19ºCapitolo
Finì l'allenamento, con i ragazzi.
Avevo passato tutto il pomeriggio a provare i poteri dei ragazzi. Callum ha il potere di poter paralizzare un oggetto/o persona in qualsiasi momento; Ashton può controllare la mente; Michael può rendersi invisibile; e Luke non ha niente in particolare, ma è molto forte e veloce.
Mi sedetti su un tronco caduto<<Stanca?>>chiese Ashton<<Stanca è dire poco. Mi avete completamente distrutta>>dissi. Senti un rumore alla pancia<<Ragazzi io ho fame. Vado al supermercato a comprare della carne, visto che non posso andare a cacciare dall'altra parte>>mi alzai e li salutai.
Corsi fino a casa e mi feci una doccia veloce, poi indossai jeans e una felpa nera con le Adidas.
Uscì di casa e mi diressi nel supermercato.
Mi posizionai davanti le porte scorrevoli dell'edificio, quando si aprirono entrai dentro.
Appena dentro, mi diressi al bancone della carne, che come previsto trovai Stefan<<Ehy Samanta, cosa ti dò?>>chiese<<La carne migliore, ho finito la scorta>>annuì e prese la carne cruda e la imoacchettò<<Come mai non sei venuto>>chiesi riferendomi al giorno della "riunione di famiglia"<<Ho avuto un imprevisto. Comunque se aspetti cinque minuti finisco il turno e parliamo>>annuì e mi passo la carne. Presi il sacchetto e li porsi i soldi, ma li rifiutò<Offro io>>
Cinque minuti dopo, come detto tornò da me, stavolta non indossava il solito grembiule bianco, ma jeans e una camicia grigia<<Allora, andiamo?>><<Si>>dissi e ci incamminammo fuori il supermercato.
Ad ogni passo che facevo mi sentivo osservata, ogni minuto mi giravo, ma non trovavo nessuno. Eppure la sensazione era ancora presente.
<<Dimmi Stefan, che rapporto avevi con mio padre?>>chiesi una volta lontani dall'edificio e raggiunto il centro.<<Era il mio migliore amico>>mi bloccai<<Q-Quindi tu sai come stanno le cose?>>annuì<<La verità è quella del libro. I Licantropi vinsero la guerra e ti tenemmo con noi>><<Tu hai combattuto?>><<No>>feci una faccia confusa e lui capì<<Il giorno prima che tuo padre partì venne a casa mia, e mi chiese, che in qualsiasi caso, io mi dovevo astenere dal volerti portare dalla nostra parte. Io senza esitare accettai, perciò non partecipai alla guerra>>
#INIZIO FLASHBACK#
Il Grande Lupo Nero bussò alla porta del Licantropo Stefan, suo grande e migliore amico. Sapeva che di lui poteva fidarsi, perciò lui sapeva tutto, e ora era lì a chiedergli un piacere, per il bene della sua creatura. Per il bene della creatura concepita dalla sua amata.
Il Lupo Stefan apri la porta pochi secondi dopo che bussò. Quando vidi chi c'era fuori, su sorprese nel vedere il suo migliore amico alla porta<<Storm, perché sei qui?>>chiese agitato. Era raro che il suo amico, andasse a casa sua, di solito lo chiamava, ma quando fa così vuol dire che è una cosa estremamente importante<<Posso entrare?>><<Certo>>su spostò di lato e l'amico entrò.
Entrambi si andarono a sedere sul divano<<Cosa sta succedendo Storm?>>chiese Stefan, evidentemente molto preoccupato<<Ho bisogno di un favore da parte tua>><<Certo, dimmi tutto>>disse dando la sua disponibilità<<Come sai la mia bambina sarà data ai vampiri, e sono sicura che starà bene con loro. So di coso capaci di fare gli Anziani, e so che ci uccideranno, me e la mia amata. Ma qualsiasi cosa succeda dopo la nostra morte, voglio che tu ti opponga dal far stare dalla vostra parte la mia bambina, qualsiasi cosa tu succeda non voglio che tu sia d'accordo>>l'amico non capì bene perché Storm gli chiese ciò, ma era sicuro che sotto c'era un motivo valido per esser arrivato fino a casa sua e chiederli ciò.<<Va bene amico, puoi contare su di me>>si abbracciano, consapevoli anche che forse quella era l'ultima volta che si sarebbero rivisti.
#FINE FLASHBACK#
<<Così sono andate le cose>>annuì.<<Ora mi dispiace ma si sta facendo tardi>>disse guardando oltre le mie spalle. Curiosa mi. Girai ma non trovai nessuno. Ma allora che cazzo hai da guardare?<<Va bene, allora alla prossima>>ci salutammo e se ne andò.
Senti un forte odore si sangue umano, e stavo facendo fatica a trattenermi, infatti poi il mio istinto e ve la meglio su di me. Cominciai a camminare, entrai in un vicolo buio e li vidi un barbone aveva un taglio, o meglio era un graffio, fatto sicuramente da un Licantopo. Li partiva dal petto e percorreva tutta la pancia. Mi avvicinai e lo vidi in una pozza di sangue. Ormai era in cin di vita.
Mi abbassai, la sua schiena era appoggiata al muro e io ero davanti a lui.
Mi avvicinai lentamente al suo collo e lo morsi, bevendo avidamente il suo sangue.
Quando fui sicura che non gli e ne rimasi più una goccia all'interno del suo corpo, mi staccai dal suo collo. Orami posso dire di essere sazia.
Cercai di prendere il sacchetto con dentro la carne, che avevo precedentemente lasciato un po' più il là dal corpo. Ma non riuscì nell'intento, perché qualcuno mi spate contro il muro<<Non pensavo fossi diventata così, avida>>riconoscerei quella voce tra mille<<Non sono avida>>mi difesi. Mi porse i polsi e me li portò sopra la testa, poi si avvicinò a me, avevo il suo petto contro il mio, rendendomi così impossibile muovermi<<Invece si, stai diventando come loro, ogni momento che passa>><<Io non sto diventando come nessuno, io sono io è sempre lo rimmarò>><<Tu non sei la Samanta che ho conosciuto>>si avvicinò al mio viso<<E che Samanta avere sto conosciuto, Harold>><<La Samanta che conosco, non mi respingerebbe, se facessi quello che sto per fare>>si avvicinò ancora di più e mi baciò.
Volevo resistere, non ricambiare quel star maledetto bacio, ma a quanto pare oggi non riesco ad avere controllo sul mio corpo. Ricambiai e li concessi l'accesso. Le sue mani mi lasciarono liberi i polsi e andarono lungo i miei fianchi, mentre le mie tra i suoi capelli.
Mi attirò ancora di più a se, se è possibile.
A mala voglia ci dove,mi staccare per riprendere fiato<<Ma vedo che hai ragione, sei sempre la Samanta che conosco>>sorrise<<E hai dovuto sacrificare un umano per farlo?>><<Saresti mai venuta se te lo avessi chiesto?>><<No>>dissi ovvia<<Appunto>>mi ribaciò. Ma lo staccai da me<<Cosa c'è? adesso>>chiese turbato dal mio gesto<<Sono ancora arrabbiata, delusa>><<Samanta, nessuno ti chiede di perdonarci, sappiamo e siamo consapevoli del nostro errore. Ma siamo tutti distrutti senza di te. Non ti chiediamo di accoglierci a braccia aperte come se nulla fosse, lo sappiamo che stai male. Ma anche noi siamo distrutti. Io sono distrutto. Mi è difficile realizzare, che ogni volta che torno a casa non ci sei tu, che non potrò abbracciarti e baciarti ogni volta che voglio, non potrò più accarezzarti e dormire con te. Ho provato a dimenticarti, a trovare una lupa che ti posse sostituire, ma tu sei unica e non ci sono riuscito>>mi guardò dritto negli occhi e mi sorrise, con le fossette<<Sai anche se è buoi io riesco a vedere ti perfettamente, e i tuoi occhi azzurri sono bellissimi. Lo vedo che provi ancora qualcosa per me>><<Non lo nego, ma non potremo mai stare insieme>>abbassai la testa<<Possiamo però provare>>scossi la testa<<No. Non voglio che tu faccia la fine di mio padre. Non lo sopporterei>>ammisi e rialzai la testa<<Ma io non voglio tornare a evitarti, a non poterti toccare e baciare. Al solo pensiero, sto male>>mi avvicinai a lui<<Anch'io sto male, ma è meglio per tutti e due, non voglio soffrire in futuro, e non voglio che tu soffra>><<Ma io non soffrirò, se avrò te al mio fianco>>sorrisi e gli lasciai un bacio a stampo<<Alla prossima Styles>>dissi e mi smaterializzai.
Harry pov's
Non ci credo, se ne è andata sotto i miei occhi. La dovevo tenere con me, solo e soltanto con me. Non dovevo lasciarla andare, di nuovo.
Ma almeno, so per certo, che la rivedrò. So che ci sarà una prossima volta.
Arriverà il momento in cui lei tornerà da me, sarà solo mia, e potremo stare solo io e lei. Arriverà quel giorno in cui le pergamene non avranno più alcuna importanza su di noi. Arriverà il momento in cui saranno distrutte. Una volta per tutte.
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Scusate eventuali errori.
Pubblicizzo:
-Fear h.s di samu_bt_dreams
-You and I, WE❤️ di Guanciottina7
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