Capitolo 10: Smash
Le giornate iniziarono a farsi sempre più intense, sia per l'allenamento che per il caldo.
Iniziai a notare dei miglioramenti nei miei movimenti e nel combattimento, Keigo iniziava a far fatica a starmi dietro.
-Un'altra- dissi con entrambe le mani poggiate sulle ginocchia e la schiena inarcata su di esse
Avevo il fiatone ed i battiti accelerati... ci stavamo allenando da ore ormai.
-Okay- sussurrò Keigo nel mio stesso stato
Fece volare una piuma verso di me, scagliandomela contro a tutta forza e velocità.
La fissai a lungo, la tenni con le mani tentando di fermarla ma mi spinse via di qualche metro. Solo dopo qualche secondo riuscii a fermarmi, ma la piuma stava ancora li a cercare di farmi indietreggiare.
ad un certo punto, mi tornarono in mente le parole di mio fratello... e pensai anche alla vicenda dell'ospedale successa qualche settimana prima.
-Calmati, respira- ripetei a me stessa
"Controbatti Reiko, nello stesso identico modo con cui ti ha attaccata Keigo" sentii nella mia testa, era sicuramente la voce di mio fratello.
Qualcosa si attivò in me, e dei filamenti viola più simili a de fulmini che al fumo come di solito conveniva attivarsi, spuntarono dalle mie gambe fino ad inondarmi tutto il corpo.
Keigo schiuse le labbra e allontanò la concentrazione, portando inevitabilmente la piuma ad indebolirsi, anche se di un minimo.
-Controbatti- dissi facendo aumentare il volume dei fulmini
-Con la stessa..- dissi facendo sprofondare di poco i piedi nel terreno per la pressione
-Tecnica!- urlai scoppiando in un onda d'urto d'energia
Questo portò la piuma a staccarsi dalle mie mani, volando indietro di quasi due metri, la osservai piena di rabbia, come se fosse davvero il nemico.
-Sasaki...- sussurrò Keigo preoccupato dall'altra parte del giardino, fece per venirmi in contro ma non arrivò nemmeno a fare un passo.
-SMAAAAAASH!- urlai unendo le mani e puntando alla piuma. Una scarica immensa di fulmini viola la colpì polverizzandola all'istante... il raggio però non si limitò solo a quello, colpì Keigo anche se di striscio per fortuna, era arrivato a scansarsi prima che potesse prenderlo in pieno.
Todoroki sobbalzò per qualche istante, spalancò gli occhi e corse verso noi due.
Dopo aver lanciato quell'attacco, il mio quirk si disattivò e io caddi al suolo quasi senza forze.
-Hawks!- urlò Todoroki dirigendosi prima verso di lui
-S-sto bene!- disse tremante con le mani poggiate sull'erba, o quello che ne restava
l'esplosione creò una vorigine lunga centinaia di metri, e larga almeno 1dieci...
-Ma cosa diamine era quella potenza assurda?!- domandò sconcertato Todoroki
-N-non ne ho idea... ma ho già visto i suoi occhi brillare così... credo sia una particolarità del suo quirk...- disse rialzandosi
-Credo riesca ad usarne più di uno in contemporanea.- disse asciugandosi il viso con la machina
-Hai sentito cos'ha urlato-
-Si. E non ha alcun senso...quella tecnica...è la tecnica di All Might.- rispose Hawks a Todoroki, osservandomi da lontano
Cercai di ritrovare le forze, mi girai su un fianco e provai ad alzarmi. Mi misi seduta, la testa mi girava ma ero riuscita a rimanere cosciente, almeno questa volta.
-Sasaki1- urlò Todoroki assieme ad Hawks venendomi in contro...
Alzai lo sguardo per guardarli, ma l'unica cosa che vidi fu l'immensa voragine che creai.
-C-cosa...- sussurrai alzandomi e portandomi una mano al petto per lo stupore
-Stai bene?!-
-Sono stata io?- domandai senza spostare minimamente lo sguardo
-Si, hai usato una tecnica non tua poco fa...o almeno questo è quello che noi crediamo...-
-Non è mio questo attacco... ho solo fatto quello, che avrebbe fatto, mio fratello...- dissi abbassando lo sguardo
-Tuo fratello?- domandò Hawks
-Si... nell'altro universo il tempo scorre in modo differente ma...ad occhio e croce direi che è più grande di me.- risposi spostando finalmente lo sguardo sui due
-Oh mio dio Hawks! Stai bene?- domandai avvicinandomi e poggiandogli una mano sulla guancia destra, la sinistra era tutta graffiata come anche il braccio
-Sto bene, vorrei solo capire da dove proviene questa forza assurda che manifesti e come controllarla... anche se fossi la sorella di All Might non avrebbe senso... se fossi sua figlia avrebbe un senso...-
-All Might? Non mi dice niente come nome...- risposi
-Dobbiamo salire sul monte Fuji. Se quello che tuo fratello dice è vero solo li troviamo le risposte.- rispose Todoroki
-Non riesce ancora a controllare questa parte del suo Quirk...non possiamo rischiare!- rispose Hawks
-E' l'unico modo Hawks, se ci fosse un collegamento tra lei ed All Might avrebbe un potere sproporzionato al nostro come a quello di chiunque altro! Potremmo riuscire anche a capire come riportare indietro tutti! Io dico che dobbiamo andare.-
-E' troppo rischioso.-
-Ma io voglio andarci.- dissi intromettendomi tra i due
-Todoroki ha ragione, mio fratello non mi ripete altro quando riesco a vederlo e non ha mai parlato di andare solamente quando fossi riuscita a padroneggiare il mio quirk... se come dite voi questo All Might potrebbe essere mio padre o qualsiasi altro tipo di parente potrebbe essere la chiave per molte risposte. Quindi dobbiamo andarci.- dissi spostandomi e dirigendomi verso la casa
-Partiamo stanotte, e non voglio sentire un no come risposta- aggiunsi allontanandomi
Tornai in casa, lo fecero anche i ragazzi dopo poco... ci facemmo una doccia a testa e poi andammo a riposarci prima della partenza.
Sentii bussare alla mia porta, stavo leggendo un libro sdraiata sul mio letto...
-Avanti-
La porta si aprii ed entrò Hawks, come al solito solo con il sotto della tuta.
-Ei-
-Ei-
-Non pensi sia troppo rischioso andare subito? Oggi hai rischiato molto con quell'attacco-
-Io? Io non ho un graffio Takami... piuttosto tu hai rischiato di farti davvero male a causa mia, dobbiamo andare proprio per questo.-
-Io sto bene, non preoccuparti-
-Il tuo corpo non dimostra lo stesso. Sei pieno di graffi a causa mia, non dovrà più succedere. Partiamo tra tre ore, non è meglio se ti riposi?-
-Perchè di notte? Se partissimo almeno domani mattina avremmo...-
-Non possiamo, la vetta del Fuji è ad un chilometro dalla barriera della CubeHouse, questo significa che saremo esposti una volta vicini, meglio se almeno gran parte del percorso lo facciamo quando non ci stanno troppi satelliti da ricognizione sopra la nostra testa.- dissi alzandomi a braccia conserte avvicinandomi alla finestra
Takami sorrise
-Giusto..- sussurrò poco dopo
-Ho solo paura...- disse poggiando la mano destra sul mio fianco destro da dietro
-Che possa succederti qualcosa di brutto- mi sussurrò avvicinandosi sempre di più al mio corpo, e poggiando anche la mano sinistra sul mio rispettivo fianco
Arrossii in un secondo, cercando di mantenere la calma
-N-non mi succederà nulla Takami tranquillo, ora va a riposarti-
-Reiko- mi disse in modo secco, e spezzato
Non mi aveva mai chiamata per nome, non in modo così diretto
Un brivido mi percosse la schiena, facendomi sobbalzare leggermente, potevo vedere l'ombra delle ali di Hawks stendersi quasi per tutta la stanza, rigide come non mai.
-Ti proteggerò, fino all'ultima piuma giuro che ti proteggerò- disse allentando la presa fino a non sentirla più
Deglutii, voltandomi a guardarlo ma lui stava già uscendo dalla mia camera, non lo fermai, volevo che tornasse qui da me ma non lo fermai, era giusto farlo riposare.
Tornai a fissare la finestra, chiusi e aprii gli occhi per un istante...
-Non so chi sia questo All Might fratellino mio... ma io sono pur certa che quel quirk, è qualcosa che mi hai trasmesso tu.
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