Era passato un mese, un mese lungo, lo abbiamo passato ad allenarci, ogni singolo giorno, John ha detto che dovevamo stare in allerta, secondo lui il nemico poteva arrivare da un momento all'altro, non potevamo permetterci di abbassare la guardia.
Passiamo la mattina ad allenarci, a diventare sempre più forti, Gordon è sicuro che anche senza i nostri poteri noi possiamo farcela. Invece io non ne sono tanto certa, senza di loro mi sento più insicura, mi sento vulnerabile. È Gordon che organizza tutti i nostri allenamenti, e si è impuntato su di me, vuole farmi diventare forte, dice che ho un grande potenziale dentro di me, basta tirarlo fuori, ma lui non capisce, io sono niente senza i miei poteri.
Mi fermai dalla mia corsa, ero stanca, volevo solo riposare. Questa sottospecie di dimensione è infinita, ogni giorno corro sempre più lontano cercando un uscita, qualcosa che mi faccia tornare a casa, ma niente, non c'è un cazzo. Non c'è nessun modo per uscire da questo posto.
Rientrai in casa e andai a sedermi accanto a Chiara, aveva un libro in mano, lo osservai attentamente, mi era famigliare... sembrava il libro che io avevo a casa, quello con la storia di mamma e papà.
Lessi il titolo del libro e mi pietrifica. "La profezia".
Chiara si girò verso di me e mi porse il libro, sorridendo. <<Penso che tu debba leggerlo>>
Annuì, lo presi e poco dopo ci raggiunsero anche gli alti, sedendosi.
Maria guardò il libro e poi me <<nessuno, ad eccezione di Chiara, ha mai letto quel libro, dice che li dentro c'è scritto perché siamo qui, Chiara ha detto che sarebbe stato meglio leggerlo quando siamo tutti presenti>>
Annuì di nuovo, girai a prima pagina e iniziai a leggere:
Se state leggendo queste righe, vuol dire che siete tutti e sei in questa dimensione. Siete importanti, voi siete destinati a salvare la vostra specie.
Per molto tempo licantropi e vampiri sono in lotta tra di loro, ma hanno un nemico comune che li ha portati a fare una tregua, i cacciatori.
Sono esseri spregevoli, il loro unico obbiettivo è quello di annientare le specie da cui si sentono minacciati. Vogliono essere superiori, vogliono essere loro a comandare. Ma non poteva accadere ciò.
I cacciatori prendono la forma delle nostre debolezze, delle nostre paure, ma anche delle cose o persone che amiamo.
Per secoli i vampiri e licantropi hanno combattuto individualmente questi esseri, perdendo migliaia di amici e famigliari. Erano stufi di questa situazione, perciò decisero di unirsi, un'unica volta, per sconfiggerli.
Ma non era a fatto facile, sapevano di non poterci riuscire, e per questo gli confinarono in una dimensione.
Pensavano di essere al sicuro ormai, ma non fu così, quella dimensione che loro avevano creato non poteva durare in eterno, per questo decisero che sei ragazzi di epoche differenti, dopo la loro morte, dovevano andare in quella stessa dimensione, e che loro erano destinati a sconfiggere una volta per tutti i cacciatori. Solo dopo la loro sconfitta, allora potevano dirsi conclusa la guerra. E una volta vinto, i sei ragazzi potevano tornare sula terra, tornare in vita. Se invece avessero perso, allora sarebbe la fine per tutti, i cacciatori sarebbero scappati dalla dimensione, e avrebbero sottomesso i vampiri e i licantropi al loro volere.
Quindi state ben attenti voi, non manca molto.

Alzai lo sguardo dal libro, per guardare i mei compagni, stavamo pensando tutti la stessa cosa: quel giorno è vicino.