Capitolo 7: Ricordi Scottanti


Sentivo delle fitte lancinanti alla testa, unite a delle voci in lontananza bisbigliare parole poco comprensibili. Iniziai ad aprire gli occhi ma vedevo ancora tutto molto sfocato... pian piano che andai svegliandomi iniziai a vedere e sentire meglio.

-Non sapevo chi chiamare! Come lo spieghi? Perchè io non me lo spiego...-

-Takami la situazione è gia complicata, se mio padre venisse a sapere di tutto questo...-

-Ma tuo padre non c'è giusto? Non possiamo contare su chi è scomparso Todoroki.-

Mi sollevai dal letto, e vidi Hawks parlare con quest'altro ragazzo...

Aveva la carnagione chiara, gli occhi di colori differenti esattamente come i suoi capelli, per metà bianchi e per metà rossi... aveva un non so che di familiare quel ragazzo.

-Hawks...- bisbigliai con una mano poggiata alla fronte

-Sasaki.- disse lui voltandosi verso di me e venendomi in contro seguito dal ragazzo

-Devi spiegarmi cosa è successo.- aggiunse poggiando il peso sulla punta dei piedi, abbassandosi e molleggiando sulle gambe

Sistemai il ciuffo e spostai lo sguardo sul ragazzo. Non appena vidi i suoi occhi, mi tornò in mente una scena, sicuramente del mio passato...

-Shoto?- domandai osservandolo

Entrambi rimasero stupiti dalla mia domanda, si fissarono per un secondo poi i loro sguardi tornarono su di me

-Come fai a sapere il mio nome?-

-Tu sei il figlio di Endeavor vero? Tuo padre parlava un sacco di te e dei tuoi fratelli per ore direi-

-Ma di che diavolo parla?- domandò Hawks a Todoroki continuando a fissarmi 

-Non ne ho proprio idea, avrai vissuto in un universo parallelo- rispose lui sorridendo 

Hawks cambiò espressione, poi si rimise in piedi. 

-Potrebbe essere però Todoroki, lei viene dall'altro mondo...-

-Quindi mio padre è vivo? Ma non sembra affatto mio padre da come lo descrivi.-

-Beh sono più che sicura che sia lui! Capelli rosso fuoco, occhi azzurri, cicatrice sul viso... E poi parlava sempre di Fuyumi, Natsuo e Toya... con tutto che lui Natsuo e Toya stavano li assieme... ammetto che tuo fratello Toya possedeva quel non so che di differente- risposi ripendando alle immagini del passato

La figura del giovane Todoroki rabbrividì, e si irrigidì un sacco... stessa cosa successe ad Hawks

-Tu...tutto bene?- domandai poggiando le mani sul materasso, ognuna vicino al rispettivo fianco

-C-come fai a sapere di Dabi...- sussurrò Todoroki

-Beh tuo padre continuava a ripetere che fosse suo figlio, che stesse cercando di mettere il passato da parte e di recuperare i rapporti...-

-Non con Dabi... non lo avrebbe mai fatto.-

-Sono vivi.- interruppe Hawks

-Sono vivi e questa è l'unica cosa che importa. Sasaki, ti è venuto in mente fissando Todoroki?-

-Ho visto i suoi occhi e mi è tornato in mente suo padre, si.-

-Allora non hai perso la memoria, hai solo un blocco. Se riuscissimo a sbloccare i tuoi ricordi riusciremmo a sapere qualcosa in più sull'altro mondo, e magari con un po di fortuna potremmo anche andare a salvarli..-

-Io ho paura di ricordare tutto... quando ho attivato il mio quirk, quando ero ormai allo stremo delle forze ho sentito la voce di un ragazzo... era dannatamente familiare e mi ha chiamato sorella... questo implica che dall'altra parte o ovunque sia questo posto... li c'è anche la mia famiglia.-

-Beh i quirk in genere tendono ad essere ereditari... magari tua madre o tuo padre avevano lo stesso quirk... potrebbe già essere un indizio.- aggiunse tenendo le braccia conserte

-Ricordi di aver detto o fatto altro? Mentre avevi il quirk attivo?- mi domandò Todoroki 

-Credo di aver detto il mio nome da Hero... Mimic credo.-

-Mimic?- domandò Hawks

-Ti ricordi come mai questo nome?- mi domandò Todoroki 

-Mh no... posso provare a concentrarmi su quelle immagini nella speranza di trovare una risposta.- 

-Sembra un'ottima idea paperella- mi disse Hawks sorridendo, ricambiai subito

Dopo qualche secondo bussarono alla porta

"Hawks sono la signora Passgerway dell'ospedale di Kyoji" si sentii da dietro la porta

-Non devono sapere che lei è qui.- sentenziò Todoroki

-Nemmeno tu in realtà!- lo corresse Hawks

-Ci penso io, tu vai ad aprire tranquillo.-

Lui rimase a fissarmi qualche secondo, dubbioso

-Vai!- gli esclamai una seconda volta 

Spostò lo sguardo verso il corridoio poi si diresse verso la porta, rimase qualche secondo a parlare col capo dell'ospedale

-Non fiatare non muoverti non fare nulla che non sia fare niente- dissi a Todoroki avvicinando le mani in forma sferica al viso

Chiusi gli occhi e concentrandomi feci uscire dei piccoli filamenti viola dalle dita, che crearono una patina attorno a me e Todoroki per renderci invisibili. Io restai con gli occhi chiusi e le mani vicine al viso, per concentrarmi.

Fortunatamente Todoroki non mi fece domande, rimase fermo ed in silenzio come gli avevo chiesto.

Il capo dell'ospedale di fece strada all'interno della casa di Hawks nonostante lui cercasse di divagare. Cercava me di sicuro, ma non potevo tornare in quel posto non stavolta. Girò tutte le stanze con fare vago, come se non volesse far capire le sue intenzioni che invece erano chiarissime. 

Rimase palesemente delusa nel nn trovare nulla, così dopo qualche minuto di chiaccherata se ne andò.

Non appena si chiuse la porta aprii gli occhi e spostai le mani, permettendo sia a me che a Todoroki di tornare visibili.

"Devi ricordare Reiko... devi ricordare tutto quello di cui sei capace... Dove la vetta è più alta troverai la risposta" sentii rimbombare nella mia testa

Era la stessa voce del ragazzo che disse di essere mio fratello il giorno prima.

-Oh siete qui, meno male che state bene..- disse Hawks tornando nella stanza

-Dove la vetta è più alta...- bisbigliai 

-Come?-

-Dove la vetta è più alta troverai le risposte, me l'ha appena detto mio fratello. Dice che devo ricordare cosa sono capace... parlava del mio Quirk magari?-

-Beh allo stremo delle forze hai attivato un quirk che sembrava essere totalmente diverso dalla materializzazione... magari possiedi più abilità- 

-Dobbiamo comunque andare via da qui... non possono trovarla di nuovo e non devono sapere che io son vivo, e ancor di più che tu ci stai aiutando... Hawks.- interruppe Todoroki

-Hai ragione, beh intraprenderemo una divertente avventura noi tre eh?- disse ridendo prendendo Todoroki sotto braccio

Mentre i due scherzavano io spostai lo sguardo alla finestra per osservare il cielo. Ero preoccupata per mio fratello, chiunque lui fosse sentivo un forte legame con lui... e avevo davvero paura che potesse essere in pericolo.

-Andremo a Fujinomiya, nella prefettura di Shizuoka... li la mia famiglia ha una vecchia residenza di cui nessuno è a conoscenza.- disse Todoroki

-Non è pericoloso? è pur sempre una delle case dell'eroe più famoso al mondo- gli domandò Hawks

-Prima di questo momento nessuno ne conosceva l'esistenza... a parte la mia famiglia che beh, è ormai dissolta nel nulla.-

-Beh sembra perfetto- risposi io spostandomi dalla finestra

-Io ho bisogno di allenarmi per scoprire tutte le caratteristiche del mio Quirk, e Fujinomiya è letteralmente disperso nel nulla... un ottimo posto per allenarsi.-

-Partiremo domani, intanto riposiamoci un po... sopratutto tu Sasaki.-

-Io sto bene, voglio solo sapere al più presto come salvare la mia famiglia.- dissi in tono serioso voltandomi verso la finestra nuovamente

"Ovunque voi siate, vi verrò a salvare."



NOME: Todoroki Shoto 

NOME HEROES: Shoto

QUIRK: Metà Ghiaccio Metà Fuoco

ETA': 18 

GRUPPO SANGUIGNO: 0

ALTEZZA: 180

COMPLEANNO: 11 Gennaio 


NB: Altezza ed età cambiano poichè la storia è ambientata nel futuro.



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