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Frederick Nietzsche ha scritto che: se guarderei a lungo in un abisso, anche l'abisso vorrà guardare dentro di te.

Izuku Midoriya si sarebbe immaginato che trovarsi cosí vicino all'abisso significasse avere una paura folle, ma invece, non era spaventato.

-ti sto offrendo una rinascita-

La presa era forte sul suo polso, le parole pronunciate venivano tradite dalla presa di chi le stava pronunciando, la forza usata era di qualcuno che non ti avrebbe mai lasciato andare, disperata, preoccupata e irremovibile.

-non faccio offerte di questo tipo a chiunque-

Lo teneva fermo, proprio ad un passo dal vuoto.

-hai tanto potenziale, cosí tanto, non sei come gli altri, sei puro, incontaminato da questa epidemia-

L'abisso lo stava trattenendo dalla morte.

L'abisso gli offriva la vita.

-non mi perdonerei mai, se una persona piena di talento come te, sparisse tra le braccia della morte-

Malgrado tutte quelle parole, Izuku voleva ancora lasciarsi cadere, sebbene non con la sicurezza di prima.

-pensaci bene Midoriya Izuku, vuoi lasciar vincere gente come loro? Come *lui*?-

Lo guardò spalancando gli occhi.

-cosa devi a questa gente? Nulla, ti hanno riso in faccia tutta la vita, fatto del male, lasciato solo in questo schifo di mondo-

La presa si strinse di piú, Izuku sapeva che non l'avrebbe lasciato andare, nemmeno se avesse lottato.

-non ti hanno mai voluto dare un occasione, non come sto facendo io-

L'altra mano l'aveva afferrato sull'altro braccio.

-ti hanno fatto dubitare di te stesso, ma vali piú di tutti loro messi assieme, tra tutti questi malati tu sei l'unico che non è stato contaminato, fisicamente e mentalmente-

Izuku si lasciò scappare un singhiozzo.

-non avere paura Izuku, non ho intenzione di lasciarti soffrire in questo mondo-

Aveva scavalcato il parapetto, tornando al sicuro davanti all'uomo, le mani che lo trattenevano si erano spostate sulle sue spalle.

-nessuno ti crede in grado di cambiare il mondo... Ma io si, la tua condizione ti rende solamente piú forte-

Ormai aveva fatto un passo verso l'abisso.

Ed Izuku non aveva piú intenzione di tornare indietro, e di certo l'abisso non l'avrebbe lasciato piú andare.

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