano perfetti con il resto del suo corpo. Lei aveva degli occhi marroni molto chiari che, da molte persone, risultavano color nocciola. Rimase sempre un dubbio sul colore dei suoi occhi, ma a lei interessa davvero poco. Lei aveva una cosa che la distingueva dalle altre ragazze.
Una voglia color rosso sulla schiena, a forma di fiore. Tutte le persone che lo vedevano lo prendevano per un tatuaggio, ma lei affermava che fosse una voglia
La ragazza si guardava allo specchio e pensava sempre di più che non sarebbe mai piaciuta a Hantony neanche per scherzo.
"Una ragazza semplice come me, piacere ad un ragazzo con mille altre ragazze belle fra la testa?? Nah, impossibile" continuava a ripetersi senza fermarsi.
Uscì dal bagno e la prima cosa che vide fu Dalia che parlava... O meglio, flertava con un altro ragazzo, immediatamente sorrise vedendoli.
Lui era un ragazzo dai capelli corvini scompigliati, occhi azzurri come l'acqua del mare e un gran sorriso.
Beh... Di aspetto era l'esatto contrario di Dalia.
Lei aveva lunghi capelli biondo cenere con dei bellissimi occhi color Ambra e un sorriso molto tenero con delle piccole fossette che la rendevano una vera rubacuori.
Intanto Ginger si avvicinò.

-"Ciao Dalia, vedo che hai fatto conoscenze"- Disse Ginger

-"Oh sì! Lui è Danny"- Rispose Dalia leggermente imbarazzata

-"Ciao Danny, io sono Ginger"-

-"Ciao Ginger piac..."- ma Danny fu interrotto dall'arrivo di Hantony.
Questo fece diventare paonazza Ginger. Dalia se ne accorse e, bisbigliando, le disse:

-" Vi ho visti prima a voi"-
Affermò muovendo il capo in direzione di Hantony.

-" Dopo mi spieghi okay?"- Le disse velocemente Dalia.

-" Si, dopo dobbiamo parlare."- Rispose Ginger. Le ragazze fecero finta di niente riuscendoci benissimo. Erano portate per diventare attrici.

-"Scusate l'attesa ragazze, ma stavo parlando con il mio migliore amico. Mi ha detto che tu lo conosci"-
Disse Danny indicando Ginger.
La ragazza si fece coraggio provando a formulare una frase di senso compiuto

-"Si, abbiamo parlato un po' prima"-

-"Perfetto! Quindi vi conoscete!" - Disse Danny

-"Si..."- Rispose timidamente Hantony

-"Voi siete di qui oppure siete venuti da un altro posto?? "-
Disse Dalia rompendo il silenzio formato dall'imbarazzo.

-"Veniamo entrambi da Miami, è la prima volta che veniamo qui. Abbiamo prenotato un Bed And Breakfast"- Affermò Hantony.

-"Anche noi! Ma vedo che siete da soli.."- disse Ginger.

-"Oh sì... Io ho 18 anni mentre Hantony 17 quindi abbiamo deciso di venire da soli"- Le informò Danny

-"Wow!!"- Esclamò Ginger.

I ragazzi continuarono a parlare a lungo, fino a diventare buoni amici e a scambiarsi i numeri di telefono.

-"Il signor Hantony Brinder deve fare il Casting ora."- disse una signora.

-" Ora vado. Auguratemi buona fortuna!"- Esclamò Hantony.
Ginger gli sorrise involontariamente e gli augurò la buona fortuna. Hantony ricambiò il sorriso ed entrò nella sala.

Aspettarono mezz'ora senza che lui uscisse.
Dalia si divertiva con Danny che aveva fatto già il provino, l'esatto contrario di Ginger.
Lei stava pensando a Hantony. Oramai da quando lo aveva visto i suoi pensieri riguardavano lui.
Alla fine uscì.
Il ragazzo aveva un grande sorriso sul viso. Ginger si avvicinò subito.

-"Come è andata?!"- Gli chiese lei

-"Credo bene! Hanno detto che mi faranno sapere. Sembravano contenti!"- Rispose Hantony.

-"La signorina Ginger Astromenta è richiesta per fare il provino"- Disse la signora addetta.

Ginger si preparò e iniziò a dirigersi verso la signora. Una mano prese la sua. Era Hantony. Quel momento per la ragazza fu puro oblio. Non voleva andarsene.

-"In bocca al lupo"- Le disse Hantony evidentemente imbarazzato.
Ginger lo ringraziò ed abbracciò Dalia prima di andare con la signora.

Lei la portò in una stanza con delle persone... La ragazza non se l'aspettava.

-"Salve signorina, si presenti pure"-
Disse un giudice.
Ginger trasse un respiro profondo e iniziò a parlare.

-"Salve, mi chiamo Ginger Astromenta, ho sedici anni e vengo da Chicago. Mio padre è italiano e mia madre del paese da cui provengo.
Sono nata in Italia ma all'età di 4 anni mi sono trasferita con la mia famiglia a Chicago."- Descrisse la ragazza.

-"Perfetto Ginger. Ti daremo un copione e tu dovrai recitare con me. Ricordati che potrai anche alzare la voce"- Lei annuì e prese il copione che le porsero.

Lesse velocemente. Le piaceva come inizio. Poi una frase la colpì... Si soffermò a leggerla:

"Poi può essere che io Forse non ti piaccio, ma purtroppo son cotta di te!!"

Ginger la riteneva una bellissima frase. Fu anche quella che disse con più convinzione mentre recitava.

-"Non mi interessa! Non c'è bisogno di spiegare più niente. Hai baciato lui perché lo ami!"- Disse il giudice recitando.

-"Fermati e ascoltami ora! Non capisco perché fai così. Me lo ha rubato quel bacio!!"- Disse Ginger al giudice con voce molto alta.

-"Poi può essere che io forse non ti piaccio, ma purtroppo son cotta di te!"- Concluse la ragazza.

Tutti e tre i giudici sembravano colpiti. E Ginger diventava sempre più curiosa. Voleva sapere al più presto che ruolo avrebbe fatto, se l'avessero accettata.

-"Bene signorina, può uscire"- Quella fu l'ultima parola che Ginger sentì in quella stanza. Uscì e subito le corse in contro Dalia.

-"Come ti è andata??"- Le chiese.

-"Bene! Mi hanno fatto recitare una piccola parte. Tu l'hai fatto il provino?"- Chiese Ginger.

-"Si, sono uscita un po' prima di te."- Le rispose l'amica.

-"Hey Ginger, sappiamo quando potremo tornare qui. Ci daranno i ruoli tra due giorni"- La informò Hantony. Ginger gli sorrise. Poi, dopo un po', tornarono a casa molto felici.