Capitolo 15: Gli Ultimi Momenti
-Buon Compleanno Reiko- mi sussurrò subito dopo restando a pochi millimetri dal mio volto
io sorrisi, ero così felice da non riuscire a dir nulla. Ho sempre provato una forte attrazione nei confronti di Keigo, ma prima di arrivare qui non ho mai pensato che potesse essere ricambiata.
Tornammo a casa dopo poco, l'indomani ci aspettava una giornata abbastanza dura...radunare tutti nella speranza di farli tornare indietro.
Ci addormentammo e al nostro risveglio le prime luci dell'alba avevano già iniziato a sorgere, e assieme a loro Endeavor e gli altri ProHero avevano già iniziato a radunare tutti gli heroes davanti al lago
-Sono già tutti qui...- disse Keigo affacciandosi alla finestra
-C-cosa? Ma sono appena le prime luci delll'alba- dissi alzandomi e avvicinandomi a lui per controllare
Quando mi avvicinai mi abbracciò da dietro e poggiò il mento sulla mia spalla
-Mi sa che torneremo a casa prima del previsto- sussurrò lui sorridendo
Un brivido mi attraversò tutto il corpo, era finalmente arrivato il momento
-Voglio stare qui con te ancora dieci minuti- dissi voltandomi verso di lui
lui mise entrambe le mani sui miei fianchi, e mi guardò sorridente
-Non vuoi tornare a casa?-
-Io sono già a casa, ovunque siate tu e mio fratello è casa.- dissi poggiando la testa sul suo petto
-E' incredibile come tutto quello che ho sempre desiderato da te si sia realizzato, ho sperato di riuscire a salvarti la prima volta che ti ho vista e così è successo, ho sperato che la svolta del tuo strano arrivo portasse ad una svolta anche nella ricerca con gli altri Heroes e così è stato...abbiamo ritrovato tutti e adesso stiamo per tornare a casa, niente di meglio potevo aspettarmi, dalla ragazza arrivata grazie ad un fulmine- disse sorridendo fissandomi
-Dai raggiungi gli altri, io mi cambio e scendo-
-E scendo così?- disse allargando le braccia indicandosi il petto
Stava ancora solo in boxer, le ali erano stese quasi al massimo e aveva un sorriso sul volto da fare invidia a chiunque.
Risi nel solo fissarlo, ogni nostro momento si basava sull'ironia
Pochi secondi dopo bussarono alla porta, andai ad aprire senza farmi troppi problemi
-Si?- domandai prima di aprire
-Rei sono Izuku- sentii in tono ovattato dalla porta
Aprii la porta, mi si palesò davanti mio fratello in tuta da heroes con una scatola in mano
-Ei, so che è rimasto poco tempo prima di andare via ma...- disse porgendomi la scatola
-Questo non hai più potuto indossarlo, ho fatto anche qualche modifica per renderlo più conforme al tuo quirk...ehm...buon compleanno rei- disse arrossendo leggermente, come era solito fare
presi la scatola, la aprii e dentro ci stava una tuta da heroes.
-Izuku...-
-Tutti indossano la loro tuta da eroi prima di tornare quindi, ho pensato fosse giusto che anche tu, la indossassi-
Era una tuta nera intera, era la versione invernale. Partendo dal fianco sinistro, si diramavano dei fulmini viola che la rendevano luminosa in parte, idem dalla caviglia destra, sulle spalle invece, c'erano due spacchi rettangolari orizzontali, mentre nella parte finale della maniche c'erano in ognuna un piccolo spacco a V, molto semplice, ma l'amavo.
-L'hai resa ancor più bella di prima...grazie- dissi stringendolo con in mano la tuta
Lui sorrise, poi si accorse di Keigo che era andato ad indossare appena i pantaloni della sua divisa da hero.
-Oh, ciao Midoriya- disse con fare disinvolto
-Hawks, non mi aspettavo fossi qui- disse Izuku cambiando subito tono
-Beh se non qui dove? E' la mia comfort zone questa stanza, e chi ci dorme..- disse stringendo gli occhi e sorridendo maliziosamente verso di me
Izuku diventò bordeaux, mi fissò sconcertato
-S-stiamo assieme fratellone non preoccuparti- dissi arrossendo a mia volta e scuotendo le mani a destra e a sinistra
-M-mene vado di sotto da Shoto che è meglio addio- disse ancora super rosso parlando ad una velocità quasi incomprensibile scappando via
Sorrisi nel vederlo andare in quel modo, poi mi voltai verso Keigo
-Che c'è? Lui non sei lo scopa il suo ragazzo?-
-Keigo!-
-Che c'è?! E' vero!-
-La smetti di traumatizzarmi il fratello giusto prima di tornare a casa?!-
-Okay scusa bambolina- disse ridendo
-Io inizio a scendere dagli altri okay? Chiamami se hai bisogno di una mano con quella tutina...-
-Vai vai molestatore- dissi ridendo mentre chiudeva la porta per scendere
Nel giro di pochi minuti misi la tuta, poi mi fermai un secondo a guardarmi allo specchio...
-Spero solo che funzioni, o nulla di tutto ciò che è stato sacrificato avrà senso-
Scesi di sotto e mi avvicinai rapidamente a Keigo e ad Endeavor, tutti mi rivolgevano sguardi dolci e pieni di fierezza, molti mi ringraziavano per stargli salvando la vita
"Grazie, non appena torneremo sulla terra verrò sicuramente a trovarti per offrirti un dono"
"Anche io"
Anch'io"
-Grazie a tutti- risposi sorridendo, per poi abbassare subito lo sguardo
-Allora Midoriya, sei pronta?- mi domandò Endeavor fissandomi
fissai lui, poi voltai lo sguardo verso tutte le persone che stavo riportando nel loro mondo...sembravano tutti così felici, nessuno aveva uno sguardo triste...e questo mi rasserenava. Infine voltai il mio sguardo alla casa, al lago e alla collina su cui ero cresciuta, è l'unico posto che posso dire di aver vissuto veramente, sulla terra il mio corpo era inerme in un letto d'ospedale, non potevo ne vedere ne sentire nulla...potevo solo immaginare tutto grazie ad Izuku e alla costanza con cui veniva a farmi visita in ospedale.
Strinsi la mano a Keigo per un istante, lui si abbassò a fissare la mano e poi fissò me stranito, la presa era bella stretta. Il mio sguardo rimase fisso sugli alberi vicino al lago, e nel silenzio generale ascoltai per l'ultima volta il fruscio del vento che mi piaceva tanto...
-Iniziamo pure, Endeavor- dissi cambiando lo sguardo in serio, fissandolo negli occhi
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