10ºCapitolo
Zayn pov's
<<Dobbiamo prendere una decisione>>Disse Primo, uno dei tre anziani.
La nostra parte di foresta è governata dagli anziani, come l'altra parte dai "I Maestri".
Gli anziani sono tre: Primo, il più scorbutico, perde facilmente la pazienza; Secondo il più saggio e ragionevole; infine c'è Terzo, è molto, forse troppo gentile, ama la pace e la tranquillità ma se lo fai arrabbiare sono guai.
I tre anziani sono fratelli e da sempre governano questa parte, oggi mi hanno convocato per parlare di Samanta e temo non sia una cosa buona.
<<Aspetta parliamone con calma, non prendiamo divisione affrettate>>disse Secondo<<Concordo>>dissi.
<<Va bene, ma vi avverto io la mia decisione lo già presa>>.
<<Fratello stai calmo e rillassati>>disse Terzo. E Secondo riprese parola<<Allora, questa ragazza, è un vero portento, grazie a lei riusciamo a controllare i vampiri che si addentrano nella nostra foresta>>.
<<Ma quando lei è venuta al mondo, ci sono state guerre per poter possederla>>.
<<È vero Primo, ma lei ha fatto la sua scelta, gli e lo posso assicurare, ogni volta che li incontra le sa di chi fa parte veramente, non si preoccupi per questo>>.
<<Zayn ha ragione, Primo, Samanta sa che di noi si può fidare e di loro no, in fondo è una brava ragazza>>Terzo.
<<Ma per colpa sua le apparizioni dei vampiri qui, sono aumentate>>.
<<Primo non è colpa sua, lo sai che i vampiri hanno sempre varcato i confini>>Secondo la difese.
Devo fare qualcosa, non voglio che mia sorella venga sbattuta fuori da questa foresta. Se se ne andasse, la sua fiducia su di noi, su di me, si indebolirà e cederà a loro.
<<Ascoltate non possiamo lasciarla da sola, cosa penserebbe il grande lupo nero?>>Terzo.<<È anche colpa sua. Se il grande lupo nero non si fosse messo con quello sudicia vampira, tutto questo non sarebbe successo, lei non esisterebbe, la grande guerra non ci sarebbe stata, e non staremmo qui a decidere qual è la cosa migliore>>.
<<È vero Primo, è vero. Se questo succedersi di eventi non si fosse verificato, non saremmo qui e continueremo a vivere la nostra vita senza guerre>>oh no stiamo perdendo Secondo e la situazione sta decadendo, devo fare qualcosa.
Ma in questa situazione non c'è niente di positivo, almeno non per loro, io da questa storia ho ricavato una sorella, la sua fiducia completa, una persona che tiene a me come io tengo a lei. Ma questo a loro non interessa.
<<Non possiamo, io le voglio troppo bene>>ribattei<<Zayn, qui c'è in gioco la nostra foresta non possiamo rischiare, se scoppiasse un'altra guerra non resisteremmo>>disse in tono gentile Terzo. Sospirai.
<<Fratelli allora è deciso, lei è troppo pericolosa non possiamo più tenerla qui, all'inizio eravamo al sicuro sapendo che lei era dalla nostra parte ma ora, ora non lo siamo più>>.
<<Bene Primo, siamo tutti d'accordo a questo punto, ci dispiace Zayn>>Terzo. Non risposi, abbassai semplicemente la testa, e mi preparai al duro colpo, consapevole che le loro parole mi avrebbero fatto male più di un paletto di quercia bianca nel cuore.
<<Entro due giorni la mezzo sangue dovrà lasciare per sempre la nostra foresta, se rimettesse piede qui, la sua pena sarà la morte>>detto questo, Secondo seguito dai sue due fratelli, si alzò e se ne andò.
Quando fui solo, cominciare a dare di matto, catapultai tutte le sedie che si trovavano nella grande sala, così come i tavolini, vasi e tanti altri oggetti.
Ora però il problema più grande è: come farò a dirglielo?
Samanta pov's
Uscì dalla doccia, mi vesto e tornai in camera. Presi il mio telefono che si trovava sul comodino, quando mi senti prendere per i fianchi mi girai di scatto per poi trovarmi faccia a faccia con Harry<<Ehy piccola calma, sono io>>mi sussurrò al mio orecchio. Va fanculo al mio fottuto autocontrollo.<<Se continui così ti salto a dosso, ne sei consapevole vero?>>rise<<Tieni a freno il tuo istinto lupacchiotta>>si avvicinò a me.
Le nostre labbra si incontrarono, non chiese nemmeno il permesso che con la sua lingua cominciò ad esplorare la mia bocca. A gran fatica riuscimmo a staccarci, proprio in quel momenti fissai il vuoto.
Nella grande sala, ci sono quattro persone, gli anziani e Zayn, stanno parlando, all'improvviso Zayn abbassa la testa e Secondo gli dice qualcosa. Quando gli anziani escono dalla stanza. Lui comincia a mettere sotto sopra la grande sala, come se qualcosa di grave fosse successo e lui non può evitarlo.
<<Samanta sveglia>>disse Harry passandomi una mano davanti gli occhiali<<Ci sono, sto bene>>in quel momento sentì mio fratello urlare che era a casa. Corsi giù da lui.
<<Dov'eri?>>chiesi.<<A caccia>>non gli credetti. Provai a leggergli nel pensiero:"Tanto lo sai già dov'ero".
Perché non mi dici la verità Zayn?
Passai tutta la giornata con i ragazzi giocando a tutti i giochi possibili esistenti, ridemmo tutto il tempo fino all'ora di cena. Ma non ho fatto a meno di guardare Zayn, era strano, non rideva, non scherzava, non parlava. Nemmeno Liam che è il suo migliore amico è riuscito a capire cos'abbia e io sto seriamente iniziando a preoccuparmi.
Siamo tutti seduti a tavola, a prima apparenza possiamo sembrare degli amici che cenano tranquillamente, ma il punto è che qui di tranquillo non c'è niente. Riesco a percepire la preoccupazione dei ragazzi verso mio fratello, L'ansia e la paura di Zayn. Ma di cosa?
Sono stanca e non c'è la faccio più devo sapere.
<<Basta!>>Battei un pugno sulla superficie del tavolo, dove si aprì una piccola crepa sul punto colpito, e mi alzai.<<Cazzo Zayn dimmelo, diccelo, che merda ti prende? Perché io non riesco a capirti, ho provato, ma non riesco a trovare una scusa plausibile a questo tuo comportamento>>tirai un'altro pugno sul tavolo e la crepa si ingrandì.
Harry mi prese per un polso e mi fece risedere<<Non so di cosa tu stia parlando, il mio comportamento è normale>>disse tranquillamente, ma non lo era. Nei suoi occhi leggevo paura, paura di parlare e tanta tristezza.
Feci dei grandi respiri<<Zayn ti ho visto in una visione nella grande sala con gli anziani, quindi non mi mentire>>continuai a fare dei grandi respiri per trattenermi.<<Andiamo di sotto>>annui. Sotto lo sguardo dei ragazzi ci alzammo e scendemmo nel sotterraneo.
Appena entrammo, richiusi la porta dietro di me. Mi appoggiai a essa e scivolai fino a terra. Portai le gambe fino al petto e mi presi il viso fra le mani<<Dimmi Zayn, che hai, ti prego dimmelo fratellone>>una lacrima scese dal suo occhio. Si sedette vicino a me<<È vero oggi sono andato dagli anziani, mi avevano convocato per...per parlate di te>>cosa volevano, cosa vogliono da me?<<Va avanti>>lo incitai<<Hanno deciso che...che>>le parole gli stavano morendo in gola, come se solo dire quella frase lo accoltellasse dritto al petto<<Per l'amor di Dio Zayn va avanti>>sospirò e abbassò la testa per evitare il contatto visivo con me<<Hanno detto che tu stai diventando troppo pericolosa per stare qua, tu..tu te ne devi andare>>sentì un forte dolore al petto, peggio di una coltellata.<<Non cercarmi, non mandare nessuno a cercarmi>>detto ciò, aprì la porta blindata e corsi via da quella casa.
Appena fui abbastanza lontana, cominciai a correre, fino ad arrivare al confine, li vidi per l'ennesima volta quei due alberi, l'uno di fronte all'altro, mi avvicinai a quello che stava nella parte della foresta in cui mi trovavo, anche questo era segnato, era un graffio molto grande come se fosse stato fatto da degli enormi artigli, lo toccai.
Un uomo, Licantropo, si avvicinò al basso murò, dall'altra parte si trovava una donna, Vampira, essa teneva tra le sue braccia una bambina<<Caro dobbiamo decidere manca poco e ci scopriranno, la scopriranno>>disse al suo amato che sembrava volesse scoppiare a piangere da un momento a l'altro. Ma non poteva lui sapeva di dover essere forte per lei, per la loro bambina<<Se la lasciassimo dai lupi sarebbe sola al mondo e non scoprirebbe mai l'atro suo lato. Se invece la lasciassimo dai vampiri, avrebbe una famiglia dei parenti, ma anche in quel caso non scoprirebbe l'altro suo lato>>il padre dell bambina era preoccupato, la donna lo percepiva, ma dovevano pur lasciare da qualche parte l'unica mezzo sangue. Loro non sapevano che presto sarebbe arrivata la loro ora, che dovranno lasciare questo mondo<<Dai vampiri, parlerò con uno dei miei parenti gli chiederò di spiegare la situazione agli altri e di difendere la bambina, non siamo così spietati come si dice, non siamo senza cuore, e sono sicura che loro saranno in grado di accudirla>>il lupo sembrò sollevato da quello che disse la sua amata<<E per la sua parte da lupo>>.
<<Loro gli insegneranno a cacciare come si deve>>
L'uomo si avvicinò alla bambina e la strinse tra le sue braccia<<P-Papà t-ti voglio bene>>disse la piccola tra le braccia del padre. Varie lacrime scesero dal volto dell'uomo. Probabilmente questa sarebbe sta l'ultima volta che avrebbe tenuto tra le braccia sua figlia. Lascio un bacio sulla fronte della piccola e la ridiede alla madre. Si scambiò uno sguardo d'intesa con quest'ultima, dopo di che sì trasformò in un grande lupo nero.
E così il Grande Lupo Nero e la Vampira si inoltrano nella parte della donna, per andare al castello White, dove lì lasceranno la loro bambina, nelle mani di vampiri freddi e crudeli, ma che hanno un cuore e che non lasceranno mai morire questa leggenda.
Tolsi la mano dall'albero come se fossi bruciata, sentì una lacrima scendere sul mio viso, tirai un'urlo di frustrazione.
Ricominciai a correre e a correre, fino ad arrivare alla cascata, la cascata in cui mi portò Harry il giorno del mio compleanno.
Mi sedetti sull'erba, portai le gambe fino al petto e ci appoggiai la testa.
Perché, mi domando, perché sono nata? Con quale scopo? Perché quella notte non hanno usato una precauzione? Perché mi hanno reso la vita un'infern?, Perché se dovevo essere dai vampiri sono qui?
Sono inutile.
Due braccia mia avvolsero, sapevo chi era il suo odore ormai lo sapevo a memoria, era il mio profumo preferito<<Sono inutile, uno spreco di spermatozoi o qualunque cosa siano, se non fossi nata tutto questo non sarebbe successo>>dissi sempre con la testa sulle mie gambe<<Non dirlo mai più, tu non sei uno spreco, e nemmeno inutile, se anche fosse saresti lo spreco più bello del mondo>>non dissi niente.
Alzai la testa di scatto, quattro figure di stavano avvicinando a noi. Quei quattro.
<<E così il consiglio degli anziani ha deciso>>disse Luke una volta che furono abbastanza vicini<<Vattene Hemmigs>>ordinò Harry, ma non gli diede ascolto<<E ora che farai, dove andrai?>>.
<<Non sono cose che vi riguardano>>ribattei. Callum mi guardò negli occhi, chissà di che colori ce li ho<<Blu e neri>>mi rispose, di sicuro avendomi letto nel pensiero.<<Hai capito allora che esseri falsi sono quei cani di cui tu hai deciso di fidarti, hanno avuto il potere di buttarti fuori dalla loro foresta, con noi non sarebbe successo>>cercai di non ascoltare. Anche se ormai non sapevo nemmeno se di loro mi potevo fidare.
Sorrise e seguito dagli altri se ne andò.
<<Dove andrò Harry?>>Mi strinse ancora di più a se<<Di certo non ti lascio andare da loro, potresti trovarti una casa in città che dici?>>sospirai<<Meglio che sotto un ponte>>
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